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Erbario dei colori: tintura a base di foglie di okra e risultati su filato di cotone e carta.

Erbario dei colori: tintura a base di foglie di okra e risultati su filato di cotone e carta.



 L'uso di colori naturali ottenuti da decotti di piante e altri materiali organici nella colorazione dei tessuti è un metodo antico che ha dimostrato di essere ecocompatibile e sostenibile, e in questi ultimi tempi c'è molto interesse sull'argomento perché oltre allo aspetto ecologico, le tinte naturali difficilmente provocano allergie e assumono anche una colorazione molto originale e mutabile.

Chi segue il blog sa che abbiamo già parlato della colorazione naturale e che stiamo creando (pian piano) un erbario molto semplice per prendere nota dei risultati del dopo colorazione come ad esempio la tonalità finale, l'intensità, le sfumature ecc.. Abbiamo utilizzato il pelargonio, la curcuma, la melissa, il ginepro, l'erba cedrina, il basilico cannella, il cavolo rosso e alcune combinazioni, ma prima di parlare della pianta di oggi vediamo quali sono i vantaggi della colorazione naturale:

Vantaggi della colorazione naturale.

Sostenibilità ambientale: I colori naturali sono ottenuti da risorse rinnovabili come piante, radici, bacche, corteccia ecc. Queste risorse sono più sostenibili rispetto ai coloranti chimici, che spesso derivano da prodotti petrolchimici o metalli pesanti.

Tossicità: I colori naturali tendono ad essere più compatibili con la cute e salute umana in generale.

Minore consumo di energia: La produzione di colori naturali richiede meno energia rispetto ai processi chimici utilizzati per la produzione di coloranti sintetici. 

Amica dell'acqua: I colori naturali hanno meno probabilità di inquinare le risorse idriche rispetto ai coloranti chimici che possono scaricare sostanze chimiche pericolose nell'acqua durante il processo di tintura.

Riduzione dei rifiuti: Molti rifiuti tessili contengono coloranti chimici che possono rendere difficile il riciclo dei tessuti. Utilizzando colori naturali, si riduce il rischio di inquinamento da sostanze sintetiche e si favorisce il riciclo e il riutilizzo dei tessuti.


La pianta tintoria di oggi: Okra.

La pianta di oggi è il gombo conosciuto anche come okra (Abelmoschus esculentus) della famiglia delle Malvaceae come ad esempio il baobab e la malva. Trattasi di una pianta erbacea originaria dell'Africa occidentale e coltivata con successo in molti parti del mondo come ad esempio in Sicilia. il gombo è una pianta annuale, il che significa che completa il suo ciclo di vita in un anno, anche se in alcuni casi può comportarsi come una pianta perenne e continuare a crescere per più stagioni se trova condizioni climatiche favorevoli. 

Le sono foglie grandi, lobate e di colore verde scuro, palmate e presentano da tre a cinque lobi profondi, e disposte alternativamente lungo i rami della pianta. I fiori sono solitari e si sviluppano all'ascella delle foglie, sono grandi e vistosi con cinque petali distinti di colore giallo o giallo-pallido con un centro rosso o porpora. I frutti sono allungati, cilindrici e appuntiti all'estremità, la loro lunghezza può variare da circa 5 a 25 centimetri, però sono buoni da mangiare quando hanno tra 4 e 5 cm altrimenti diventa fibroso. La superficie dei frutti è ricoperta da piccoli peli sottili e all'interno si trovano piccoli semi bianchi disposti in fila. La pianta adulta può raggiungere un'altezza compresa tra 1 e 2 metri. 

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Pianta di okra nell'orto


Tinta vegetale realizzata con foglie di okra.

Come scritto in altri post lo scopo principale di questi esperimenti è creare un catalogo dei colori che chiameremo Erbario.

Passo Passo: 

  • preparare un decotto concentrato con foglie di okra.
  • aggiungere allume di rocca e sale grosso da cucina.
  • immergere il tessuto, filato, carta ecc. nel decotto caldo.
  • chiudere la pentola e lasciare in ammollo per almeno 24 ore.
  • lavare delicatamente con acqua saponata (detergente neutro bio o sapone).

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Filato di cotone, sotto il colore originale e sopra i pezzi colorati.

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Tovagliolo per decoupage "antichizzato" con decotto alle foglie di okra con sopra un tovagliolo non lavorato.

È possibile osservare, nonostante le eventuali differenze dovuta agli schermi dei computer e altri dispositivi elettronici, che il colore tende ad un verde olivastro molto interessante, non è un colore intensissimo ma nonostante tutto è una bella tonalità.

La lavorazione artigianale.


Gli articoli realizzati con le foglie in filato di cotone e il tovagliolo per decoupage sono:

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Segna libro con foglie colorate e cordoncino écru.


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Vecchio quaderno decorato con la tecnica del decoupage e una decorazione realizzata all'uncinetto.

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Quaderno e segnalibro


Erbario scritto a mano.


Così come le altre volte anche oggi scriveremo i risultati nel nostro Erbario scritto rigorosamente a mano:

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Scrivere a mano ha un'importanza significativa sia dal punto di vista cognitivo poiché richiede un coinvolgimento più attivo del cervello rispetto alla digitazione su tastiera. Questa attività stimola l'area del cervello associata al pensiero critico, alla creatività e alla memoria a lungo termine aiutando a migliorare la coordinazione occhio-mano e a sviluppare abilità motorie fini nei bambini. Inoltre il processo fisico di scrivere le parole contribuisce a fissare meglio le informazione e richiede una maggiore concentrazione rispetto alla digitazione.

Importante: usare tessuti di cotone o lino e carta non plastificata. Buon Erbario a tutti!


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