Finanze domestiche: metodo del paragone per riuscire a risparmiare anche quando le risorse sono limitate.
Auguriamo sempre che tutte le persone possano vivere bene e che non venga mai a mancare il cibo a tavola, però può capitare, anzi sta capitando a molte persone di trovarsi in difficoltà in questo momento e di conseguenza hanno un'enorme necessità di risparmiare soldi anche se pochi, il problema è che a volte le persone vengono prese un po' alla sprovvista e non sanno molto bene come farlo nella pratica. In certi casi occorre mettere in atto una pianificazione più estrema per correggere alcune piccole azioni che sono un po' come un rubinetto che gocciola: una piccola perdita che ci fa perdere tantissimi soldi.
Il metodo del paragone:
Innanzitutto bisogna sottolineare che questo metodo è stato pensato per chi ha un urgente bisogno di tagliare le spese fino all'osso perciò trattasi più che altro di una riflessione su un nuovo stile di vita da adottare ma se hai un dei soldini in più e puoi permetterti di spendere un pochino di più allora probabilmente questo post non fa al caso tuo (siamo onesti 😁) . Lo scopo non è quello di vivere male anche se inizialmente può essere faticoso metterlo in pratica ma di creare delle vie alternative per riuscire a risparmiare le risorse per poi investirle su cioè che è primissima necessità e anche per cercare di avere un minimo di tranquillità in più finché le cose non miglioreranno.
Alcuni esempi pratici:
1) Entro in un supermercato e voglio acquistare un prodotto che non è proprio di prima necessità come ad esempio una bevanda gassata o degli snack, oppure degli oggetti per la casa di cui non ho nessuna necessità quindi faccio il seguente ragionamento: questo prodotto costa "y" quindi quanti prodotti "x" veramente necessari per la mia alimentazione o l'alimentazione della mia famiglia potrei acquistare al posto suo? Se una bevanda gassata costa ad esempio 1,20 euro e un pacco di pasta costa 0.90 centesimi e una persona è in una situazione di difficoltà economica sarebbe meglio investire i pochi soldi che ha in un pacco di pasta specialmente se c'è o ci sono dei prodotti in offerta. Oppure si può ragionare in questo modo: non acquisterò la bevanda gassata perché nel futuro questi soldi serviranno per acquistare un pacco di pasta, o di riso, un prodotto per l'igiene personale ecc.
2) Questo ragionamento serve anche per quanto riguarda i prodotti per l'igiene personale e pulizie, ad esempio quanti panetti di sapone, guanti, stracci, sacchi per la spazzatura, shampoo ecc. potrei acquistare se decidessi di non acquistare un prodotto "n" non così necessario e che forse rimarrà nell'armadio per chissà quanto tempo?
3) I piatti pronti solitamente sono cari perché bisogna pagare la preparazione, l'imballaggio ecc. quindi sarebbe meglio acquistare gli ingredienti per fare lo stesso piatto a casa. Ordinare la pizza può essere una spesa proibitiva per molte persone quindi si può provare a farla a casa e anche surgelare.
4) Oggetti e accessori: la famosa frase "tanto costa solo..." ma sono proprio i piccoli valori che una volta sommati possono corrodere i pochi soldi che abbiamo a disposizione, quindi bisogna riflettere ed evitare gli acquisti d' impulso quindi penso: ho bisogno di un ennesimo porta monete anche se costa pochissimo? O di un'altra borsa o scarpa? Il porta monete di cui non ho bisogno mi costa ad esempio 5,00 euro quindi quasi come una bottiglia di olio extravergine oppure come due pacchi di riso o di legumi. Quindi il segreto è non vedere il numero 1, 2 e 5 perché erroneamente sembrano molto piccoli ma cosa potrei acquistare con quelle cifre perciò si pensa al pacco di pasta, alla passata di pomodoro, alla farina ecc.
5) Frutta e verdura non mal conservati: gli sprechi alimentari sono anche un modo per perdere soldi perché bisognerà acquistare nuovamente il prodotto pagando nuovamente la stessa cifra invece di investirla in altra cosa (anche il salvadanaio).
6) Soldi buttati letteralmente nella spazzatura: un tasto dolente per bisogna dire che molte persone buttano letteralmente il soldi nella spazzatura quando acquistano alcuni prodotti inutili e che possono addirittura nuocere alla salute come ad esempio le sigarette. Un pacchetto può arrivare a costare più di 5 euro quindi in 1 anno una persona che ne consuma due avrà ad una perdita di ben 121 euro o anche di più e sono soldi che potrebbero servire per fare una buona spesa di fine anno.
7) Mangiare fuori casa: a volte si fa per necessità perché non sempre è possibile mangiare a casa e in questi casi si può ricorrere al portapranzo o fare una ricerca per trovare un locale più conveniente. Alcuni Ipermercati sono dotati di una zona ristoro abbastanza economica. Chi si trova in una situazione di difficoltà economica dovrebbe evitare la consegna a domicilio e cercare di cucinare il più possibile.
8) Pensare ai bambini e animali sempre! Quanti quaderni o prodotti per l'infanzia potrei acquistare evitando di acquistare qualcosa di non proprio utile? Quanto cibo per animali, lettiera ecc. possono acquistare se non compro certe cose?
9) Attenzione ai servizi non essenziali: a tutti piace essere coccolati e fare la manicure, la piega, i massaggi, i trattamenti estetici, il cinema, la tv a pagamento ecc. ma possiamo premertelo? La somma di quei valori possono riempire la dispensa o il salvadanaio? In alcun casi bisogna evitare del tutto ma spesso basterà ridurre qualche spesa, si può ad esempio scegliere tra andare al cinema ogni fine settimana o avere la tv a pagamento evitando di avere più di un abbonamento, si può anche optare per spegnere la tv e dedicarsi alla lettura prendendo i libri in biblioteca.
10) Attenzione alle uscite: aperitivi, colazione, caffè al bar, lo schema è sempre lo stesso, se il caffè mi costa 1.50 euro quanti pacchetti di caffè potrei acquistare al supermercato? Non bisogna tagliare del tutto (tranne in certi casi ahimè) ma ridimensionare le spese e evitare anche di offrire agli altri se non è possibile farlo.
Sappiamo che le famiglia con bambini possono avere molta difficoltà a mettere in pratica questo tipo di ragionamento anche perché vogliamo vederli felici ma un modo per farli accettare i sacrifici è quello di coinvolgerli e spiegare che trattasi di un momento e che non sarà sempre così e tutto questo sforzo sarà utile per il loro futuro, eppure potete farli partecipare al "gioco" chiedendoli cosa sarebbe possibile acquistare al posto di un certo prodotto/oggetto.
Fare questo tipo di paragone aiuta molto a concentrare i soldi su ciò che importante però bisogna essere ben organizzati per determinare cosa sia di primissima necessità per non rischiare di perdersi. Con primissima necessità si intende tutto ciò che consumiamo in quantità maggiore e di conseguenza finiscono più velocemente oppure tutto ciò che non può proprio mancare a casa come certi medicinali ad esempio, e poi ci sono i generi di prima necessità che è tutto ciò che usiamo spesso ma non tutti i giorni.
Ribadiamo nuovamente che trattasi di un metodo di risparmio estremo e che non è per tutti ma soltanto per chi si trova veramente in difficoltà e magari ha bisogno di qualche consiglio per riorganizzare la quotidianità, se non è il vostro caso potete essere più flessibili e levarsi qualche sfizio evitando gli sprechi.
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