Cattivi odori nei capi asciutti: miscela profumata e consigli per conservare il loro profumo anche in presenza di smog.
Quando prendiamo il bucato dalla lavatrice sentiamo immediatamente le piacevole note aromatiche rilasciate dai prodotti per il bucato (specialmente se derivate da ingredienti ecobio), che si fondono insieme all'odore fresco del pulito e avvolgono i sensi creando una sensazione di freschezza che a volte riescono a riportarci addirittura al passato quando sentivamo il piacevole profumo dei panni stesi nelle case dei genitori o dei nonni. Tuttavia chi vive nelle grandi città, e soprattutto nelle vicinanze delle strade più trafficate, fabbriche o altre fonti di inquinamento, spesso ha a che fare con dei panni impregnati dal cattivo odore presente nell'aria. Sfortunatamente questo è un problema difficile da contrastare però ci sono alcuni ingredienti come ad esempio certi oli essenziali che aiutano moltissimo a contrastare questa situazione permettendoci di ottenere un bucato fresco senza l'utilizzo dell'asciugatrice.
1. Il profumo degli oli essenziali e perché è piacevole.
Il cervello è attratto dai profumi degli oli essenziali per diversi motivi, e la sensazione di benessere associata ad essi può essere spiegata da vari fattori come ad esempio:
- Gli oli essenziali possono stimolare il sistema limbico del cervello, una zona responsabile delle emozioni, della memoria e del controllo dell'umore e che tra l'altro è collegata intimamente all'olfatto.
- Possono richiamare ricordi, esperienze o situazioni passate, e queste associazioni personali possono contribuire alla sensazione positiva.
- Alcuni oli essenziali hanno effetti diretti sul corpo umano a livello fisiologico come ad esempio, l'olio essenziale di lavanda è noto per le sue proprietà calmanti e rilassanti, in quanto può influenzare il sistema nervoso e ridurre l'ansia e lo stress. Tanti oli essenziali hanno la capacità di interferire con la produzione di sostanze chimiche nel cervello, come i neurotrasmettitori che possono avere un impatto sul benessere generale.
- Per mette un collegamento diretto con una natura visto che nonostante la cementificazione e il caos delle zone urbane, l'essere umano ha ancora un legame innato con la natura.
2. Quali sono gli oli essenziali più indicati per creare una profumazione intensa e persistente?
In realtà tutti gli oli essenziali sono piacevoli e possono essere utilizzati per ottenere fragranze indimenticabili, e siccome sono molto concentrati rimangono impressi degli ambienti e nei vestiti per molto tempo, tuttavia alcuni di loro sono ideali per creare una barriera protettiva contro il cattivo rilasciato dallo smog.
- Olio essenziale di ylang ylang: ricavato dall'albero di ylang ylang (Cananga odorata) della famiglia delle Annonaceae dai cui fiori si ricava l'omonima essenza. L'areale della specie comprende le zone tropicali dell'India, Malaysia, Indonesia, Papua Nuova Guinea, Filippine e isole Salomone. Le note olfattive dell'ylang-ylang possono essere descritte come dolci, floreali, con sfumature di vaniglia e una leggera nota fruttata. Inizialmente, l'aroma può essere intenso e penetrante, ma si evolve rapidamente in un profumo morbido e avvolgente. Ad alcune persone il profumo di ylang-ylang induce un effetto calmante e rilassante, mentre ad altre può evocare sentimenti di gioia e felicità.
- Olio essenziale di geranio (Pelargonium graveolens): ha un profumo distintivo, ricco e floreale, la sua fragranza può variare leggermente a seconda della varietà di geranio utilizzata per l'estrazione dell'olio essenziale ma in generale ha un aroma dolce, verde e leggermente erbaceo, e anche una nota floreale che può essere descritta come delicata, rotonda e leggermente speziata. spesso descritto come rilassante, armonizzante e leggermente calmante. Può evocare sensazioni di freschezza, dolcezza e equilibrio emotivo.
- Olio essenziale di gelsomino: (Jasminum officinale) dolce e avvolgente. Ha una nota floreale intensa e raffinata, con accenti caldi e leggermente speziati che evoca sensazioni di romanticismo, lusso e femminilità, ed è anche noto per le sue proprietà calmanti e rilassanti sul sistema nervoso.
- Olio essenziale di lemongrass (Cymbopogon citratus): profumo fresco, vivace e citrico. Il suo aroma è caratterizzato da note di limone, lima e agrumi, con un accenno di erbaceo quindi rinfrescante, stimolante ed energizzante. Aiutare a rinvigorire la mente, ridurre la sensazione di stanchezza ed è spesso associato a una sensazione di freschezza e pulizia. Molto utilizzato per creare un'atmosfera positiva negli ambienti.
- Olio essenziale di rosmarino (Rosmarinus officinalis): profumo fresco, erbaceo e leggermente invigorente. Il suo aroma è caratterizzato da note di erbe aromatiche, legnose con una sfumatura di agrumi rinvigorente e stimolante. Ha una fragranza vigorosa e pungente che può aiutare a promuovere la concentrazione mentale e fornire una sensazione di energia. Tra l'altro è un intensificatore di fragranze naturale 100% naturale.
3. Come preparare.
Occorrono gli oli essenziali, uno spruzzino, acqua (meglio se demineralizzata) e una goccia scarsa di detergente liquido bio (opzionale) o sapone vegetale.
- Riempire quasi tutto lo spruzzino con acqua (lasciare un piccolo spazio di 1 o 2 cm).
- Aggiungere 5 gocce di ogni olio essenziale per circa 500 ml di acqua. Per ottenere un profumo più legnoso aggiungere altre 3 gocce di OE di ylang ylang, oppure di geranio per una nota più floreale o di lemongrass per un aroma finale più fresco.
- Aggiungere 1 goccia scarsa di detergente liquido bio oppure shampoo neutro per permettere agli oli essenziali di sciogliersi bene in acqua ed evitare che rimangano "incollati" alle superficie dello spruzzino. Nel caso dell'acqua demineralizzata è possibile utilizzare una piccola quantità di sapone vegetale.
- Agitare bene.
4. Come utilizzare:
- Stendere i capi e quindi spruzzarli con il profumo per bucato. È possibile ripetere l'operazione su capi quando quasi del tutto asciutti. Ricordiamo che è sempre meglio appendere i panni al rovescio.
- Metodo del fazzoletto profumato: Spuzzare uno straccio di cotone o canovaccio pulito con un po' di prodotto fai da te, oppure versare una goccia di ogni olio essenziale sul tessuto e inserirlo in lavatrice assieme ai capi da lavare.
È possibile utilizzare i due metodi per lo stesso bucato.
Osservazioni:
Certamente questi metodi aiutano a contrastare l'odore presente nell'aria e che tra l'altro a volte può essere davvero pessimi in alcuni periodi dell'anno, in ogni modo in zone particolarmente inquinate (fumi industriali, passaggio costante di macchine ecc.) sarà difficile avere un risultato perfetto al 100% anche perché trattasi di un tipo di smog particolarmente appiccicoso, però è possibile migliorare la situazione e conservare almeno qualche nota profumata sui capi.
Consiglio finale per casi più difficili: un modo per purificare i capi che sono stati per troppo tempo a contatto con lo smog (quando indossati) è quello di sottoporli ad un prelavaggio con solo aceto bianco (mele, alcol, vino) e questo perché l'aceto "rompe" la barriera di odore derivato dallo sporco e purifica i capi dalle sostanze chimiche, dunque dopo un prelavaggio rapido e a freddo si procedere con il normale ciclo di lavaggio. La miscela di oli essenziali e anche l'azione dei prodotti per il bucato saranno più efficaci sui vestiti previamente purificati dallo smog e dagli odori. È possibile utilizzare acido citrico al posto dell'aceto (osservazione: non provato).
Quantità: 30 ml di aceto o 1 cucchiaio di acido citrico per 5 kg di bucato.
Un aiuto per una depurazione dell'aria 100% naturale: alcune piante possono contrastare e assorbire lo smog rendendo l'ambiente meno contaminato (anche se non del tutto). Vale la pena esperimentare.
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