L'acido citrico è un acido presente in diversi elementi naturali come la frutta (soprattutto gli agrumi), il legno, il tabacco ecc., e attualmente è molto apprezzato come prodotto per le pulizie domestiche o materia prima destinata alla realizzazione di detergenti ecologici fai da te.
Ultimamente è sempre più semplice trovare l'acido citrico tanto che alcuni supermercati ben forniti hanno iniziato a venderlo in comode scatole da 1 kg, ma come si produce l'acido citrico? La sua produzione avviene a livello industriale e fa uso di alcune muffe o meglio ancora ceppi di Aspergillus niger per fare partire il Ciclo di Krebs incompleto (ciclo presente in tutte le cellule che utilizzano ossigeno nel processo della respirazione cellulare). Le spore fungine sono messe in un ambiente a pH acido e a bassa concentrazione di Ferro si utilizza il EDTA (chelante) per diminuire la presenza del Ferro. Alla fine la soluzione viene disciolta con Acido Solforico e quindi filtrata, purificata con carbone attivo e scambio ionico, concentrata, cristallizzata, centrifugata, essiccata e stoccata. L'acido citrico può essere conservato in forma monoidrata (acqua residua <10%) o anidra (deidratazione a temperatura >36°C).
Come possiamo utilizzare l'acido citrico per sbiancare i sanitari in bagno?
L'acido citrico ha due vantaggi: essendo un acido è in grado di sciogliere il calcare ed è anche un leggero sbiancante/candeggiante e quindi può essere utilizzato per mantenere le superfici disincrostate e candeggiate.
Alcuni utilizzi:
a) WC: Versare 1 cucchiaio di acido citrico sulla cassetta de wc e 1 cucchiaio all'interno de wc e lasciare agire per tutta la notte. Questo trattamento può essere realizzato ogni 15 giorno.
b) Vasca da bagno: versare una certa quantità di acido citrico su una spugna, inumidire leggermente e strofinare la vasca, lasciare agire per alcuni minuti e risciacquare.
c) Rubinetti: strofinare con acido citrico leggermente inumidito con acqua, lasciare agire e asciugare. Se l'incrostazione è molto dura avvolgere il rubinetto con dei canovacci o carta imbevuto con acido citrico diluito in acqua e ben concentrato.
d) Scarichi: versare cucchiaio di acido citrico e 1 cucchiaio di sale grosso sullo scarico e quindi acqua bollente per sbloccare, disinfettare e profumare gli scarichi.
e) Secchio della spazzatura: 1 o 2 cucchiaini per neutralizzare gli odori.
f) Pavimento: 1 cucchiaino di acido citrico sciolto in acqua tiepida per pulire e lucidare il pavimento, si può aggiungere 1 o 2 cucchiaini di acqua ossigenata 20 volumi per disinfettare e sbiancare le piastrelle.
Osservazione:
- Per aumentare la forza pulente dell'acido citrico si può aggiungere una certa quantità di detergente bio (anche un semplice detersivo per piatti va bene) per avere i tensioattivi necessari per rompere le molecole di grasso e sporco e facilitare le pulizie.
- Per una maggiore disinfezione o per sbiancare a fondo utilizzare acqua ossigenata 20 o 40 volumi assieme all'acido citrico.
Se vuoi conoscere per davvero una materia prima occorre leggere le schede di sicurezza dove sono inserite tutte le informazioni comprese quelle ecologiche, e per fare ciò basta scrivere "scheda di sicurezza acido citrico o altra materi prima" su un qualunque motore di ricerca.