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Riutilizzare l'acqua di cottura delle verdure per preparare un riso basmati aromatizzato e nutriente.

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Mangiare le verdure è molto importante visto che sono una preziosa fonte di fibre, vitamine, minerali, proteine e via dicendo, però è necessario preservare questo tesoro nutrizionale sia scegliendo il miglior metodo di cottura che riutilizzando quello che erroneamente viene chiamato "scarto".



La cottura:

Esistono alcuni validi metodi di cottura molto che riescono a preservare gran parte dei nutrienti presenti nelle verdure come ad esempio il vapore e la pressione, il primo evita il contatto dei vegetali con l'acqua e il secondo accorcia i tempi di cottura, in ogni modo la lessatura è ancora molto utilizzata anche se molti elementi importanti per la salute finiscono nell'acqua di cottura perciò non andrebbe mai scartata, anche perché possiamo sempre utilizzarla per preparare altre pietanze da portare a tavola. 

Come evitare la perdita di nutrenti quando cuociamo le verdure?

a) Immergere le verdure nell'acqua già calda in modo da sigillarle ed evitare la fuoriuscita del materiale cellulare ricco di vitamine, minerali ecc.

b) Il calore prolungato distrugge le vitamine quindi bisogna cuocere le verdure soltanto il minimo necessario altrimenti non ci saranno nemmeno nell'acqua di cottura.

c) Attenzione al tempo di cottura: le foglie tenere massimo 5 minuti, fagiolini e zucchine massimo 10 minuti, carciofi e altri ortaggi più duri massimo 15 minuti. 

d) La cottura a vapore no prevede il contatto diretto con l'acqua evitando dunque la perdita di nutrienti solubili. 

e) La pressione è indicata per quelle verdure più dure, il ridotto contatto con l'acqua più i brevi tempi di cottura aiutano a preservare le proprietà nutrizionali degli alimenti.


Riutilizzare l'acqua di cottura dei broccoletti per preparare un riso basmati speciale.

Il riso basati è ideale per accompagnare i sughi, brodi e anche le salse, oppure può essere utilizzato per comporre le insalate con l'aggiunta di verdure crude come cetrioli, carote, mele tagliati a pezzetti e anche un po' di rucola e zenzero, tra l'altro può sostituire il pane e anche della pasta. Privo di glutine, fonte di fibre ed ha un minore indice glicemico visto che contiene amilosio, un amido meno digeribile e anche meno "colloso" e per questo motivo il riso basmati risulta più sciolto e leggero durante la cottura.

La preparazione è molto semplice:

Lavare i riso per eliminare l'amido (l'acqua di riso ammorbidisce e schiarisce la pelle quindi può essere conservata per immergere le mani e per farsi un peeling con 'aggiunta di zucchero).

Soffriggere mezzo spicchio d'aglio e una foglia di alloro.

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1 cucchiaio di olio EVO, aglio, foglia di alloro.

Aggiungere il riso basmati.

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Dritta Importante!! L'acqua di cottura non va aggiunta subito dopo perché per avere un riso basmati più gustoso e aromatico è importante ripassarlo nell'olio per due/tre minuti prima di versare l'acqua. Bisogna mescolare bene con cucchiaio di legno per evitare che si attacchi al fondo della pentola.

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Provate ad aggiungere dei piselli previamente cotti sempre nell'acqua da riutilizzare.

Aggiungere acqua di cottura delle verdure q.b per ricoprire tutto il riso più due dita, aggiungere sale a gusto e chiudere la pentola, cuocere a fiamma media bassa. 

Il riso assorbirà tutta l'acqua ma se i cicchi risulteranno un po' duri (dipende dalla qualità del riso) basterà aggiungere un po' d'acqua di cottura delle verdure (senza esagerare) sul riso ancora caldo e chiudere la pentola, non bisogna accendere nuovamente la fiamma poiché il riso assorbirà comunque il liquido che è stato aggiunto. L'acqua di cottura non utilizzata può essere surgelata.


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E questo è il riso pronto da essere portato a tavola e fare da contorno ad un buon piatto di lenticchie al sugo. 

Vale sempre la pena ricordare che i nostri alimenti devono essere conservati a dovere e sfortunatamente gli imballaggi originali (carta o plastica) non vanno sempre bene, un modo per evitare che gli insetti e di conseguenza le larve possano finire sul riso è conservarlo in barattoli di vetro aggiungendo foglie di alloro e/o chiodi di garofano poiché sono ottimi repellenti naturali, se avete acquistato riso in grandissime quantità è possibile usare contenitori di plastica per alimenti come ad esempio i contenitori di vino da 5 litri da riciclare, ovviamente il vetro è sempre la migliore opzione. Abbiamo trattato l'argomento qui!!

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con alloro

Non avete la pentola a vapore? Improvvisare è possibile -> pentola a vapore alternativa.

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