Spesso parliamo dell'importanza e anche del piacere di coltivare erbe e piante da utilizzare in cucina, e anche dell'utilizzo dei piccoli spazi come ad esempio i balconi per realizzare un piccolo orto. In ogni modo è importante rispondere alla domanda: le piante si sono adattate? Sono andate avanti? ne è valsa la pena? Ci sono piante che danno tante soddisfazioni dando risultati che vanno oltre le migliori aspettative.
La protagonista di oggi è la camomilla, una pianta che ha dato una risposta molto positiva alla coltivazione in vaso, però attenzione perché anche lei ha qualche esigenza anche se non è nulla di difficile o impegnativo.
Descrizione botanica:
La camomilla (Matricaria chamomilla L.) è una pianta erbacea annuale appartenente alla famiglia delle Asteraceae, e la sua caratteristica principale sono i fiori bianchi con un centro giallo. Cresce in modo spontaneo in Europa, Asia e Nord America anche se ormai viene coltivata anche in altre parti del mondo.
I fiori sono riuniti in piccoli capolini con ricettacolo conico e cavo e hanno la ligula bianca all'esterno con un interno tubuloso con la tipica corolla gialla. La radice è costituita da un fittone legnoso mentre il fusto è erbaceo e può raggiungere un'altezza di circa 30 cm. Le foglie sono piccole, sottili e pennate.
Oltre ad essere molto apprezzata per il suo aroma delicato e rilassante, la camomilla ha anche importanti proprietà nutrizionali. Infatti, i fiori contengono una grande quantità di composti attivi, tra cui flavonoidi, cumarine e acidi fenolici, che conferiscono alla pianta importanti proprietà antinfiammatorie, antiossidanti e sedative. Trattasi di una specie rustica che si adatta anche ai terreni poveri, moderatamente salini, acidi. Il ciclo di vegetazione è primaverile-estivo, con fioritura in primavera e nel corso dell'estate
La camomilla è una fonte di vitamine e minerali importanti per il nostro organismo, come la vitamina C, la vitamina A, il calcio, il magnesio e il potassio, contiene anche acido salicilico, acido oleico, acido stearico, alfa-bisabololo (proprietà lenitive, addolcenti e antinfiammatorie). Per questo motivo, la è spesso utilizzata per alleviare i sintomi dell'insonnia, dell'ansia e dello stress, e anche per migliorare la digestione e combattere le infiammazioni.
Coltivazione in vaso:
Ne vale la pena coltivare la camomilla in vaso sul balcone? la risposta è decisamente affermativa visto che parliamo di una pianta rustica che non ha tante esigenze, produce moltissimo ed è anche molto bella da vedere.
Innanzitutto gli errori da non fare:
Vasi molto piccoli e soprattutto poco profondi: l'anno scorso (2022) la nostra camomilla era in una cassetta portafiori un po' troppo stretta e ciò ha compromesso notevolmente lo sviluppo della pianta, e anche il suo potenziale, quindi il raccolto è stato abbastanza discreto. In quest'anno di 2023 la pianta è stata messa in un vaso alto e largo e non solo è cresciuta tantissimo (ha raggiunto 35 cm circa) ma stanno sbocciando anche tantissimi fiori (più dell'intero anno di 2022).
Un vaso giusto e la pianta è cresciuta così tanto che un ramo carico di fiori si è piegato (un sostegno ha risolto tutto) |
Quindi il primo consiglio per coltivare la camomilla: un vaso capiente da 60-70 cm ovviamente in plastica o resina se parliamo di balconi.
Il secondo fattore da tenere presente: la camomilla beve tantissimo! Quindi bisogna innaffiarla spesso anche se il terriccio deve essere drenante (quasi tutte le piante non tollerano i ristagni idrici). In realtà la camomilla può resistere ad un breve periodo di siccità però i rami diventano molli e ricadenti.
Si adatta facilmente a diverse tipologie di suolo e climi, per la pianta in foto è stato utilizzato un buon terriccio universale arricchito con humus.
pH ideale tra 6 e 7, non bisogna essere concimata spesso, per la pianta in foto utilizziamo maggiormente il succo di aloe vera (fornito da una pianta che sta proprio li vicino) e decotto di buccia di banana con cannella una volta ogni due mesi.
Pieno sole o in una posizione dove possa ricevere molte ore di sole anche se un po' filtrato (soprattutto nei mesi più caldi).
Una volta raccolti, i fiori di camomilla vengono essiccati facilmente per essere poi conservati in luoghi freschi e asciutti.
Come già scritto in un altro post, ora abbiamo un altro piccolo spazio e questa volta è in piena terra e il progetto è quello di creare un orto ispirato all'orto sintropico e sinergico, e ovviamente la camomilla non poteva mancare! Una piccola pianta di camomilla è già stata messa a dimora e man mano osserveremo il suo sviluppo, e come sempre potete seguire l'andamento delle nostre piante/orto seguendo il profilo Instagram: @VivereVerdeBotanik
Quindi se a voi piace la camomilla riservate uno spazio nei vostri balconi e buona tisana!
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