La riduzione del volume dei rifiuti è diventato un tema sempre più pertinente, tanto che anche l'Organizzazione delle Nazioni Unite ha sottolineato l'importanza di ridurlo drasticamente. Secondo le previsioni, entro il 2050, 2,2 miliardi di tonnellate di rifiuti urbani saranno prodotti annualmente in tutto il mondo. La maggior parte è costituita da rifiuti domestici e commerciali, tra cui alimenti, carta, plastica e metallo, e urgono soluzioni efficaci per diminuire la quantità dei rifiuti investendo in tecnologia, studio e senso civico. Una corretta gestione dei rifiuti riduce i costi di trattamento e smaltimento, oltre alla salvaguardia delle risorse naturali
La gestione non sostenibile dei rifiuti può portare alla contaminazione ambientale, perdita di biodiversità, impoverimento degli habitat, impoverimento del suolo e aumento dell'inquinamento atmosferico.
Bottiglie riciclate come istrumenti per l'orticoltura.
Le bottiglie di plastica sono una vera risorsa per per chi vuole coltivare ortaggi in piccoli spazi come ad esempio un balcone, e nel contempo possiamo diminuire la quantità di rifiuti destinati alla spazzatura.
Qualche mese fa abbiamo parlato della coltivazione di un ortaggio apprezzato in tutto il mondo (o quasi): la carota! Se non avete letto il post eccolo qui , leggetelo per sapere di cosa stiamo parlando e i primi sviluppi della carota. Ma alla fine è andata bene? È davvero possibile avere una carota grande come quelle del supermercato coltivandola in una bottiglia di plastica posizionata su un balcone?
Ecco la risposta:
Come potete vedere la carota si è sviluppata normalmente e solo la punta si è un po' attorcigliata un visto che aveva raggiunto il fondo della bottiglia, tra l'altro si è sviluppata anche una minuscola carotina accanto a quella più grande. Ce n'erano altre bottiglie con carote di dimensione più piccole e tutte quante sono state trapiantate in piena terra, perché come già spiegato in questo post ora abbiamo a disposizione anche un fazzoletto di terra. Questa carota in particolare è stata tagliata e quindi ripiantata soltanto la parte superiore (2 cm di "testa" e 0.5 cm di ciuffo), trattasi di un altro esperimento e nei prossimi mesi vedremo se l'operazione avrà successo o se sarà un flop (aggiornamenti il prima possibile).
Quindi se avete un piccolo spazio potete provare a coltivare le proprie carote usando questo metodo, in ogni modo più alta è la bottiglia e più lineare e lunga sarà la carota. Per le nostre carote è stato utilizzato un semplice terriccio universale e ogni tanto è stata innaffiata con decotto alla cannella (una volta al mese circa) per allontanare i parassiti del suolo e foglie.
La carota raggiunge la maturazione tra 70 - 120 giorni dipendendo dalla varietà (precoce o tardiva) e dalla quantità di luce a disposizione. Il suolo non deve essere molto pesante e compatto visto che la radice deve svilupparsi correttamente. Attenzione alle temperatura altissime visto che preferiscono temperature fresche e suolo umido.
Possiamo affermare trattasi di un esperimento è ben riuscito! Tra l'altro la carota era molto profumata.
Le bottiglie di plastica utilizzate sono state conservate per altre coltivazioni/ semine/ esperimenti.
Proprietà nutrizionali della carota.
Le carote sono un ottimo alimento poiché contengono diversi elementi importanti per il buon funzionamento del corpo:
Vitamina A: le carote sono ricche di betacarotene, una molecola che il nostro corpo converte in vitamina A importante per la vista, l'immunità e la salute della pelle.
Fibre: le carote contengono una buona quantità di fibra alimentare, che aiuta la digestione e promuove la sazietà.
Vitamina K: le carote contengono anche una quantità significativa di vitamina K benefica per la coagulazione del sangue.
Potassio: le carote sono una buona fonte di potassio importante per il sistema nervoso e pressione sanguigna.
Antiossidanti: le carote contengono antiossidanti come il betacarotene e vitamine C e E, che aiutano a proteggere il corpo dallo stress ossidativo.
Carboidrati: le carote contengono un basso contenuto di carboidrati, ma la maggior parte di questi sono zuccheri naturali che forniscono energia al corpo.
Lo esperimento è stato riportato dall'inizio fino alla fine, ora tocca a voi!
Buon riciclo, buona coltivazione, e buon appetito.
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