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Visualizzazione dei post da novembre 10, 2017

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Blog in manutenzione, ci sarà un piccolo ma necessario rallentamento delle pubblicazioni.

Disincrostare le piastrelle annerite del bagno con ingredienti ecologici

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Un modo per disincrostare le piastrelle senza dover usare la varechina (tossica e inquinante), è quello di utilizzare ingredienti che facciano reazione tra loro e quindi aiutino a rimuovere l'incrostazione. Avete bisogno di Bicarbonato di sodio Aceto bianco Acqua ossigenata 40 volumi o candeggina delicata Detergente biologico o a basso impatto ambientale (opzionale), va bene uno qualunque anche quello per i piatti a mano può essere usato Come prima cosa preparare una pappetta con bicarbonato e acqua ossigenata, preparate un bel po' Versare la miscela su una spugna (se volete aggiungete un po' di detergente) Strofinare la parete Lasciare agire per alcuni minuti Spruzzare alcuni punti alla volta con aceto e strofinare mentre fa reazione Aspettare alcuni minuti, strofinare nuovamente e risciacquare. Le incrostazioni più difficili possono essere strofinate con una spazzola per il bucato Risciacquare bene di preferenza con acqua in abbondanza.

5 piante che aiutano a combattere l'umidità negli ambienti interni

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Esistono alcune piante che sono delle vere "mangiatrici di umidità" e possono essere di grande aiuto in quei ambienti, case e uffici localizzati in zone molto umide. Ovviamente le piante non sostituiscono la manutenzione o i servizi tecnici specifici per isolare gli ambienti o per sistemare le perdite, però possono aiutare a mantenere gli ambienti più asciutti. Alcune di queste piante sono: Le felci Assorbe naturalmente l'umidità dell'aria, inoltre assorbe sostanze tossiche come benzene, formaldeide, xileno e altri inquinanti. Queste sostanze sono presenti nelle vernici, mobili (soprattutto se nuovi), detersivi (molto raro oggi per fortuna), sigarette, e altri prodotti.  Il falangio o nastrino  Anche questa pianta molto carina assorbe sia l'umidità che gli inquinanti Il Giglio Assorbe tantissima umidità ed è facile da coltivare, purifica l'aria da tossine e e inquinanti Deve stare lontana dagli animali L'edera

ABC della coltivazione delle erbe aromatiche: Issopo e Maggiorana

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Issopo  Hyssopus officinalis Sempreverde perenne i cui rametti si possono cogliere tutto l'anno. Le foglie sono aromatiche e hanno un sapore simile alla menta, anche se dotate di una nota un po' amara. Presenta fiori blu, rosa o bianchi e attirano api e farfalle. Può essere utilizzato in cucina o per fare bordure. Dimensioni: 60X23-30 Posizione Pieno sole Terreno Leggero e ben drenato Messa a dimora Aprile, solchi profondi 0,5 cm Trapiantare ad una distanza di 30 cm Tenerle ben bagnate fino all'età adulta Raccolto Quando occorre Conservazione In frigo Moltiplicazione Talea Maggiorana Origanum majorana Aromatizzare le vivande, minestre, insalate e salse e alimenti in macerazione Tipo Annuale rustico Dimensioni 60X35 Posizione Pieno sole Terreno fertile e drenato Messa a dimora Marzo Trapiantare le piantine a maggio o giugno ad una distanza di 30 cm tra loro Ad aprile si può seminare direttamente all'aperto ad u

Le novità della nostra pagina Adozione, tanti bei animaletti vi aspettano.

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Si questa è una gattina salvata da una brutta situazione, infatti l'ho trovata in un cassonetto della spazzatura. Per questo dico sempre che non ho paura dei morti, dei demoni o dei fantasmi... Ho paura degli esseri umani vivi perché molti di loro hanno un pseudocervello al posto dell'organo evoluto che ci ha dato Madre Natura. Tanti di questi animali sono chiusi nei canili o sono per strada, aspettando una famiglia che possa dargli casa, cibo e assistenza veterinaria. Se cliccate sulla nostra pagina ADOZIONI troverete alcuni animali da adottare e il sito dei canili o associazioni, altrimenti andate direttamente per scegliere il vostro amico. Attenzione però: una animale può vivere anche 15 anni o di più per cui è impegno a lunga durata e gli animali non sono spazzatura da buttare quando uno si annoia! Altrimenti va bene il peluche o i robottini.

Sbiancare e smacchiare i taglieri di plastica

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Se il vostro tagliare di plastica (polietilene) è un po' ingiallito, ma secondo voi non è arrivato ancora il momento di buttarlo, allora potete provare ad sbiancarlo o almeno smacchiarlo al meglio usando questo metodo: Avete bisogno di: 1 limone Sale Acqua ossigenata 40 volumi (oppure candeggina delicata) Preparare una pappetta fatta con limone, acqua ossigenata 40 volumi e sale fino da cucina, fare velocemente per non perdere l'effetto sbiancante dell'acqua ossigenata. Versare la miscela su una spugna e distribuire sul tagliere Inserire il tagliere in una busta e chiudere Lasciare agire per 24 ore Risciacquare. Questo metodo tra l'altro è efficace per disinfettare a fondo il tagliere. Un altro metodo ancora è quello di fare una pappetta con acqua ossigenata e bicarbonato di sodio, applicare come già spiegato.