Passa ai contenuti principali
.

Come sfruttare la miscela aceto+bicarbonato per le pulizie e per il bucato.



Di solito la miscela aceto+bicarbonato viene un po' "demonizzata" perché insomma sarebbe solo una roba inutile. Uno neutralizza l'altro e via dicendo.

Comunque non è proprio cosi perché questa miscela non è che genera il nulla ma produce acetato di sodio una sostanza un po' spugnosa che ha un suo potere sgrassante. Inoltre fare una neutralizzazione vera e propria a casa è quasi impossibile visto che è inevitabile che ci si metta più aceto o più bicarbonato, quindi la miscela sarà leggermente basica o leggermente acida.

Però questi tecnicismi non ci interessano ma il risultato finale si quindi vediamo come possiamo usare aceto+bicarbonato insieme (o quasi).

1)Sanitari del bagno e vasca da bagno:

Strofinare con spugna umida e insaponata e abbondante bicarbonato, aspettare alcuni minuti e strofinare con abbondante aceto. Lasciare il ammollo il più possibile. Potete aggiungere dell'acqua ossigenata o candeggina delicata assieme all'aceto (sulla spugna). Nel caso del WC potete usare lo scopino e non la spugna.

2) Box doccia: come per i sanitari però cospargete le zone soggette a muffa e ristagno d'acqua (parti in plastica e gomma) con abbondante bicarbonato e spruzzare con candeggina delicata, aspettare alcuni minuti e spruzzare tutto il box con aceto bianco e strofinare. Abbondante aceto sulle parti in gomma e plastica.

3) In cucina: se le stoviglie soprattutto inox e plastica sono molto grasse per primo mettete un po' di detersivo+bicarbonato all'interno della stoviglia (pentola, ciotola ecc) e quindi versate un po' di bicarbonato e mentre "frigge" strofinate, aspettare alcuni minuti e risciacquare. Per le pentole bruciate versare del bicarbonato e quindi dell'aceto, quando finirà la reazione aggiungere acqua e portare a bollore. Lavare
Residui appiccicosi all'interno del frigo: versare del bicarbonato e quindi dell'aceto e lasciare friggere, quindi prendere una spugna e strofinare.

4) Macchie sui vestiti: mettere il vestito dentro ad un lavello e applicare una "montagnetta" del bicarbonato sulla macchia previamente insaponata con sapone di marsiglia o detersivo per piatti o per il bucato (usate preferibilmente dei prodotti ecologici o biologici), lasciare in ammollo per alcuni minuti e versare dell'aceto bianco, lasciare friggere e quindi versare dell'acqua bollente (non per lana e delicati, in questo caso acqua tiepida) da una distanza di 15 cm sulla macchia (attenti a non scottarvi). 

5) Cattivo odore/macchia di pipi: cospargere con bicarbonato aspettare alcuni minuti e quindi versare acqua con abbondante aceto (500 ml per 1 secchio d'acqua). Per piccole macchie versare aceto puro sul bicarbonato, aspettare alcuni minuti e quindi acqua.

6) Macchie sui tappetti: versare del bicarbonato sulla macchia, aspettare alcuni minuti e versare dell'aceto bianco, aspettare alcuni minuti, risciacquare bene, insaponare con sapone di marsiglia e quindi risciacquare.

7) Ciotole in plastico maleodoranti: versare un bel po' di aceto dentro la ciotola/contenitore e quindi del bicarbonato. Chiudere e lavare il giorno dopo.

8) Griglie, piastre: strofinare con bicarbonato+detersivo e quindi con una spugna con aceto.

9) Bottiglie d'olio: versare abbondante bicarbonato (per coprire il fondo) e quindi versare dell'aceto, aspettare 2 minuto versare acqua e scuotere la bottiglia. Lavare.

10) Fughe: cospargere con bicarbonato, quindi spruzzare l'aceto e allo stesso tempo strofinare con spazzolino insaponato con detersivo per piatti o pavimento biologico o ecologico oppure candeggina delicata.

11) Vestiti molto puzzolenti: mettere in ammollo in acqua calda, abbondante aceto, bicarbonato e bucce di limone.

12) Per rinfrescare e rinnovare (lavare a fondo) gli asciugamani (dopo tanti lavaggi tendono ad accumulare residui di prodotti di lavaggio tra le fibre) metteteli in una bacinella con acqua tiepida+bicarbonato, lasciare in ammollo per 30 minuti e quindi versare dell'aceto bianco. Quindi lavare a mano o in lavatrice.

Gli stessi accorgimenti sono validi per la soda solvay (usata al posto del bicarbonato).


Post popolari in questo blog

Come togliere le macchie di prodotti acidi e/o aggressivi dai pavimenti.

 Le macchie provocate dai prodotti acidi hanno un aspetto ruvido e opaco ma è possibile trattarle utilizzando alcuni ingredienti e prodotti in grado di recuperare la lucentezza e della superfice rendendola più uniforme. Non sempre si riuscirà ad avere un risultato perfetto al 100% senza l'utilizzo degli appositi macchinari lucida pavimento ma si può almeno mascherare l'effetto opaco.   Prodotti che possono macchiare il pavimento:  Prodotti chimici molto acidi (acido muriatico, prodotti per scioglie il cemento, sgorganti, prodotti per il WC ecc.) oppure prodotti di pulizia che possono macchiare quando non diluiti adeguatamente  (anticalcare, sgrassatori, detersivo multiuso, disincrostanti ecc.) possono macchiare il pavimento in modo irreversibile, in ogni modo si può combattere l'effetto ruvido utilizzando ingredienti che siano in grado di ridare lucentezza e uniformità ai materiali Quindi in pratica bisogna "reidratare" e lucidare la superficie.  1. Co...

Come risaltare l'odore del detersivo in lavatrice e come avere un bucato più profumato

Il profumo di pulito è importante quasi  quanto la capacità pulente del detersivo per il bucato e questo perché rievoca diverse sensazioni come la sensazione di freschezza e pulizia, il senso di benessere capaci di influenzare il nostro stato d'animo, l'effetto positivo sul nostro stato emotivo associato alla sensazione di relax e associazioni positive visto che gli odori sono associati a ricordi e esperienze gradevoli. Tuttavia esistono ingredienti capaci di profumare a lungo i tessuti senza ricorrere a sostanze sintetiche e addirittura dannose per l'ambiente. È molto importante che il bucato risulti pulito e smacchiato, tuttavia il profumo è un fattore molto importante mentre si sceglie il detersivo e gli additivi per la lavatrice. Talvolta anche i prodotti più efficaci non riescono a rendere i panni profumati a lungo, oppure la fragranza svanisce man mano che i panni asciugano. Metodi per rendere il bucato più profumato e ingredienti...

Candeggina e Ingiallimento dei Tessuti

La varechina, o candeggina, contiene cloro, che è un agente ossidante. Questo significa che reagisce con altri elementi per formare nuovi prodotti. Quando la varechina viene a contatto con i tessuti, reagisce con le fibre del tessuto e le ossidando. Questo processo può causare l'ingiallimento dei capi. Informazioni sulla candeggina.   La candeggina è una soluzione acquosa di ipoclorito di sodio diventata popolare poiché viene utilizzata per disinfettare, sbiancare e pulire. La candeggina è stata inventata nel 1785 dal chimico francese Claude Louis Berthollet. Lui scoprì che il cloro, un gas che si trova nell'acqua di mare, poteva essere utilizzato per sbiancare i tessuti. In un primo momento la candeggina di Berthollet  venne impiegata esclusivamente in ambito industriale, ma gradualmente iniziò ad essere utilizzata anche per scopi domestici. Nel 1874, il chimico tedesco Carl Wilhelm Scheele scoprì che l'ipoclorito di sodio, un composto chimico presente nella candeggina, p...