Passa ai contenuti principali
.

Consociazione tra piante dell'orto: salvia, lattuga e risultato.



La consociazione tra piante è una pratica agricola che sfrutta gli effetti benefici delle interazioni tra specie diverse attraverso la complementarità delle piante, la promozione dell'impollinazione incrociata, la riduzione del rischio di parassiti e malattie, e l'ottimizzazione delle risorse, contribuendo dunque ad una coltivazione sostenibile e produttiva.

Consociazione.

 Nota anche come coltivazione associata o coltivazione compagnata, si riferisce alla pratica di coltivare diverse specie di piante in prossimità l'una dell'altra, in modo che possano beneficiarsi reciprocamente. Questo metodo è ampiamente utilizzato nell'agricoltura sostenibile e nell'orticultura, poiché offre una serie di vantaggi.

La consociazione può essere basata su diversi principi. Uno dei più comuni è quello della complementarità delle piante. Le piante possono avere caratteristiche e bisogni diversi, e la loro combinazione o vicinanza strategica può risultare benefica. Ad esempio, alcune piante possono avere radici che si sviluppano in profondità, mentre altre hanno radici più superficiali e questa differenza permette una migliore sfruttamento dello spazio e delle risorse del suolo. Altre piante possono rilasciare sostanze chimiche nel terreno che respingono insetti o prevenire l'insorgere di malattie, offrendo protezione a piante vicine più suscettibili.

La consociazione può anche favorire la impollinazione incrociata tra piante, aumentando la resa delle colture. Ad esempio, alcune piante richiedono l'impollinazione da parte di insetti, come api o farfalle quindi la presenza di altre piante fiorite nelle vicinanze li attira aumentando la produzione di frutta o semi.

Inoltre, la consociazione può contribuire a ridurre il rischio di infestazioni da parassiti o malattie visto che alcune piante possono rilasciare sostanze chimiche che respingono o confondono gli insetti nocivi, riducendo così la necessità di utilizzare pesticidi. Inoltre, l'associazione di piante diverse può creare un ambiente più equilibrato e diversificato, che promuove la presenza di predatori naturali degli insetti nocivi, aiutando a controllare le popolazioni di parassiti.

Infine, la consociazione può contribuire a ottimizzare l'uso delle risorse, come l'acqua e i nutrienti del suolo. Alcune piante hanno esigenze diverse in termini di nutrienti o profondità dell'irrigazione. La coltivazione associata consente di sfruttare al meglio queste risorse, evitando sprechi e massimizzando la resa complessiva.

Tuttavia, è importante notare che non tutte le combinazioni di piante sono vantaggiose. Alcune specie possono competere per le risorse o essere suscettibili alle stesse malattie, creando una situazione sfavorevole. Pertanto, è necessario fare attenzione nella scelta delle combinazioni di piante e tenere conto delle loro interazioni reciproche.

Con la salvia:

Uno esempio pratico anche se in fase iniziale è la consociazione della salvia con la lattuga. La salvia  (Salvia officinalis) è nota per le sue proprietà repellenti e antiparassitarie poiché contiene oli essenziali, tra cui il thujone che possiede un aroma pungente e sgradevole per molti insetti e parassiti. 

Chi accompagna il blog e anche la pagina Instagram @VivereVerdeBotanik sa che oltre alla coltivazione in vaso ora abbiamo anche un orto adagiato in un piccolo terreno ed è esattamente lì che sono state piantate diverse lattughe. 

Alcune sono state messe accanto alla salvia e il risultato è che sono cresciute molto sane, folte e  abbastanza in fretta- Nessuna presenza di ingiallimenti o parassiti. Per adesso è stata testata soltanto la varietà "Iceberg" e in futuro verranno messe altre ancora. 




Seppur molto positivo, il risultato di questo esperimento non è una verità assoluta poiché sono stati valutati pochi campioni ma in ogni modo potete testare questa consociazione anche nel vostro orto soprattutto se avete verificato qualche difficoltà con il coltivo dell'insalata.

La lattuga iceberg è una varietà di lattuga molto diffusa e popolare e deve il suo nome alla forma caratteristica della testa di lattuga, che ricorda la forma di un iceberg. È una varietà di lattuga a foglia croccante e tenera, con una consistenza croccante, sapore delicato e che tende a mantenere la sua freschezza più a lungo rispetto ad altre varietà.

Dal punto di vista nutrizionale, la lattuga iceberg è composta principalmente da acqua e ha un contenuto calorico relativamente basso. È una buona fonte di vitamina K e contiene anche vitamina A, vitamina C, calcio, potassio e fibre.

Quindi questo è il consiglio per i piccoli e grandi orti e questo 👉 è un altro esempio di consociazione: camomilla e zucchina.


Post popolari in questo blog

Come togliere le macchie di prodotti acidi e/o aggressivi dai pavimenti.

 Le macchie provocate dai prodotti acidi hanno un aspetto ruvido e opaco ma è possibile trattarle utilizzando alcuni ingredienti e prodotti in grado di recuperare la lucentezza e della superfice rendendola più uniforme. Non sempre si riuscirà ad avere un risultato perfetto al 100% senza l'utilizzo degli appositi macchinari lucida pavimento ma si può almeno mascherare l'effetto opaco.   Prodotti che possono macchiare il pavimento:  Prodotti chimici molto acidi (acido muriatico, prodotti per scioglie il cemento, sgorganti, prodotti per il WC ecc.) oppure prodotti di pulizia che possono macchiare quando non diluiti adeguatamente  (anticalcare, sgrassatori, detersivo multiuso, disincrostanti ecc.) possono macchiare il pavimento in modo irreversibile, in ogni modo si può combattere l'effetto ruvido utilizzando ingredienti che siano in grado di ridare lucentezza e uniformità ai materiali Quindi in pratica bisogna "reidratare" e lucidare la superficie.  1. Co...

Come risaltare l'odore del detersivo in lavatrice e come avere un bucato più profumato

Il profumo di pulito è importante quasi  quanto la capacità pulente del detersivo per il bucato e questo perché rievoca diverse sensazioni come la sensazione di freschezza e pulizia, il senso di benessere capaci di influenzare il nostro stato d'animo, l'effetto positivo sul nostro stato emotivo associato alla sensazione di relax e associazioni positive visto che gli odori sono associati a ricordi e esperienze gradevoli. Tuttavia esistono ingredienti capaci di profumare a lungo i tessuti senza ricorrere a sostanze sintetiche e addirittura dannose per l'ambiente. È molto importante che il bucato risulti pulito e smacchiato, tuttavia il profumo è un fattore molto importante mentre si sceglie il detersivo e gli additivi per la lavatrice. Talvolta anche i prodotti più efficaci non riescono a rendere i panni profumati a lungo, oppure la fragranza svanisce man mano che i panni asciugano. Metodi per rendere il bucato più profumato e ingredienti...

Candeggina e Ingiallimento dei Tessuti

La varechina, o candeggina, contiene cloro, che è un agente ossidante. Questo significa che reagisce con altri elementi per formare nuovi prodotti. Quando la varechina viene a contatto con i tessuti, reagisce con le fibre del tessuto e le ossidando. Questo processo può causare l'ingiallimento dei capi. Informazioni sulla candeggina.   La candeggina è una soluzione acquosa di ipoclorito di sodio diventata popolare poiché viene utilizzata per disinfettare, sbiancare e pulire. La candeggina è stata inventata nel 1785 dal chimico francese Claude Louis Berthollet. Lui scoprì che il cloro, un gas che si trova nell'acqua di mare, poteva essere utilizzato per sbiancare i tessuti. In un primo momento la candeggina di Berthollet  venne impiegata esclusivamente in ambito industriale, ma gradualmente iniziò ad essere utilizzata anche per scopi domestici. Nel 1874, il chimico tedesco Carl Wilhelm Scheele scoprì che l'ipoclorito di sodio, un composto chimico presente nella candeggina, p...