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Ferro da Stiro e Asciugatrice: come diminuire il consumo e risparmiare energia.

Ferro da stiro e asciugatrice, come diminuire il consumo e risparmiare soldi




L'abitudine al risparmio fa bene non solo al portafoglio ma anche all'ambiente visto che contribuisce ad eliminare o a limitare gli sprechi. Elettrodomestici come l'asciugatrice e il ferro da stiro se utilizzati in modo ottimale possono incidere di meno sul prezzo delle bollette di luce. 


Alcuni capi di abbigliamento passano dallo stendino all'armadio senza "guardare in faccia" il ferro da stiro (Evviva!) ma non mancano quelli un po' più antipatici che non rinunciano alle sue attenzioni e tra l'altro bisogna a volte non si può chiudere un occhio soprattutto quando abbiamo a che fare con abbigliamento e divise da lavoro, il problema è che alcuni possono essere davvero difficili da stirare/lisciare e di conseguenza contribuiscono all'aumento dei consumi e al caro bollette. Un altro elettrodomestico che consuma un bel po' è l'asciugatrice ma bisogna pensare che può essere di grande aiuto per chi abita in luoghi più freddi e umidi, durante un inverno rigoroso, quando manca spazio per stendere oppure per evitare cattivi odori se il balcone che si affascia su strade e vie molto trafficate ad esempio. Vediamo come utilizzare in modo ottimale questi due elettrodomestici cercando di abbattere i costi e consumi:


Ferro da Stiro:

Prima ancora della stiratura dobbiamo pensare a come stenderli, i capi in tessuto sintetico o quelli più leggeri possono essere appesi ad una distanza più ravvicinata mente quelli in cotone e lino più leggeri (o non tanto pesanti) devono essere un po' più distanziati tra loro. 

La centrifuga è importantissima perché velocizza l'asciugatura ma d'altronde può stropicciare il tessuto in modo tale da creare certe pieghe difficilissime da lisciare come nel caso dei tessuti più pesanti oppure quelli che per "colpa" della loro conformazione si riempiono di pieghe molto facilmente come alcune camicie ad esempio, dunque come fare in questi casi?

I panni si asciugano molto velocemente nei mesi più caldi dell'anno dunque in questo periodo è possibile scegliere un giro di centrifuga più basso, ad esempio 800 giri al posto di 1200 o 600 invece di 800, o addirittura il valore più basso disponibile (400 normalmente) che servirà più che altro per evitare che i capi sgocciolino sul balcone di qualche vicino.

Nei periodi più freddi bisogna centrifugare di più i capi anche per evitare quel tipico odore di tessuto asciugato male, in questo caso è possibile iniziare sin da subito a lisciare le pieghe utilizzando un semplice spruzzino da riempire con acqua del rubinetto, si inumidisce leggermente il tessuto scuotendolo allo stesso tempo (l'azione meccanica aiuta moltissimo a riportare le fibre del tessuto al loro posto specialmente le maniche che subiscono tante torsioni) e si stende. L'umidità servirà per ridare forma alla fibra (rimpolpare) che è stata "deformata" dalla centrifuga senza inzuppare il tessuto.

I capi più pesanti e difficili sia da asciugare che da stirare dovrebbero essere stesi in posizione orizzontale cioè "sdraiati sullo stendino" piuttosto che appesi, in questo modo le fibre tenderanno a rilassarsi e distendersi e tutto ciò contribuirà pure ad agevolare l'asciugatura ed evitare la formazione di cattivo odore. È possibile appoggiare il vestito su uno stendino (meglio) oppure su un tavolo e in questo caso il capo andrebbe rigirato di tanto in tanto, anche in questo caso sarebbe interessante spruzzare il capo con acqua del rubinetto come già spiegato prima. 

I vestiti particolarmente difficili da stirare e non importa se sono pesanti o leggeri, possono ricevere un "bagno di amido" prima di essere appesi, in pratica il capo che che previamente lavato andrebbe immerso in una bacinella con acqua e un po' di amido di mais o di riso e lasciato in ammollo per 20 minuti e quindi si risciacqua a mano o in lavatrice a freddo. L'amido riallinea le fibre e li rende il tessuto più liscio, meglio fare in test sui tessuti più scuri applicando l'acqua con amido su una piccola zona e quindi lavare a mano. 

Importante: scuotere tutti i vestiti e soprattutto le maniche e i pantaloni prima di appenderli.

Stiratura vera e propria, attenzione agli orari e alla quantità:

Scegliere giorni e orari in cui l'energia elettrica costa di meno.

Cercare di stirare tutto (o un bel po' di capi) in un solo giorno (o ore).

Scegliere la temperatura giusta per ogni tessuto.

Avere sempre uno spruzzino con acqua* del rubinetto in modo da inumidire bene tessuto e le pieghe in particolare prima di procedere con il ferro da stiro. Lo spruzzino con acqua è i grado di sostituire addirittura il vapore.

Se una piega è particolarmente difficile da lisciare si può interporre un tessuto (canovaccio, asciugamano ecc.) tra la zona interessata previamente inumidita e il ferro da stiro e quindi premere per alcuni minuti prima di procedere con la stiratura direttamente sul tessuto. 

Piegare o appendere subito. 


 Asciugatrice un buon uso è essenziale: attenzione ai programmi.

Anche in questo caso fare attenzione ai giorni e agli orari in cui l'energia elettrica costa di meno.

Utilizzare il programma giusto per accelerare i tempi di asciugatura e non sprecare tempo quindi energia.

Centrifugare molo bene i capi (secondo i loro limiti), scuoterli e piegarli leggermente (più o meno come se si dovesse riporre nel cassetto) prima di inserirli nell'asciugatrice, tranne quelli che non si stropicciano in nessun modo. 

Scegliere il programma/opzione "capi stirati" o simile.

Al contrario della lavatrice non si deve riempire l'asciugatrice fino a tappo poiché bisogna lasciare uno spazio nell'oblò in modo che l'aria possa passare liberamente sui tessuti eppure per evitare le torsioni perché questo elettrodomestico oltre ad asciugare ha la funzione (potenziale) di sostituire il ferro da stiro visto che in teoria i capi dovrebbero uscire già stirati o quasi.  

Finito il ciclo si verifica se tutto quanto è asciutto e si procede subito a piegare o appendere in un appendiabiti tutti i capi come se si dovesse riporli immediatamente negli armadi. Le camice devono essere appese o piegate cercando di sistemare collo e maniche in modo da facilitare (molto) la stiratura.

Se l'asciugatrice ha la vaschetta raccoglitrice è possibile conservare l'acqua in delle taniche (ricordate quando abbiamo parlato di acquistare prodotti in formato famiglia, le taniche da 5 litri ecc.?) e utilizzarla per lavare il pavimento delle aree esterne, la macchina e altre superficie ancora. L'acqua dell'asciugatrice è demineralizzata ma può contenere tracce di detersivi e additivi. 

Buon risparmio!

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