Il risparmio riveste un ruolo fondamentale nella gestione finanziaria personale e offre una solida base per la sicurezza economica. La pratica del risparmio consente di accumulare risorse finanziarie per far fronte a emergenze impreviste, stabilizzare il proprio tenore di vita, perseguire obiettivi a lungo termine, e avere una maggiore libertà finanziaria che ci consenta di affrontare con tranquillità le sfide economiche che possono presentarsi nel corso della vita. Attraverso una disciplinata abitudine al risparmio, è possibile creare un ampio margine di flessibilità finanziaria, facilitando così la realizzazione di sogni, progetti e investimenti futuri.
Il nuovo anno non è praticamente iniziato ma è già carico di preoccupazioni? Anche per me non è facile, quindi cerchiamo di trovare un modo per renderlo almeno un po' più prevedibile in modo da poter costruire una pianificazione per affrontare le spese del 2024. Certamente non sappiamo ancora nulla (o quasi) sulla fluttuazione dei prezzi, inflazione, impatto sulle materie prime ecc. che ci saranno quest'anno, quindi l'unico riferimento (o almeno quello più concreto) sono le spese dell'anno scorso, perciò non ci resta che utilizzare quelle informazioni per sapere più o meno quanto dovremo risparmiare per "affrontare" il nuovo anno.
Innanzitutto parleremo di considerazioni e calcoli fondati su informazioni dell'anno precedente, quindi non considereremo avvenimenti straordinari, sconvolgimenti finanziari e via dicendo. Tra l'altro bisogna sottolineare che non sono altro che semplici accorgimenti casalinghi per le finanze domestiche.
Il metodo:
a) Calcolo delle spese facilmente reperibili:
Facilmente reperibile vuol dire un valore leggibile in bolletta. Un esempio: recuperare le bollette di luce e gas o l'eventuale foglio di calcolo, fare la sommatoria dei valori e quindi la media dei valori, scartando i valori anomali (molto alti o molto bassi), quindi se un individuo normalmente paga 80 euro di corrente/mese, e ad un certo punto gli arriva una bolletta da 500 euro vuol dire che trattasi di un evento eccezionale.
Consideriamo che l'anno scorso sono state pagate bollette di elettricità da: 10 euro, 50 euro, 700 euro, 70 euro, 66 euro, 15 euro, 93 euro, 130 euro, 81 euro, 250 euro, 74 euro e 65 euro. Come prima cosa scartiamo i valori anomali cioè 10 euro, 700 euro, 15 euro e 250 euro, dunque sommiamo 50+70+66+93+130+81+74+65 ottenendo il totale di 629,00, quindi dividiamo per il numero di mesi che abbiamo considerato cioè 8 (abbiamo scartato i valori anomali) arrivando al valore medio di 78.625, siccome 0.625 > 0.50 possiamo considerare 79,00 euro come valore finale.
Quanto dovremmo spendere (presumibilmente)? La formula è questa: (media dei mesi considerati)*12 mesi = 79*12 = 948 o direttamente 950 euro.
Perché il valore di 130,00 è stato considerato? Perché appartiene al mese di agosto, un mese molto caldo i cui tra aria condizionata, ventilatori ecc. il valore delle bollette tendono ad aumentare.
Quindi dobbiamo mettere da parte 950 euro/anno sin da subito? No! Dobbiamo solo essere coscienti che questo è il valore che la famiglia X (chiamiamola così) spenderà per avere elettricità a casa considerando le loro entrate, tuttavia nulla impedisce che la stessa famiglia possa effettuare delle misure per risparmiare e per diminuire il costi. Poi per stare più "tranquilli" loro possono aggiunger un ulteriore valore di circa 10% al valore finale, cioè il 10% di 950 = 0,10 * 950 = 95,00.
Lo stesso ragionamento può essere applicato ad altre spese reperibili, comunque in questo momento la famiglia X sa di dover considerare che bisognerà spendere un valore medio di circa 79,00 euro per la bolletta di elettricità, più il 10% servirà come una specie di assicurazione.
b) Calcolo delle spese non facilmente reperibili:
Come ad esempio le spese al supermercato, caffè/colazione al bar, aperitivo, spese della macchina, ecc. In altri post dedicati al risparmio domestico abbiamo consigliato di scrivere ogni piccola spesa in un foglio Excel o simile oppure in un'app, in modo da avere un'idea sulle spese effettuate, se non avete fatto questo lavoro potete usare la memoria per stabilire un valore approssimativo, oppure valutare i prezzi dei prodotti più acquistati e fare una media secondo i consumi, ad esempio se la famiglia X consuma una determinata marca di riso che costa X posso sommare [(prezzo del riso * quantità mensile)/12] quindi 1,20 euro il pacchetto* 2 pacchetti al mese = 14.40 euro. Anche in questi casi è interessante aggiungere l'accresciamo di 10% sul valore totale. Conviene separare le spese in questo modo: supermercato, medico, veterinario, farmacia, casalinghi, medico, divertimento, petshop, donazioni ecc.
c) Emergenza:
Sarebbe raccomandabile mettere da parte da 5 a 10% dello stipendio per creare una riserva di emergenza per ogni avvenimento.
d) Risparmio per il futuro:
Non è la riserva di emergenza ma dei risparmi da utilizzare per l'acquisto di un qualcosa di importante. Anche in questo caso dal 5 al 10% dello stipendio mensile.
e) Eventi estraordinari:
Tutte quelle spese che completamente nuove come ad esempio la nascita di un figlio, l'adozione di un animale, rata della macchina nuova e via dicendo.
Con il foglio di calcolo in mano possiamo avere un'idea di come direzionare le entrate, quanto fatturare per affrontare le spese domestiche, e anche quanto non spendere per restare entro la media dei valori più gli accrescimi che abbiamo calcolato.
Abbiamo tanti altri post dedicati al risparmio domestico e anche alcuni file da stampare, basta andare su Menù -> Stampabili ed è tutto lì disponibile.
Attenzione:
Questi sono consigli casalinghe basati sulla esperienza personale, e non sostituiscono in nessun modo i pareri degli esperti del settore.
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