Le macchie possono essere ostiche da eliminare, soprattutto quando hanno origini diverse come bevande, succo, vino, cibo, grasso e zuccheri. La loro composizione chimica variegata, la penetrazione profonda nelle fibre del tessuto, le possibili reazioni chimiche e il tempo trascorso prima del trattamento influenzano la loro rimozione. Inoltre, il tipo di tessuto della tovaglia e la presenza di diverse tipologie di macchie sulla stessa superficie possono complicare ulteriormente il processo di pulizia. Ma un lavaggio più impegnativo rispetto a quello ordinario, può restituire il colore e il candore originale (o molto vicino) del tessuto.
Lavaggio smacchiante.
Può succedere che diverse bevande e alimenti, come vino, succo, grasso, zuccheri e frutta, finiscano sulla tovaglia, creando macchie difficili da rimuovere con un unico prodotto o soluzione. Tuttavia, è possibile seguire alcuni passaggi per cercare di risolvere il problema ed eseguire un lavaggio che va molto oltre a quello ordinario che viene fatto in lavatrice.
a) Inumidire la tovaglia con acqua fredda e strofinarla con abbondante sapone di Marsiglia, specialmente dove si verificano macchie di grasso. In alternativa, mettere la tovaglia in lavatrice con un piccolo pezzo di sapone in una retina selezionando il ciclo veloce o il ciclo del risciacquo a freddo e senza centrifuga, però bisogna sottolineare è meglio optare per l'olio di gomito.
b) Dopo 12/24 ore: ammollare la tovaglia in una soluzione di acqua a temperatura ambiente, alcol rosa o FU, aceto bianco (vino, mele o alcol) e sale grosso per almeno un'ora (1 cucchiaio di sale e 3 cucchiai di ogni altro ingrediente per litro d'acqua). Si può utilizzare 1 cucchiaio di acido citrico in alternativa all'aceto.
c) Risciacquare leggermente immergendo in un secchio con acqua o in lavatrice (ciclo a freddo veloce) quindi ammollare in acqua bollente, bicarbonato di sodio o carbonato di sodio (soda da bucato o soda solvay) e alcuni pezzetti di sapone di marsiglia. Il carbonato di sodio conosciuto anche come soda solvay ha una capacità smacchiante superiore al bicarbonato, però non è adatto al lavaggio dei tessuti delicati o datati.
d) Lavare in lavatrice a 40 gradi con detersivo e sbiancante (percarbonato oppure acqua ossigenata 40 volumi o candeggina gentile.
Se le macchie di grasso sono estese o numerose, può essere utile aggiungere un certa quantità di detersivo per piatti biologico o ecocompatibile nell'acqua dell'ammollo del punto b. Un'altra soluzione è strofinare le macchie di grasso con sapone e amido e lasciare agire per 12/24 ore.
Da ricordare che questo passo passo non è un lavaggio ordinario ma un lavaggio per situazioni più difficile in cui bisogna trattare tantissime macchie di di diversi tipi.