La coltivazione sinergetica è un approccio agricolo che sfrutta le interazioni positive tra le piante per massimizzare la produttività e ridurre la necessità di input esterni. Coltivare piante complementari insieme può favorire il controllo naturale delle infestazioni, migliorare la qualità del suolo, ottimizzare lo spazio e promuovere la biodiversità, favorendo anche una gestione sostenibile delle risorse, dal momento che riduce la dipendenza da pesticidi e fertilizzanti chimici. La coltivazione sinergetica può essere utilizzata anche per realizzare preparati bio a base di piante aromatiche, e ciò riflette una comprensione più profonda delle relazioni tra le piante, favorendo un ambiente agricolo armonioso e produttivo, e può essere applicata anche per contribuire alla salute dell'orto autunnale/invernale e quindi benefica anche per la coltivazione dei cavoli e altre varietà.
Per quanto riguarda la coltivazione dei cavoli ci sono alcuni accorgimenti da osservare, e soprattutto alcune tappe da rispettare riguardo la concimazione e la concentrazione dell'azoto nel suolo.
Considerazioni generiche:
La coltivazione dei cavoli richiede terreno ben drenato e ricco di nutrienti. Piantare i semi o le piantine in primavera o autunno, a distanza di circa 45 cm l'una dall'altra, mantenere il terreno umido fornendo concime bilanciato. Raccogliere i cavoli quando le teste sono compatte e mature.
Concimazione:
Prima del trapianto o semina: Integra il terreno con concime organico, come letame ben decomposto o compost, per migliorare la struttura del suolo e fornire nutrienti fondamentali.
Concimazione di fondo: Prima della semina o del trapianto, utilizza un concime bilanciato con una percentuale più elevata di azoto (N) per favorire lo sviluppo delle foglie. Assicurati di seguire le dosi consigliate sulla confezione.
Concimazione durante la crescita: Dopo circa 3-4 settimane dal trapianto o dalla germinazione, puoi applicare un concime ricco in azoto per promuovere la crescita delle foglie. Successivamente, durante lo sviluppo delle teste, passa a un concime più equilibrato per favorire la formazione di frutti (le teste di cavolo).
Fornitura di micronutrienti: Assicurati che il concime contenga anche micronutrienti essenziali come zinco, ferro, manganese, boro, calcio e altri. Questi elementi sono cruciali per una crescita sana delle piante.
Frequenza: Adattare la frequenza in base alle condizioni del terreno e alle esigenze specifiche dei cavoli.
Informazioni addizionali sulla concimazione dell'azoto per i cavoli:
Fase iniziale: Nella fase iniziale della crescita, è utile fornire una quantità maggiore di azoto per promuovere lo sviluppo delle foglie.
Transizione: Quando le piante di cavolo iniziano a formare le teste, puoi ridurre leggermente la quantità di azoto fornita, questo aiuterà a concentrare l'energia della pianta sulla formazione delle teste invece che sulla crescita delle foglie.
Concime bilanciato: Durante il periodo di formazione delle teste, utilizzare un concime più bilanciato che contenga anche fosforo e potassio. Questi nutrienti sono importanti per la salute complessiva della pianta e per la formazione di teste di cavolo di qualità.
Dosaggio corretto: Segui attentamente le indicazioni sulla confezione del concime per assicurarti di fornire la quantità corretta di azoto. Un eccesso di azoto può portare a una crescita eccessiva delle foglie a discapito delle teste.
Fertilizzazione periodica: Suddividi la concimazione in diverse applicazioni durante la stagione di crescita, anziché somministrare tutto il concime in un'unica volta. Questo aiuterà a garantire un approvvigionamento costante di nutrienti per le piante.
Un grande problema da affrontare: la cavolaia (Pieris brassicae).
Per contrastare la cavolaia in modo naturale, è possibile adottare alcuni rimedi:
Insetti predatori: Favorire la presenza di insetti predatori, come coccinelle (fam. Coccinellidae) e crisopidi (Chrysopidae Schneider), che si nutrono delle larve della cavolaia.
Olio di neem: L'olio di neem è un olio estratto dai semi dell'albero di neem ed è noto per le sue proprietà insetticide. Può essere utilizzato per tenere lontane le cavolaie.
Polvere di diatomee: La polvere di diatomee è costituita da resti di diatomee, organismi marini fossili. Spruzzala sulle piante per danneggiare gli insetti attraverso l'azione abrasiva.
Piante repellenti: Coltivare piante che respingono la cavolaia, come timo, rosmarino, menta, aglio, nasturzio, erba cedrina, geranio odoroso, lavanda, calendula, tanaceto, salvia, issopo, aneto, tagete e artemisia nei bordi e tra le altre piante dell' orto. Ciò significa sfruttare la biodiversità (posizionare piante differenti in uno stesso spazio), per controllare l'attacco dei parassiti senza (o quasi) l'utilizzo di insetticidi.
Rotazione delle colture: Cambiare la posizione delle colture di cavoli ogni anno per interrompere il ciclo di vita della cavolaia e ridurre l'infestazione.
Acqua e sapone di marsiglia o acqua e detergente per i piatti rigorosamente bio: Una soluzione a base di acqua e sapone può essere spruzzata sulle piante per controllare gli insetti. Ammollare dei pezzetti o scaglie di sapone di marsiglia in acqua bollente quando basta per ricoprire il sapone, lasciare raffreddare. Non utilizzare il gel concentrato ma un cucchiaio del gel (deve essere denso) in 1 litro d'acqua. Si può scegliere di utilizzare un detersivo per piatti a mano rigorosamente bio, in questo caso basta 1/2 cucchiaio per litro d'acqua oppure 1 cucchiaio se le infestazioni sono particolarmente estese.
È possibile utilizzare un decotto (erbe aromatiche e fiori già elencati) al posto dell'acqua, oppure aggiungere un po' di olio di neem oppure qualche goccia di olio essenziale (timo, rosmarino, menta, eucalipto, geranio o lavanda).
Utilizzare almeno ogni 15 giorni e soprattutto dopo le piogge.
Pacciamatura con erbe: foglie di finocchio, aneto, lavanda, menta, salvia e rosmarino sono in grado di allontanare molti parassiti.
Benefici Nutrizionali:
Remineralizzante, benefico per l'intestino, aiuta a combattere le ulcere. I più importanti composti minerali contenuti sono zolfo, fosforo, rame, iodio, selenio, magnesio. Tra l'altro sono ricchi di vitamine come la vitamina C che supporta il sistema immunitario, la vitamina K per la coagulazione del sangue, vitamina A che è essenziale per la visione e la salute della pelle, e vitamine del gruppo B, come folati, che sono cruciali per la sintesi del DNA e la formazione delle cellule la fibra per la salute digestiva. Contengono anche calcio per la salute delle ossa, potassio per il funzionamento muscolare e nervoso, e fitonutrienti come i glucosinolati.
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