Passa ai contenuti principali
.

Orto sinergico: come utilizzare il crisantemo per preparare un repellente efficace.


L'orto sinergico è un metodo di coltivazione che sta guadagnando sempre più popolarità nell'ambito dell'agricoltura sostenibile. Questo approccio innovativo combina la biodiversità con la gestione olistica del suolo per creare un sistema produttivo non solo efficiente ma anche ecologicamente responsabile.


Caratteristiche dell'orto sinergico.


L'orto sinergico si basa su diversi principi chiave e uno di essi è la promozione della coltivazione di una vasta gamma di piante al fine di sfruttare le relazioni sinergiche tra di esse. Ad esempio, alcune piante possono respingere i parassiti di altre specie vegetali, mentre altre possono contribuire a migliorare la qualità del suolo.

Altri principi fondamentali è il compostaggio e l'utilizzo delle risorse vegetali presenti nell'orto e/o giardino. Gli orti sinergici fanno un ampio uso di compost organico, rifiuti vegetali e anche di foglie, radici e fiori freschi per migliorare la fertilità e la salute delle piante, e ridurre la dipendenza dai fertilizzanti e repellenti chimici.

Infine, l'orto sinergico mira a imitare i processi naturali in modo da creare un equilibrio ecologico. Questo può includere anche la creazione di microclimi favorevoli per le piante, come ad esempio l'ombreggiatura o la protezione contro il vento.

La pianta protagonista di oggi è il crisantemo poiché da i suoi fiori possiamo ricavare un buon repellente contro gli insetti e altri parassiti dell'orto/giardino.


Caratteristiche botaniche del Crisantemo.

Il crisantemo (Chrysanthemum), è una pianta a fiore appartenente alla famiglia delle Asteraceae, ed è originario dell'Asia orientale, in particolare della Cina e del Giappone. Queste piante crescono spesso in zone di montagna e sono adattate a vari climi, dalle regioni temperate alle regioni subtropicali.

Le foglie del crisantemo sono generalmente lanceolate o pennate e possono variare notevolmente in dimensione, forma e colore a seconda della specie e della varietà. Il fusto è eretto, ramificato e può raggiungere diverse altezze, a seconda della cultivar, i fiori sono vistosi e possono variare in forma, dimensione e colore. Possono essere semplici o doppi, con una gamma di petali da alcuni a molti strati. e di tonalità che possono variare tra bianco, giallo, arancione, rosa, rosso, lavanda e persino verde. Noto per la sua fioritura autunnale, ma ci sono varietà che fioriscono anche in primavera, trattasi di una pianta resistente quindi richiede condizioni di crescita relativamente semplici, in genere richiedono terreno ben drenato, esposizione al sole e una corretta potatura.

Ha radici fibrose che si sviluppano bene nei primi 15-30 centimetri di profondità del suolo.


Repellente al Crisantemo:

Il crisantemo contiene una sostanza insetticida naturale nota come piretro, tradizionalmente utilizzata come un efficace agente per il controllo degli insetti, ed è estratta dai fiori secchi di alcune varietà di crisantemi. I prodotti industriali a base di piretro sono degli insetticidi ad alta concentrazione e quindi hanno un'azione più rapida e mirata, mentre le soluzioni casalinghe hanno un'azione repellente ma riescono a dare buoni risultati per quanto riguarda l'allontanamento degli insetti e larve delle foglie, fusto e fiori. 

Come realizzare:

Mentre la produzione industriale utilizza i fiori secchi come materia prima, la soluzione casalinga utilizza fondamentalmente i fiori freschi, però è possibile essiccare i fiori e conservarli in un barattolo di vetro etichettato in modo da utilizzarli per preparare dei repellenti anche durante l'estate. 

Occorrono 1 fiore di geranio per litro d'acqua. Portare l'acqua in ebollizione, spegnere la fiamma, aggiungere il/i fiore(i), e macerare per 12 ore. Trasferire il liquido in una bottiglia LONTANISSIMA dalla portata dei bambini. Avvertire le persone che trattasi di un preparato per le piante (meglio scrivere sulla bottiglia) e di non bere il contenuto! (IMPORTANTE).

Nastro di carta per sigillare i tappo + avviso.

È possibile conservare il preparato in frigorifero oppure aggiungere una punta di acido citrico e conservare in luogo fresco non accessibile a bambini e animali, sigillare il tappo con ad esempio un nastro di carta (foto) e scrivere frasi come "non bere", "insetticida", "repellente per piante" ecc. Pur trattandosi di un prodotto naturale vale la pena ricordare che i fiori di crisantemo contengono piretro.

Altri ingredienti che rafforzano l'azione repellente del crisantemo:

Potete aggiungere altri ingredienti naturali (alcuni possono essere coltivati nell'orto stesso) al decotto di fiori al crisantemo come ad esempio:

  • Fiori e foglie di geranio odoroso.
  • Erba Cedrina.
  • Tanaceto.
  • Citronella.
  • Neem.
  • Rosmarino.
  • Menta.
  • Fiori di lavanda.
  • Fiori di calendula.
  • Fiori di nasturzio.
  • Aglio.
  • Cannella.
  • Chiodi di garofano.
  • Artemisia comune.
  • Timo.
  • Ortica.
  • Sapone di marsiglia o detersivo per piatti rigorosamente biologico (diluire una piccola quantità in 1 litro di decotto)
  • 1 cucchiaio di acqua ossigenata 10 volumi per litro d decotto se le piante sono state infestate anche dalle muffe (fare un teste su una singola foglia prima di utilizzarlo su tutte le piante)

Come applicare:


Versare il preparato previamente filtrato in uno spruzzino e spruzzare le foglie (sopra e sotto), fusto e fiori. Non è un prodotto sistemico quindi bisogna riapplicare una volta a settimana per prevenire o almeno tre volte a settimana in caso di infestazione.

Lavare le mani se avete avuto contatto con il preparato.

Considerazioni Finali:


I prodotti industriali possono fornire la concentrazione esatta di piretro presente nella formula ed è solitamente maggiore rispetto al preparato fai da te, quindi se le infestazioni sono difficili da debellare potete scegliere uno dei tanti insetticidi biologici a base di piretro naturale in vendita nei negozi specializzati (prodotti agricoli, vivai, bricolage ecc.).

Da tenere presente che a volte le infestazioni sono così invasive che la(e) pianta(e) può/possono deperire nonostante l'applicazione delle soluzioni (casalinghe o industriali), in questo caso bisogna trattare le piante ancora sane e verificare se non ci sono parassiti del suolo come nematodi e altre larve che possono danneggiare le radici delle piante (i tageti allontanano i nematodi e sono amici dell'orto). L'orto sinergico prevede anche la rotazione delle colture anche per questo motivo.


27 piante utili per preparare repellenti e altri rimedi per le piante dell'orto e giardino.

Attenzione:


Come già scritto prima il preparato deve essere conservato lontano dalla portata dei bambini e animali. Non ingerire e lavare le mani in caso di contatto in modo da evitare eventuali allergie. 

Post popolari in questo blog

Come togliere le macchie di prodotti acidi e/o aggressivi dai pavimenti.

 Le macchie provocate dai prodotti acidi hanno un aspetto ruvido e opaco ma è possibile trattarle utilizzando alcuni ingredienti e prodotti in grado di recuperare la lucentezza e della superfice rendendola più uniforme. Non sempre si riuscirà ad avere un risultato perfetto al 100% senza l'utilizzo degli appositi macchinari lucida pavimento ma si può almeno mascherare l'effetto opaco.   Prodotti che possono macchiare il pavimento:  Prodotti chimici molto acidi (acido muriatico, prodotti per scioglie il cemento, sgorganti, prodotti per il WC ecc.) oppure prodotti di pulizia che possono macchiare quando non diluiti adeguatamente  (anticalcare, sgrassatori, detersivo multiuso, disincrostanti ecc.) possono macchiare il pavimento in modo irreversibile, in ogni modo si può combattere l'effetto ruvido utilizzando ingredienti che siano in grado di ridare lucentezza e uniformità ai materiali Quindi in pratica bisogna "reidratare" e lucidare la superficie.  1. Co...

Come risaltare l'odore del detersivo in lavatrice e come avere un bucato più profumato

Il profumo di pulito è importante quasi  quanto la capacità pulente del detersivo per il bucato e questo perché rievoca diverse sensazioni come la sensazione di freschezza e pulizia, il senso di benessere capaci di influenzare il nostro stato d'animo, l'effetto positivo sul nostro stato emotivo associato alla sensazione di relax e associazioni positive visto che gli odori sono associati a ricordi e esperienze gradevoli. Tuttavia esistono ingredienti capaci di profumare a lungo i tessuti senza ricorrere a sostanze sintetiche e addirittura dannose per l'ambiente. È molto importante che il bucato risulti pulito e smacchiato, tuttavia il profumo è un fattore molto importante mentre si sceglie il detersivo e gli additivi per la lavatrice. Talvolta anche i prodotti più efficaci non riescono a rendere i panni profumati a lungo, oppure la fragranza svanisce man mano che i panni asciugano. Metodi per rendere il bucato più profumato e ingredienti...

Candeggina e Ingiallimento dei Tessuti

La varechina, o candeggina, contiene cloro, che è un agente ossidante. Questo significa che reagisce con altri elementi per formare nuovi prodotti. Quando la varechina viene a contatto con i tessuti, reagisce con le fibre del tessuto e le ossidando. Questo processo può causare l'ingiallimento dei capi. Informazioni sulla candeggina.   La candeggina è una soluzione acquosa di ipoclorito di sodio diventata popolare poiché viene utilizzata per disinfettare, sbiancare e pulire. La candeggina è stata inventata nel 1785 dal chimico francese Claude Louis Berthollet. Lui scoprì che il cloro, un gas che si trova nell'acqua di mare, poteva essere utilizzato per sbiancare i tessuti. In un primo momento la candeggina di Berthollet  venne impiegata esclusivamente in ambito industriale, ma gradualmente iniziò ad essere utilizzata anche per scopi domestici. Nel 1874, il chimico tedesco Carl Wilhelm Scheele scoprì che l'ipoclorito di sodio, un composto chimico presente nella candeggina, p...