Il disturbo disforico premestruale (DDPM) è una condizione psichica e fisica complessa e debilitante che colpisce un numero significativo di donne in età fertile, presentandosi come una forma grave della sindrome premestruale (PMS). Sebbene le cause del DDPM non siano completamente comprese, si ritiene che le fluttuazioni ormonali e la sensibilità individuale agli ormoni giochino un ruolo cruciale, inoltre, questo disturbo può avere un impatto profondo sul benessere emotivo e fisico delle donne, rendendo essenziale un approccio integrato per la gestione. In ogni modo attraverso trattamenti farmacologici e psicologici, ma anche cambiamenti nello stile di vita, inclusa l'attività fisica e terapie olistiche come l'aromaterapia, è possibile affrontare e alleviare i sintomi, migliorando così la qualità della vita.
Disturbo disforico premestruale (DDPM).
Il disturbo disforico premestruale (DDPM) rappresenta una forma severa della sindrome premestruale (PMS) che colpisce una certa percentuale di donne in età fertile. A differenza della PMS tradizionale, il DDPM è caratterizzato da sintomi molto più intensi e debilitanti. Mentre la maggior parte delle donne con sindrome premestruale presenta sintomi lievi o moderati, nel caso del DDPM, questi sintomi possono diventare estremi, ostacolando significativamente la vita quotidiana. Le manifestazioni del DDPM possono compromettere l'attività lavorativa, gli studi, le relazioni interpersonali e altri aspetti della vita, determinando una significativa diminuzione della qualità della vita.
Sintomi del DDPM:
I sintomi di questo disturbo possono manifestarsi nella seconda metà del ciclo mestruale, durante la fase luteale, e spesso svaniscono pochi giorni dopo l'inizio del ciclo mestruale. Possono includere:
- Umore depresso di una certa intensità
- Irritabilità o rabbia intensa
- Ansia e tensione
- Sbalzi d’umore estremi
- Sensazione di disperazione o inutilità
- Ideazione suicidaria (nei casi più severi)
- Diminuzione dell’interesse per le attività quotidiane
- Gonfiore addominale
- Dolore al seno
- Cefalee
- Fatica estrema
- Disturbi del sonno (insonnia o ipersonnia)
- Cambiamenti nell'appetito (voglia di cibi specifici, normalmente più calorici, o eccessivo consumo di cibo)
- Diminuzione dell'energia
Cause:
La causa precisa del disturbo disforico premestruale non è ancora completamente compresa, ma si ritiene che le fluttuazioni ormonali che avvengono durante il ciclo mestruale, in particolare quelle relative agli estrogeni e al progesterone, giochino un ruolo cruciale. Un’ipotesi suggerisce che queste fluttuazioni possano alterare la disponibilità di alcuni neurotrasmettitori, come la serotonina, associata ai sintomi depressivi. Tuttavia, questo da solo non spiega perché alcune donne presentino una sindrome premestruale normale mentre altre sviluppino un disturbo così grave come il DDPM. È possibile che le donne affette da DDPM siano maggiormente sensibili a questi ormoni nella regolazione dell'umore, forse a causa di una predisposizione genetica, suggerendo che il problema possa avere anche una componente ereditaria. In altre parole, le donne con DDPM potrebbero avere una sensibilità maggiore ai cambiamenti ormonali, che intensificano i sintomi emotivi e fisici.
Trattamenti:
Farmaci e terapie prescritti dai medici.
Stile di vita: un'alimentazione equilibrata, idratazione adeguata, eliminazione di alcol e sigarette, esercizio fisico regolare e tecniche di gestione dello stress (yoga, meditazione, massaggio, ecc.) possono alleviare alcuni sintomi.
Terapia psicologica: utile per gestire l’impatto emotivo del disturbo.
Differenza con la sindrome premestruale (PMS).
Mentre la sindrome premestruale può causare fastidi come gonfiore, stanchezza e sbalzi d’umore lievi, il DDPM è caratterizzato da sintomi molto più intensi e debilitanti, tanto da compromettere la capacità di una donna di svolgere le attività quotidiane. Se non trattato, il disturbo disforico premestruale può avere un impatto negativo sul benessere emotivo e fisico della persona, rendendo essenziale un approccio mirato e personalizzato per la sua gestione.
Durante il ciclo:
La depressione che può manifestarsi durante le mestruazioni (non necessariamente prima) non ha un nome specifico universalmente riconosciuto come il disturbo disforico premestruale (che si riferisce al periodo premestruale), ma può rientrare nel quadro di ciò che viene definito disturbo dell'umore legato al ciclo mestruale. In questo caso, i sintomi depressivi si verificano durante le mestruazioni, probabilmente a causa di:
Fluttuazioni ormonali associate alla caduta dei livelli di estrogeni e progesterone.
Effetti fisici e psicologici combinati, come dolore mestruale, fatica e sbalzi ormonali, che possono intensificare il disagio emotivo.
Un aiuto offerto dall'aromaterapia.
L'aromaterapia può essere un valido supporto per migliorare i sintomi legati al disturbo disforico premestruale (DDPM), alla sindrome premestruale (PMS) e ai disturbi da ciclo. Gli oli essenziali, grazie alle loro proprietà terapeutiche, possono contribuire a promuovere il benessere emotivo, riducendo ansia, depressione, irritabilità, sbalzi d'umore e tristezza. L'inalazione di oli essenziali può influenzare il sistema limbico del cervello, che regola le emozioni; pertanto, respirare profondamente oli essenziali può contribuire a migliorare l'umore.
Alcuni suggerimenti:
- Olio essenziale di cedro dell'atlante: aiuta a ritrovare energia e vitalità durante periodi di convalescenza o intenso stress, risultando efficace nella ricerca di stabilità e equilibrio. Ideale per mantenere la concentrazione e organizzare i pensieri.
- Olio essenziale di lavanda: promuove il rilassamento, il controllo dell'ansia e l'alleviamento delle tensioni nervose, garantendo anche una buona notte di sonno e contrastando la tendenza a pensieri negativi notturni.
- Olio essenziale di arancia dolce: aiuta a portare gioia ed equilibrio.
- Olio essenziale di geranio bourbon: offre un supporto emotivo profondo nei periodi di tristezza, depressione e demotivazione.
- Olio essenziale di camomilla romana: combatte angoscia, insonnia, ansia e dolori mestruali.
- Olio essenziale di gelsomino: stimola la produzione di serotonina, contribuendo a ridurre sentimenti di ansia e tristezza.
- Olio essenziale di ylang ylang: spesso utilizzato per ridurre stress e ansia, migliora l'umore e attenua i sintomi depressivi grazie alle sue proprietà rilassanti. Regola anche i livelli di cortisolo, l'ormone dello stress, contribuendo a un migliore stato emotivo.
- Olio essenziale di sandalo: utilizzato per meditazione e pratiche spirituali, riduce l'ansia e migliora la concentrazione e la riflessione. La sua fragranza ha effetti positivi sull'umore, alleviando sentimenti di tristezza.
- Olio essenziale di melissa: noto per le sue proprietà ansiolitiche, riduce l'ansia e migliora l'umore stimolando il rilascio di neurotrasmettitori come la serotonina. Le sue caratteristiche sedative favoriscono un sonno migliore, rendendolo utile per chi soffre di insonnia o disturbi del sonno legati a stati d'animo negativi.
Come utilizzare gli oli essenziali: possono essere impiegati in un bruciaessenze, in un diffusore di aromi, o semplicemente aggiungendo qualche goccia su un fazzoletto quando si è fuori casa
I benefici dell'esercizio fisico.
Il sedentarismo può aggravare i fastidi mestruali, poiché la mancanza di attività fisica riduce la circolazione sanguigna nell'area pelvica, intensificando crampi e dolore mestruale. Inoltre, l'inattività fisica stimola tensione muscolare, specialmente nella zona pelvica e lombare, aumentando la percezione del dolore. Un aumento di peso e accumulo di grasso addominale, spesso associati a uno stile di vita sedentario, possono influenzare negativamente i livelli ormonali, causando cicli mestruali irregolari e crampi più intensi. Anche fattori psicologici come stress e ansia giocano un ruolo importante; uno stile di vita sedentario può contribuire a un aumento della sensazione di stress, che a sua volta intensifica i sintomi mestruali. Integrare l'attività fisica nella routine quotidiana aiuta a mitigare questi sintomi, migliorando la circolazione, riducendo la tensione muscolare e promuovendo un equilibrio ormonale sano, contribuendo così a un ciclo mestruale più armonico e meno doloroso.
Riassumendo:
Riduzione dei crampi mestruali: stimola la circolazione: l'esercizio fisico migliora la circolazione sanguigna, aiutando a ridurre i crampi e il dolore associati alle mestruazioni; l'aumento del flusso sanguigno aiuta a rilassare i muscoli dell'utero, alleviando i crampi.
Rilascio di endorfine: l'attività fisica stimola il rilascio di endorfine, sostanze chimiche naturali che agiscono come analgesici, contribuendo a ridurre il dolore.
Regolarizzazione del ciclo mestruale: L'esercizio fisico regolare può bilanciare i livelli ormonali, favorendo la regolarità del ciclo mestruale e migliorando il benessere generale.
Sintomi premestruali: L'attività fisica riduce ansia e stress, portando a un ciclo mestruale più armonico. Inoltre, migliora la qualità del sonno, fondamentale per la salute ormonale.
Esercizi consigliati: Attività cardiovascolare (come corsa, camminata veloce, nuoto e ciclismo) migliora la circolazione e riduce i crampi. Stretching e yoga rilassano i muscoli e alleviano la tensione. Gli esercizi di resistenza tonificano i muscoli, aumentando la forza e supportando gli organi interni, migliorando la postura.
Attenzione:
È importante sottolineare che tutte le informazioni e i consigli forniti sono di natura informativa e non devono essere considerati come un sostituto di pareri o terapie mediche professionali. Ogni individuo è unico e i sintomi possono variare da persona a persona; pertanto, è fondamentale consultare un medico o un professionista della salute se si verificano sintomi di disagio o se si desidera intraprendere un nuovo programma di esercizio. La salute e il benessere devono sempre essere affrontati con l'attenzione e la cura adeguate, avvalendosi del supporto di esperti nel campo della medicina e della salute.