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Visualizzazione dei post da gennaio, 2010
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Pulizia dei guanti in pelle

I guanti in pelle vanno lavati a mano con sapone di marsiglia. Strofinate dentro e fuori e lavate dopo 15 minuti in acqua tiepida. Non bisogna usare ammorbidente poiché il sapone di marsiglia è di per se un ammorbidente naturale.

Pulizia delle Fughe II

Per pulire le fughe avete bisogno di: acqua ossigenata da 40V (quella cremosa cosmetica), bicarbonato e una siringa monouso. Fatte una cremetta densa ma non dura, con acqua ossigenata e bicarbonato (1 cucchiaio di bicarbonato per 1 tassina d caffè di acqua ossigenata). Mettete la crema nella seringa e coprite le fughe. Dopo 30 minuti riempite un secchio con 3 litri d'acqua e 2 cucchiai di detersivo per piatti, quindi immergete una scopa e strofinate per bene il pavimento. Poi riempite un'altra volta il secchio con circa 3l d'acqua, mezzo bicchiere d'aceto e mezzo bicchiere di alcol e lavate per terra. Se il pavimento rimarrà un po' appiccicoso a causa di qualche residuo dei prodotti usati in precedenza, ripetete il lavaggio con acqua, aceto e alcol. Per le piastrelle lisce del bagno potete versare il bicarbonato e l'acqua ossigenata direttamente in una spugna, strofinare, spazzolare se necessario e quindi risciacquare. Per altri suggerimenti per la pulizia delle

Come eliminare i cattivi odori dai vestiti.

Certi vestiti, come ad esempio le giacche nuove in cuoio possono avere un odore caratteristico spesso sgradevole, oppure i vestiti rimasti fermi nel guardaroba per un bel po' di tempo. Per rinfrescarli metteteli in una busta insieme a dei sacchetti in tessuto contenenti chicchi di caffè e bicarbonato. Chiudete bene la busta, il giorno seguente appendete il vestito all'aria aperta per un po'.

Come togliere le macchie di trucco

Immergete l'indumento in acqua e aceto (1 bicchiere di aceto per 2 litri d'acqua) e lasciatelo in ammollo per 1 ora. Strofinate la zona interessata con sapone di marsiglia (il panetto) e dopo 20 minuti lavate il capo in lavatrice a 40 gradi circa.

Come togliere le macchie d'olio dal divano

Per cancellare le macchie di olio dal divano (o dalle sedie, materasso ecc), cospargete la macchia con amido o talco, mettete della carta assorbente sopra e quindi ancora sopra un oggetto pesante. Dopo 30 minuti spazzolate la zona interessata per togliere tutto l'amido e poi strofinatela con sapone di marsiglia (il panetto) inumidito. Dopo 30 minuti risciacquate e poi passate un panno imbevuto in acqua, alcol e aceto bianco in parti uguali.

Deodorante disinfettante per piedi e scarpe

Strofinate i piedi con questa polvere prima di metterci i calzini, eppure mettete un pochino dentro alle scarpe prima di sistemarle nella scarpiera. occorrono: 50 gr di timo al limone essiccato 50 gr di argilla verde ventilata riducete il timo ad una polvere finissima, quindi bene mischiatela con l'argilla. Mettete in un baratolo di vetro asciutto.

Nutrimento e forza per capelli deboli e spenti

Questa ricetta è molto efficace per dare una nuova luce ai capelli spenti, deboli, aridi, che cadono facilmente o non crescono. Serve anche per nutrire i capelli stressati dall'azione del tempo, o dai prodotti chimici come la tinta per capelli ad esempio. Ingredienti: 2 banane mature 3 cucchiai di miele di castagno 50 ml di caffè senza zucchero 5 cucchiai di olio di germe di grano 5 cucchiai di crema o impacco idratante per capelli della vostra preferenza (io suggerirei la maschera idratante del marchio I Provenzali o una crema di erboristeria) Preparazione: In una ciotola mettete le banane schiacciate e la crema, mischiate bene e poi aggiungete il caffè, il miele e l'olio. Mischiate ancora (il composto dovrà essere molto omogeneo) e applicatelo sui capelli asciutti. Copriteli con della pellicola o con un asciugamano caldo (magari stiratelo prima) e lavate i capelli dopo 30 minuti.

Disinfettante contro i cattivi odori del tubo di scarico.

Se gli scarichi emanano cattivi odori nonostante non ci siano segni di ingorgo, provate a disinfettare e disincrostare i tubi con questo prodotto fai da te: Ingredienti: 2 limoni grandi o 4 piccoli; 3 litri d'acqua; 100 ml di aceto (meglio se rosso) 5 cucchiai di sale fino 1 cucchiaio di detersivo per piatti classico o bio Preparazione: Tagliate i limoni a fette fine (con tutta la buccia). Questi limoni dunque vanno poi frullati e setacciati. Raccogliete tutto il liquido e mettetelo in una pentola con l'acqua. Dopo 15 minuti dall'ebollizione, aggiungete il sale e l'aceto, mischiate bene per formare un composto omogeneo. Spegnete il fuoco soltanto al momento di usare la soluzione poiché deve essere usata bollente. Versate sul tubo 1 cucchiaio di detersivo per piatti i in seguito il liquido bollente. Se il vostro lavello o lavandino è spaccato e non potete fare uso di liquidi bollenti, potete usare lo stesso il disinfettante fai da te, però usatelo tiepido e aggiungete al

Maschera e impacco per le mani

è importante prendersene cura delle mani. Tante sono le donne che si preoccupano con la bellezza del viso, dei capelli e trascurano le mani, aggredendole spesso lasciandole esposte al vento, e peggio ancora ai prodotti chimici (mai pulire senza i guanti). Il freddo, il tempo, e i prodotti chimici sono dei nemici delle nostre mani. Quindi oltre ai guanti esiste una maschera di bellezza (in due versioni) che può donare morbidezza e vitalità alla pelle delle mani. Bagno di Bellezza: Ingredienti: 5 cucchiai di amido di riso 2 litri di tè al finocchio 2 cucchiai di olio di mandorle o di germe di grano. Mettete il tè tiepido (più caldo che freddo), in una ciotola, mettete l'amido di riso e l'olio e mischiate bene il tutto. Immergete le mani per 20 minuti. Ogni tanto scuotete la soluzione poiché l'amido tende a depositarsi sul fondo della ciotola. Impacco di Bellezza: 5 cucchiai di amido 1/2 bicchiere di tè al finocchio Burro di karitè o burro di cacao (erboristeria o supermercat

Togliere dei residui dalla piastra del ferro da stiro

Se sono rimasti residuo di calcare, tessuto, sporco, adesivo ecc sulla piastra del ferro da stiro, provate a strofinarla con una paglietta d'acciaio (quelle che si usa per pulire le pentole) inumidita e cosparsa di soda solvay o sale fino. Poi risciacquate con panno umido.

Stoviglie sporche di grasso che non si sgrassano in lavastoviglie.

Tempo fa' abbiamo parlato di come fare un "pretrattamento" alle stoviglie maleodoranti. Pero può capitare anche che delle stoviglie molto sporche, specialmente di olio o grasso (ad esempio la pentola in cui avete fatti le fritture, il vassoio in cui avete messo a cuocere qualche carne più grassa, la plastica extra unta, escano ancora sporchi dalla lavastoviglie. Per debelare l'unto, prima di iniziare il lavaggio preparate una soluzione con 500 ml di acqua, 2 cucchiai di detersivo per piatti e 3 cucchiai di soda solvay, mischiate bene e cospargete le stoviglie con questo liquido. Avviate il lavaggio dopo 20 minuti.

Cipolla alla Bohemia.

Questo piatto oltre ad essere squisito, e anche molto originale, anche se la ricetta è antichissima. La preparazione nonostante sia facile è un po' lunga quindi la preparazione va iniziata un giorno prima. Ingredienti: 3 cipolle bianche grandi 1/2 bicchieri di latte (si può usare latte di soya) 1/2 bicchiere di aceto di mele sale 2 bicchieri di birra scura 2 cucchiai di prezzemolo pepe nero 1 pizzico di noce moscata farina 00 pan grattato o farina per frittura Preparazione: Tagliate la cipolla ad anelli. Poi mettetele a marinare per 1 giornata nel latte, aceto e sale. Poi togliete le cipolle dalla marinata e mettetele in frigo per 2 ore. Poi preparate l'altra marinata con la birra scura, noce moscata, pepe e prezzemolo, per 5 ore in frigo. Scaldate bene l'olio e quindi passate la cipolla nella farina 00 e nel pangrattato. Friggere per 10 minuti.

Spruzzino per la pulizia del forno

Questo prodotto fai da te pulisce e sgrassa il forno e può esse usato in due modi diversi, però prima di tutto scrivo la ricetta: Ingredienti: spruzzino da 1 litro 200 ml di aceto 100 m di alcol 1/4 di bicchiere di detersivo per piatti classico o bio acqua i.q.b per riempire lo spruzzino Nello spruzzino mettete l'aceto, l'alcol, il detersivo e l'acqua. Scuotetelo ed è pronto. Potete al posto di 200 ml di aceto usare: 100 ml di aceto e 100 ml di succo di 1 limone (preparato con buccia e succo di 1 limone e 100 ml di acqua va messo il limone tritato in acqua che poi va messo a bollire, poi si raccogli il liquido ). Dunque: Se il forno non è tanto sporco: passate il prodotto sulle pareti del forno ecc e risciacquatelo dopo 10 minuti. Se invece è molto sporco risciacquatelo dopo 1 ora o addirittura il giorno dopo (normalmente il forno io lo risciacquo il giorno dopo più che altro per pigrizia).... Comunque potete ottenere quasi lo stesso risultato usando semplicemente la nostra

Il vuoto....

Che Dio possa dare conforto alla povera gente del Haiti..... e possa come sempre cercare di mettere a posto quello che l'uomo insiste sempre in distruggere. Ovviamente non parlo in questo caso del Terremoto, un disastro naturale, ma del disprezzo di tanti verso questo paese povero e tanto sfruttato da tante altre Nazioni. Se gli essere umani non fossero costretti a vivere in un simile stato di miseria potrebbero averne più risorse per affrontare questa tragedia..... Che Dio possa dare a loro la forza e gli esseri umani più potenti i soldi necessari per la ricostruzione....

Pomodoruso

Ingredienti 1 kg di pomodoro senza pelle e senza semi 500 gr du zucchero 50 ml di succo di limone 10 chiodi di garofano 1 stecca di cannella Preparazione: Mischiare tutti gli ingredienti in un recipiente abbastanza fondo. Chiudetelo e potatelo al microonde per 10 minuti a 800Watt. Togliete il coperchio, mischiate i pomodori e rimetete il recipiente nel microonde per altri 12 minuti. Lasciatelo raffreddare il recipiente e mettetelo in frigo fino al giorno seguente.

Cioccolatuso

Ingredienti 3 bicchieri di farina 00 2 bicchieri di zucchero 6 cucchiai di cacao in polvere 1/2 cucchiaino di sale 3/4 di bicchiere di olio di soya di buona qualità 2 cucchiai di essenza di vaniglia 2 cucchiai di latte di cocco. Preparazione: Mischiate: farina, zucchero, cacao, sale. Poi aggiungete gli altri ingredienti. Forno preriscaldato a 180 gradi per 40 minuti.

Cucina vegetariana: Riso Tirolese

Ingredienti: 2 bicchieri di riso basmati 2 cucchiai di OE di oliva 1/2 cipolla tagliata finemente 1 spicchio d'aglio schiacciato sale i.q.b 1 mela tagliata a cubetti piccoli 3 cucchiai di uvetta senza semi. limone Preparazione: Scaldate l'olio in una pentola di media altezza per 1 minuto, poi mettete in pentola la cipolla, l'aglio e il sale. Mescolate per un po' gli ingredienti nell'olio e mettete acqua i.q.b per coprire il riso. Aggiungete 5 gocce di limone. Quando l'acqua si evaporerà il riso sarà pronto (chicchi morbidi ma non collosi) Mettete il riso in una terrina e aggiungete la mela e le uvette.

Curiosità curiosa: Perché i sale preserva il colore dei vestiti?

Perché il sale evita che i vestiti perdano colore al momento del lavaggio? Se mischiamo sale da cucina nell'acqua, spiega il chimico Atilio Vanin dell'Università di San Paolo (USP), s'impedisce che il colorante dei vestiti si sciolga e di conseguenza il colore naturale si mantiene. Se nell'acqua non c'è sale, ad ogni lavaggio un pochino del colorante se ne va insieme all'acqua. Insomma il sale da cucina nell'acqua inibisce la diluizione della tinta al momento del lavaggio. Mentre il sale fissa i colori, l'aceto, ad esempio li ravviva.

Vestiti lavati E disinfettati

Ma ai tempi dei nostri nonni, o anche delle nostre mamme, loro pensavano, come noi oggi a come disinfettare il bucato? Mia madre per quanto mi ricordo non ha mai detto nulla a riguardo. Per noi oggi è normale usare non solo il detersivo ma anche il disinfettante. Ma sarà davvero necessario? Guardate che il miglior disinfettante per il bucato è la combinazione: detersivo+ferro da stiro. Il detersivo pulisce i residui di sporco, grassi, zucchero ecc, ovvero l'alimento per i germi, per cui i panni escono puliti da tutto ciò dopo il ciclo di lavaggio. E il ferro da stiro con i suoi circa 120 gradi e più vapore sterilizzano i tessuti. Ovviamente non ci mettiamo adesso a stirare tutto, anche gli stracci!!!! Un esempio: Se volete sterilizzare ad esempio le mutande lavatele con normale detersivo e poi stirate il fondo in cottone. Ovviamente se qualche membro della famiglia ha qualche malattia un po' particolare magari il bucato dovrà essere separato e lavato on più cura, però fattevi

Come togliere le incrostazioni di calcare più dure dagli utensili.

Può capitare che certi utensili in acciaio o alluminio che non vengono usati, rimangano coperti da una spessa cappa di incrostazione. In questi casi un normale lavaggio con detersivo, o detersivo e aceto o anticalcare potrà non risolvere il problema. Infatti in questi casi uno degli ingredienti fondamentali è il tempo. Per procedere alla pulizia di questi oggetti, dovete immergere l'utensile in acqua e aceto (1 bicchiere d'aceto per 1 litro d'acqua) per almeno 1 ora. Poi lavatelo normalmente con detersivo e aceto o bicarbonato. Se resterà ancora un po' di calcare, ripetete l'operazione, può succedere che l'utensile debba restare anche mezza giornata in ammollo. Evitate di usare acidi forti o correte il rischio di intaccare l'acciaio/alluminio che può si arrugginirà.

Perchè è importante risciacquare bene i vestiti.

è molto importante lavare e risciacquare bene i vestiti, poiché i residui di detersivo che eventualmente possano rimanere su di essi sono nocivi alla salute. I detersivi per il bucato in generale contengono: Ipoclorito: corrosivo, irritante e possono provocare gravi forme di allergia e dermatite; Alquil sulfonati: la pelle li assorbi e questo componente può causare danni al fegato Tripolifosfato di Sodio: irritante per la pelle e mucose e la pelle lo assorbe rapidamente. e altre sostanze sintetiche.... Allora cosa si può fare? 1) usare soltanto la quantità strettamente necessaria di detersivo, più detersivo non lava di più, ma rimane sui vestiti e basta. Se il bucati è particolarmente sporco piuttosto che usare una doppia dose di detersivo, fatte un ciclo di lavaggio a freddo con poco detersivo (prelavaggio) o mettete i capi in ammollo in sapone di marsiglia e acqua calda e se possibile anche bicarbonato o soda solvay; 2) Sempre per ridurre la quantità di detersivo, mettete delle palli

Adozione a distanza.

Volete adottare un delfino o una tartaruga??? A distanza ovviamente perché noi siamo contrari alla tenuta di animali selvatici fuori dal loro ambiante naturale vero??? Allora, per salvaguardare lo stato di salute di questi animali e per finaziare i centri di ricerca per il loro benessere, potete adottarli appunto a distanza. Questa è una iniziativa del CTS (Centro Turistico Studentesco e Giovanile) , un'Associazione nazionale di protezione ambientale. Per sapere chi sono clikkate qui . E per conoscere i progetti: Adotta un delfino Adotta una tartaruga

Insalata Greca

Ingredienti: 4 pomodori 2 cetrioli 1 cipolla rossa o bianca 200 gr di tofu 1 peperone aceto olio d'oliva origano sale e pepe Preparazione: lavate bene le verdure. In una terrina tagliate i pomodori e i cetrioli, aggiungete quindi la cipolla, il peperone, e le olive. condire tutto quanto con aceto, 5 cucchiai di olio, sale e pepe, profumando con origano quanto basta. alla fine aggiungete i pezzi di tofu o scaglie di formaggio.

Come recuperare e pulire i tessuti bruciati.

Occorrono: Rasoio con lametta non molto affilata acqua ossigenata da 40 volumi Mela Rossa o cipolla bianca 1) Rimuovete le fibre superficiali bruciate con una lametta 2) Se i vestiti sono bianchi strofinate l'aria bruciata con acqua ossigenata. Poi bagnate ancora un po' la parte bruciata con l'acqua ossigenata, mettete il vestito in una busta o sacchetto di plastica chiuso e mettete sotto sole per un MINIMO di 1 ora. 3) Se i vestiti sono colorati, strofinate la parte bruciata con una cipolla tagliata al momento (o con una mela tagliata). Lavare dopo un MINIMO di 2 ore. In tutti i casi lavate alla fine in lavatrice con detersivo in polvere e 1 cucchiaio di sale.

Progetto per la raccolta dei tappi di sughero per la bioedilizia.

Avete di certo letto qualche nostro post dedicato al riciclo dei tappi di sughero. Questo materiale, il sughero appunto, è infatti utilissimo ed è sempre più importante per il campo dell'edilizia, per cui è molto importante riutilizzarlo piuttosto che gettarlo nella spazzatura. A questo scopo è stata creata un'iniziativa molto interessante e creativa a Milano, appunto da un'idea è venuto fuori in vero e proprio progetto. Adesso a Milano è possibile raccogliere i tappi di sughero per portargli a dei punti di raccolta. Il sughero granulare ricavato dalla macinazione dei tappi serve come isolante termoacustico, un materiale di bassissimo impatto ambientale. Infatti abbiamo già parlato di questa capacità isolante del sughero in bioedilizia. Questa iniziativa importantissima è stata creata dall'Associazione "A BRACCIA APERTE" e in tanti hanno aderito a questa campagna: scuole materna, elementare e media, botteghe del commercio equosolidale, oratori, diversi punti

L'uso costante di detersivi può creare dei batteri più resistenti

Una ricerca realizzata da alcuni scienziati irlandesi, specialisti nello studio di tecniche per combattere le infezioni ospedaliere, hanno scoperto che gli antisettici possono creare dei batteri più resistenti non solo a questi prodotti ma anche agli antibiotici. Gli scienziati dell'Università Nazionale dell'Irlanda in Galway arrivarono a questa conclusione dopo aver messo una buona dose di disinfettante a delle colture di un batterio chiamato "pseudomonas aeruginosa" responsabile per le infezioni negli ospedali. Secondo lo studio, pubblicato sulla rivista Microbiology, il batterio ha sopravvissuto al disinfettante e il suo DNA ha sofferto in cambiamento facendolo diventare più resistente agli antibiotici del tipo ciprofloxacina nonostante non sia stato esposto a questo medicinale. I disinfettanti sono uttilizati come si sa per pulire le superfici con l'obietivo di evitare le proliferazioni batteriche. Però, secondo Gérard Fleming, l'autore principale dello st

Come lavare i tovaglioli in tessuto

Può capitare (e capita spesso), che i tovaglioli in tessuto escono ancora maleodoranti o un po' macchiati dalla lavatrice, specialmente quando a tavola è stato servito del pesce. Dunque per lavarli benino benino, ci sono alcune accortezze da seguire: Se sono colorati: Strofinateli bene con sapone di marsiglia, aspettate 15 minuti e risciacquateli bene, poi immergeteli in acqua, aceto e sale grosso (per 3l d'acqua, 1/2 bicchiere d'aceto e 2 cucchiai di sale grosso). Quest'operazione serve per smacchiare e debelare gli odori. Dopo 1 ora lavateli in lavatrice o a mano con normale detersivo o un'altra volta con sapone da bucato. Se sono bianchi o di colore chiaro: Strofinateli bene con sapone di marsiglia e risciacquateli dopo 15 minuti e metteteli in ammollo in acqua,aceto e sale grosso come già spiegato. Se eventualmente resteranno ancora alcune macchie sui tovaglioli, procedete così: Immergeteli in acqua calda, 4 cucchiai percarbonato (sbiancante all'ossigeno at

Macchia d'olio sulle scarpe

Per lavare le macchie d'olio dalle scarpe (specialmente quelle tipo Timberland), cospargete la macchia con amido o con talco, quindi coprite con della carta assorbente, e mettete un peso sulla carta. Dopo 20 minuti levate l'amido e lavate l'area interessata con sapone di marsiglia (usate una spugna insaponata). Quindi risciacquare e asciugare all'aria.

Tessuti colorati che escono macchiati dalla lavatrice

Il pretrattamento delle macchie è fondamentale nel processo di lavaggio dei tessuti poiché agisce tempestivamente per rompere le macchie fresche, preparare il tessuto per il lavaggio, e prevenire il fissaggio delle macchie durante il ciclo di lavaggio. Applicare un adeguato pretrattamento aumenta l'efficacia complessiva del lavaggio, rendendo più facile e più efficace la rimozione delle macchie durante il lavaggio successivo. Il problema delle altre temperature durante il lavaggio. Le alte temperature possono fissare alcune macchie sui tessuti a causa di diversi fattori: Cottura delle proteine: Alcune macchie, come quelle di sangue o uova, contengono proteine che possono coagulare o indurirsi quando esposte al calore. Questo processo può rendere la macchia più difficile da rimuovere. Reazione chimica: Alcune sostanze chimiche presenti nelle macchie possono reagire con il calore, cambiando la loro composizione chimica e diventando più difficili da rimuovere. Fissaggio nel tessuto: