Le farine possono essere prese di mira da diversi insetti e uno dei più invasivi è la Calandra del grano Sitophilus granarius ed è proprio il suo nome scientifico a suggerirci che trattasi di un parassita dei granai. La calandra del grano è un fitofago che attacca vari alimenti come il frumento, l'orzo, il mais, i ceci, ma in grado di infestare anche avena, segale, miglio e grano saraceno con particolare predilezione per le farine e di conseguenza è facile che ci siano anche le larve. Anche la farfalla del cibo Plodia interpunctella può danneggiare i cibi come farina, riso, fagioli e altri legumi, biscotti, pasta, mangime per animali ecc. e come sempre contaminano i cibi con uova e larve.
Come evitare il problema a breve termine? Abbiamo già parlato della conservazione ordinaria dei cibi ma in vale sempre la pena ricordare che non si conservano gli alimenti in sacchetti di plastica o di carta ma in barattoli di vetro o di plastica e ben chiusi. Per altri accorgimento potete leggere questo post.
A lungo termine (ma anche a breve termine per avere una protezione in più) bisognerebbe fare un'operazione molto importante prima di conservare le farine, riso, avena e altri alimenti facilmente attaccabili dagli insetti ed è l'abbattimento e gli alimenti che devono essere controllati più a fondo sono appunto la farina e il riso. Quest'operazione è fondamentale se avete ad esempio acquistato una grande quantità di un determinato alimento o se avete l'abitudine di fare le scorte di cibo.
La farina dovrà essere trasferita in un sacchetto di plastica riutilizzabile e messa nel freezer per una settimana in modo da eliminare eventuali parassiti, e quindi trasferita negli appositi barattoli. Evitare di acquistare pacchi di riso quando la confezione presenta una specie di pattina bianca oppure strisce bianche poiché solitamente è un segno della presenza delle larve.
Un altro metodo molto efficace è quello di preriscaldare il forno a 150/180 gradi, posizionare i barattoli di vetro adagiati in una teglia da forno capiente (per dare stabilità) e inserirli nel forno spento per almeno due ore.
Ricordiamo anche che la dispensa deve essere pulita per repellere gli insetti e se il materiale permette sempre bene pulire la dispensa (interno) con aceto assoluto o meglio ancora aceto aromatizzato ai chiodi di garofano. Per farlo basta versare 1 cucchiaino di chiodi di garofano in una bottiglia di aceto e lasciare macerare in posto buio e asciutto per almeno 15 giorni. Al posto o insieme ai chiodi di garofano è possibile utilizzare foglie di alloro oppure foglie di cedrina o di geranio odoroso.
Un altro consiglio: se notate la presenza di insetti neri e duri che passeggiano sul tavolo o per caso è un segno che c'è qualche "attacco nemico" in corso e quindi controllate subito la dispensa e i cibi per animali e pulitela con aceto per scongiurare contaminazioni.