I detersivi fai da te, perché farli se ci sono tante opzioni negli scafali dei supermercati? Perché oltre ad essere una conoscenza che può servire anche in casi di emergenza ed essere un passatempo, è un prodotto personalizzato in cui ognuno utilizza gli ingredienti che piace e nelle quantità che ritiene giuste. Gli ingredienti sono semplici: limone, aceto, bicarbonato, sale e addirittura l'argilla, e tutti quanti possono diventare dei prodotto pulenti davvero efficaci.
Detersivo per piatti al limone.
Sgrassa a fondo, elimina gli odori, è un ottimo anticalcare, lucida le pentole ed è ottimo igienizzante.
Ingredienti per 2 litri:
3 limoni
100ml d'aceto
detersivo per piatti ecobio o a basso impatto ambientale
3 cucchiai di sale fino
circa 1 litro mezzo di acqua.
Tagliate i limoni a fette abbastanza fine senza scartare le bucce, inserire nel frullatore con un po' d'acqua e ridurre in poltiglia, aggiungere l'acqua rimanente e il sale, bollire per circa 30 minuti. Aggiungere aceto quando appena la miscela si raffredderà. Versare 1 o 2 cucchiai di detersivo per piatti a mano q.b (normalmente bastano uno o due cucchiai). Bisogna tenere presente che non è l'eccesso di schiuma a pulire ma l'unione tra aceto, sale e limone, il detergente aggiungere un certo quantitativo di tensioattivi necessari per abbassare la tensione superficiale dell'acqua.
Detersivo per piatti all'aceto:
Ingredienti per circa 1 litro:
detersivo per piatti ecobio o a basso impatto ambientale.
100ml d'aceto bianco o rosso
800ml di acqua.
Semplice da realizzare ma molto efficace, gli ingredienti vanno messi in un barattolo e mischiati. Quanto detersivo per piatti a mano? Uno o due cucchiai possono bastare anche se le quantità dipendono dalla qualità del detersivo stesso.
Detersivo per piatti al Bicarbonato.
Addentriamo nel campo dei detergente fai da te con pH alcalino, inoltre il bicarbonato ha un ottimo potere pulente, neutralizza odori, lucida e aiuta ad eliminare tracce di calcare.
100 gr di bicarbonato
detersivo per piatti ecobio o a basso impatto ambientale.
acqua
Versare 100 gr di bicarbonato in un barattolo di plastica con tappo, versare uno e due cucchiai di detersivo per piatti a mano e mischiare. Aggiungere poca acqua alla volta mischiando fino ad ottenere una crema morbida. Aggiungere qualche goccia di olio essenziale (opzionale) ad esempio menta piperita, agrumi, pino ecc.
Detersivo per piatti all'argilla.
I prodotto finale ha un'alta capacità sgrassante ed è veramente alternativo rispetto alle opzioni presenti in commercio.
Ingredienti:
100 gr. di argilla verde o bianca oppure la creta (sgrassa e assorbe)
100 gr di bicarbonato (sgrassa)
4 cucchiai di amido o fecola (sgrassa e assorbe)
3 cucchiai di sale
50 ml di alcol (opzionale)
10 gocce di olio di calendola (opzionale)
10 gocce di olio di eucalipto, o cedro, o limone (opzionale)
200 gr. di sapone di marsiglia grattugiato o pasta di sapone di marsiglia.
1) Rammollire il sapone in una certa quantità di acqua.
2) Versare l'acqua saponata e il sapone rammollito in un contenitore.
3) Mischiare bene e quindi inserite il bicarbonato e l'amido
4) Aggiungere l'alcol e gli oli essenziali.
Come utilizzare il sapone di marsiglia o altro panetto di sapone vegetale per sgrassare le stoviglie:
L'acqua dura rende difficile il lavaggio con sapone di marsiglia perché si formano sali di calcio e magnesio insolubili in acqua ma è possibile sfruttare la sua ottima azione sgrassante per eliminare il grasso più persistente dalle stoviglie. Strofinare le stoviglie (pentole, ciotole unte ecc.) con una spugna insaponata, risciacquare e lavare con uno dei detersivi elencati sopra o con uno ecobio diluito in acqua.
Utilizzare il sapone di masiglia (o altro sapone vegetale) per sgrassare le stoviglie prima del lavaggio finale permette di risparmiare detersivo per piatti, evitare l'uso degli sgrassatori e utilizzare un prodotto davvero ecologico.
Versare una piccola quantità di bicarbonato di sodio o soda solvay (carbonato di sodio) sulla spugna insaponata per aumentare la forza pulente e aiutare a vincere la barriera contro l'acqua dura.
(modificato)
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