a) Un metodo antico: agitare un pezzo di sapone di marsiglia in acqua molto calda ma non bollente, versare alcuni cucchiai di cenere di legno nell'acqua e immergere i piatti per cinque ore, toglierli, strofinarli con un po' di cenere bagnata usando uno spazzolino da dente o spugna morbida e risciacquare.
b) Preparare una miscela di succo di limone e aceto bianco (i due ingredienti in uguale quantità), sciogliere un po' di sale fino nella miscela e strofinare il piatto. Lasciare in ammollo per cinque ore e lavare.
c) Immergere i piatti in una soluzione fatta con acqua calda ma non bollente, alcuni cucchiai di soda solvay (soda da bucato e non soda caustica) e alcuni cucchiai di bicarbonato. Sciogliere un po' di sapone di marsiglia nell'acqua (agitare per alcuni minuti un pezzo di sapone nell'acqua) e lasciare in ammollo per cinque ore. Lavare, strofinare con una spugna morbida e bagnata con aceto bianco, risciacquare ed asciugare.
d) Strofinare il piatto con aceto bianco e acqua ossigenata da 40 volumi (non candeggina delicata e non sbiancante per i tessuti in polvere), lasciare in ammollo per 1 ora, risciacquare bene e asciugare. Ripetere se necessario.
e) Acquistare della lana di acciaio finissima per il legno in un negozio di belle arti, bricolage o ferramenta, bagnare la lana d'acciaio e insaponarla con un bel po' di sapone di marsiglia. Strofinare la macchia molto delicatamente con la lana insaponata.
Lavare. Quindi prendere un'altro pezzo di lana, bagnare con aceto bianco e strofinare la macchia molto delicatamente. Questo metodo è efficace però va provato per ultimo e solo se gli altri metodi si sono dimostrati inefficaci.