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Visualizzazione dei post da gennaio 26, 2016

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Blog in manutenzione, ci sarà un piccolo ma necessario rallentamento delle pubblicazioni.

Fieno Greco per capelli morbidissimi, resistenti, disciplinati e luminosi.

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Ho utilizzato un'altra erbetta sui capelli: il fieno greco, e nonostante il nome non è altro che una pianta indiana. Le donne indiana usano i semi di fieno greco sui capelli per renderli più morbidi, luminosi e per velocizzare la crescita visto che per la cultura indiana i capelli lunghi sono "sacri". I semi di fieno greco contengono vit A, B6, B12, Magnesio, C, D, amminoacidi, acido nicotinico (fortifica e combatte la caduta dei fili) e proteine, quindi tanti elementi altamente importanti per stimolare la crescita e per dare un plus in più ai nostri capelli. E attenzione maschietti: dicono che sia un portento contro la calvizie e per ancorare i vostri pelli alla testa!!! Devo dire che i miei capelli sono di per sé molto resistenti, un po' per merito della genetica e un po' perché li curo e non li stresso con trattamenti chimici e fisici troppo pesanti, tra l'altro hanno una crescita accettabile di 2 cm al mese. Però per quanto riguarda la secchezza,

Coltivazione degli Ortaggi: Carote Precoci

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I migliori prodotti si ricavano dai terreni siliceo argillosi e dai terreni di orti arricchiti di precedenti concimazioni. Semina Seminate a febbraio e occorre preparare il terreno un po' prima della semina per farlo riscaldare, magari sotto una campanatura. Fare dei solchi profondi 2 cm e distanziati 15 cm. Seminare rado e coprire i semi con un sottile strato di terra Quando cominciano a spuntare non sfoltire le piantine, rimuovere la campanatura a metà aprile, e se il tempo è secco, mantenere la terra umida. Le carote possono essere raccolte a giugno cominciando dalle più grosse. Le carote precoci, diversamente dalle tardive, vanno raccolte quando sono sufficientemente grosse da essere consumate Se volete conservare le carote usando un tradizionale metodo contadino bisogna tagliare le foglie il più vicino possibile al colletto e asportare ogni con residuo di terreno con una spazzola, quindi disporle a strati sulla sabbia umida in casse poste in ambiente secco, be

Basilico triste... Ravvivatelo con l'acqua di cottura dei fagioli

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La mia piantina di basilico poverina era semi morta per via del freddo che ha fatto nei giorni scorsi. Solo per provarci ho annaffiato la pianta con 2 litri di acqua di cottura dei fagioli bianco freschi, e devo dire che ho osservato qualche risultato positivo. Non è diventata una pianta bellissima perché sarebbe un miracolo ma almeno vedo che le foglioline sono meno marroncine e la pianta sembra più vitale. Quindi se avete qualche pianta giù di corda versate l'acqua di cottura rigorosamente non salata direttamente sul terreno e mai sulla pianta e osservate il risultato. Volete espandere le vostre conoscenze sulle piante e giardino? Allora acquistate la vostra Collana del Verde per diventare un vero pollice verde