(AGGIORNAMENTO: alcuni m hanno scritto dicendomi di aver avuto qualche difficoltà per usare la tabella perché era riempita con i valori di esempio che avevo usato e con le formule. Avevo dato per scontato il fatto che non tutti sono abituati ad usare l'Excel quindi ho rifatto la tabella e ho messo dei commenti (potete vederli quando passate il mouse sulle celle) per aiutarvi ad utilizzarla. Non ho risposto i vostri commenti perché ho preferito rispondere qui sul post per tutti quanti.)
Esistono alcune premesse nel mondo delle finanze però una di queste è unanime: mettere da parte il 10% dello stipendio (o dei rendimenti) in un conto risparmio o libretto dei risparmi. In questo modo avete dei soldi per i momenti di emergenza: licenziamento, malattia ecc, oppure potete usarli per comperare un bene o mandare i figli all'università.
Quindi lo scopo di questo metodo dei 10% non è il risparmio di per sé ma una fondo risparmio dedicato alle situazioni di emergenza o acquisto di beni importanti (patrimonio minimo di sopravvivenza), quindi non va usato ad esempio per le vacanze, per comprare dei vestiti o per acquistare dei cosmetici. Quindi potete usare questo e anche altri metodi per il risparmio contemporaneamente.
Sappiamo che la situazione del Paese non è proprio rosea: stipendi bassi, lavori sottopagati, contratti di lavoro indecenti, piccole e medie aziende che lavorano per pagare le tasse e via dicendo.
Comunque anche se abbiamo capito che dobbiamo farci forza e cercare di fare le formiche per affrontare al meglio un futuro piuttosto incerto si sa che è difficile mettere dei soldi da parte perché a volte ci ritroviamo proprio senza 1 euro in tasca a fine mese, però diciamolo, anche se non è facile ogni sforzo per risparmiare qualche soldo è valido. Mettiamoci pure che a volte non mettiamo soldi da parte perché semplicemente non siamo organizzati o non abbiamo educato il nostro cervello al risparmio.
Comunque questo consiglio o questo metodo dei 10% è valido soprattutto per chi lavora ma vive ancora con i genitori perché anche se è doveroso aiutarli con le spese sicuramente qualche soldino avanza quindi metteteli da parte...
Quindi come ci organizziamo?
Come ho già detto se il 10% rappresenta una meta un po' difficile da raggiungere potete iniziare con 1 o 2 percento per aumentare quando possibile.
Anche questa regola stabilisce appunto il 10% magari mettendo subito da parte questa percentuale si può sentire la necessità di riprendere questi soldi prima della meta stabilita (6 o 12 mesi) perché una buona parte dello stipendio cessa di esistere all'improvviso.
Quindi facciamo un po' di conti: Stipendio di 1500,00 euro
Questo è un esempio, però ovviamente va adattato ad ogni realtà, lo scopo è comunque quello di raggiungerci la meta dei 10% perché per altri tipi di risparmio a valori variabili o più bassi ho già messo altre tabella qui sul blog. Il fatto che ho messo dei valori bassi per i primi mesi vi ho già spiegato: all'inizio è difficile risparmiare il 10% di un botto però poi pian piano si riesce a farne al meno di questa percentuale.
Magari alcuni di voi in questo momento state facendo questa riflessione: ma soldi non valgono niente, non portano alla felicità, cosa c'entra con l'ecologia e via dicendo... La mia idea è questa: anche se vuoi aiutare qualcuno che sia umano o animale i soldi servono sia per il cibo sia per la sistemazione, pulizie e cure mediche, chi fa il volontariato ad esempio in un canile da che i soldi servono e come servono, inoltre anche se uno vuole vivere in campagna e coltivare il proprio cibo dovrà comunque acquistare un terreno e una casa e non è che vengono regalate queste cose.
Inoltre anche se auguro a tutti una buona salute fino all'ultimo giorno sulla terra diciamo che non si sa mai e certe cure mediche sono proibite se uno non ha i soldi. Io ho un'amica che sta vivendo una situazione terribile con il suo padre perché per curarlo ha la necessità di portarlo ad una struttura privata e i prezzi sono altissimi e la legge è quella: no money no cure, che dire: uno schifo!
Se volete quella tabellina molto semplice fatta in excel cliccate QUI
Potete trovare la tabella anche nella pagina "stampabili" del blog.