I sacchettini profumati per gli armadi sono indispensabili per mantenere i capi freschi e anche per allontanare insetti e umidità tra l'altro alcuni sono proprio belli da vedere, però possiamo andare un pochino oltre e realizzare dei copri appendini dotati di taschino porta sacchetto dove inserire appunto i sacchettini di lavanda, di erbe aromatiche oppure i gessetti per guardaroba. Trattasi di un accessorio utile per tanti motivi: abbellire l'armadio, riciclare gli appendiabiti in acciaio per lavanderia, evitare che i vestiti più leggeri scivolino via o si impiglino sulle grucce, inoltre danno un senso di ordine e accuratezza.
I sacchettini profumati per gli armadi sono indispensabili per mantenere i capi freschi e anche per allontanare insetti e umidità tra l'altro alcuni sono proprio belli da vedere, però possiamo andare un pochino oltre e realizzare dei copri appendini dotati di taschino porta sacchetto dove inserire appunto i sacchettini di lavanda, di erbe aromatiche oppure i gessetti per guardaroba. Trattasi di un accessorio utile per tanti motivi: abbellire l'armadio, riciclare gli appendiabiti in acciaio per lavanderia, evitare che i vestiti più leggeri scivolino via o si impiglino sulle grucce, inoltre danno un senso di ordine e accuratezza.
Il progetto:
Il progetto non è difficile da realizzare ma bisogna fare attenzione ad alcuni dettagli e uno di questi è proprio la forma dell'appendiabito perché se è regolare cioè lato destro uguale a lato sinistro allora il cartamodello avrà uno aspetto uniforme, altrimenti bisognerà realizzare un apposito tracciato in questo modo:
Da osservare che il lato sinistro è diverso dal lato destro.
Schema:
Se la stampella + regolare basterà costruire uno dei lati, destro o sinistro e appoggiarlo sul tessuto piegato per ottenere tutta la sagoma.
Fatte attenzione: è fondamentale tracciare sia sul cartamodello che sulla stoffa (gessetto o penna da sartoria) i punti A, a, B (appendino regolare) o A, a, B, C, E F (appendino irregolare) poiché importanti punti di riferimento. La linea ab indica il centro.
Sulla carta bisogna tracciare la forma originale dell'appendino, solo un lato se l'appendino è regolare altrimenti tutti e due, e soltanto dopo si tracciano delle linee dritte e le curve.
Le frecce in rosso indicano la sagoma dell'appendiabito. |
Righello da sartoria per fare la curva, altrimenti su traccia un punto che coincida con il centro della curva e si fa tutto a mano (occhio).
Margini di cucitura
Il cartamodello (così come tutti quelli del nostro corso di base di modellistica) non prevede i margini di cucitura quindi bisogna tracciarli sul tessuto utilizzando un gessetto o penna da sartoria. Sono da 1 cm oppure 1,5 cm e 1 cm in AaB. Il righello con distanziatore è molto utile per tracciare i margini di cucitura e gli orli.
righello con misuratore mobile (rosso) |
Tessuto per hobby e artigianato, cotone rustico e resistente a grinze e pieghe ma siccome tende a sfilacciarsi sarebbe meglio tagliarlo utilizzando una forbice a zigzag. |
Ricavare due lati ricordando che siccome devono essere cuciti "baciati" se avete appoggiato il cartamodello sul davanti del tessuto, l'altro lato verrà ricavato appoggiando il cartamodello sul rovescio della stoffa in modo tutto possa combaciare. La lunghezza del copri appendino è a scelta ma bisogna lasciare alcuni centimetri per l'orlo.
Questo è il tessuto scelto per la fodera della finestrina (o taschino) porta sacchettino, stirare bene soprattutto se il tessuto tende a formare grinze e pieghe e la lunghezza deve seguire alcune proporzione:
Lo schema serve per visualizzare le distanze del tessuto della fodera piegato rispetto a quello principale che chiameremo sagoma, quindi abbastanza distante (da piegato) dall'orlo anche perché alla si cucirà tutto insieme (si vedrà alla fine) e con un certo margine sopra visto che dopo la cucitura verrà rivoltato.
Posizionare la finestrella (taschino) in un punto a vostra scelta (rispettando la linea centrale ab) e cucire, quindi tagliare l'apertura come in foto 👇 Tagliare fino ad arrivare vicino alla cucitura (conviene tracciare le linee con il gessetto da sartoria prima di procedere). Come tagliere? Si piega il rettangolo in lunghezza (centro) si fa un taglio con la punta della forbice e si procede, si taglia sia i tessuto della fodera che quello della sagoma.
Fare una cucitura ribattuta intorno alla finestrella tranne che sulla parte inferiore altrimenti si chiude il taschino, fermare il lavoro con degli spilli togliendoli man mano che si procede. Come spieghiamo sempre: si inizia da un lato, poi si lascia l'ago infilzato, si alza il piedino, si cambia posizione e si procede con la cucitura fino alla fine. Retrocesso sia all'inizio che alla fine.
La fodera va cucita sulle laterali per formare la tasca e anche sopra con una cucitura dritta e un'altra a zigzag. Osservazione: al contrario del tessuto della sagoma quello della fodera è molto scivoloso e in questo caso bisogna cambiare l'ago della macchina e utilizzare lo "stretch" misura 75/90. L'ago universale invece va bene per il cotone normale.
La parte superiore non andrà cucita perché ci deve passare la stampella, poi basterà fare un orlo semplice per rifinire, gli spilli indicano il centro, e 2 cm di ogni lato per indicare dove deve fermarsi la cucitura (attenzione: inserire sul rovescio e non sul dritto come in questo caso in modo da facilitare la rimozione degli spilli).
Prima di rivoltare bisogna fare dei tagli lungo il bordo (frecce rosse) che devono arrivare vicino alla cucitura. Questi tagli sono fondamentali perché permettono di avere un lavoro piatto, senza rigonfiamenti e ben rifinito.
Fare un orletto semplice incorporando il sacchettino altrimenti rimane sciolto e si solleva quando viene introdotto l'appendiabito.
Risultato Finale
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Vestito con spalline sottili (che scivolano) |
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