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Trattamento a caldo per i piedi per combattere secchezza e screpolature profonde



Il trattamento con burro di karitè, cera naturale e oli vegetali è più efficace e salutare rispetto alla paraffina tradizionale perché utilizza ingredienti naturali che nutrono profondamente la pelle. Il burro di karitè è ricco di vitamine A ed E, antiossidanti e acidi grassi essenziali che idratano, rigenerano e proteggono la pelle secca e screpolata, mentre la cera d’api o di carnauba crea una barriera protettiva che trattiene l’umidità senza ostruire i pori. Gli oli essenziali, oltre a conferire profumazioni piacevoli, possiedono proprietà antinfiammatorie, antimicrobiche e rinfrescanti che aiutano a combattere stanchezza, cattivi odori e problemi cutanei. Al contrario, la paraffina è un derivato del petrolio che non apporta alcun beneficio nutriente alla pelle e può lasciare una sensazione pesante, senza favorire il naturale processo di rigenerazione cutanea.

Questo trattamento è ispirato al classico trattamento estetico alla paraffina, ma con due importanti differenze: non utilizziamo paraffina, bensì burro di karitè, e il trattamento si svolge in due fasi per un’azione più efficace e delicata.


Passo passo:


Ingredienti necessari:

1 cucchiaio di burro di karitè

2 cucchiai di cera di carnauba o cera d’api

1/2 cucchiaio di olio di avocado

10 gocce di olio essenziale di cedro (oppure eucalipto, menta piperita o cipresso)

Procedimento:

Sciogliete la cera a bagnomaria, mescolandola bene con l’olio di avocado. Versate la miscela in un contenitore di ceramica e lasciatela raffreddare finché non si solidifica. Attenzione! Non versate mai la cera fusa direttamente sui piedi, perché la temperatura di fusione è intorno ai 60°C e potrebbe causare ustioni gravi.

In un altro recipiente, sciogliete il burro di karitè a bagnomaria, mantenendo la temperatura tra i 25 e i 30°C, comunque il caldo deve essere sopportabile sulla pelle (un termometro da cucina può aiutare). Una volta sciolto, unite l’olio essenziale di cedro e mescolate bene.

Immergete i piedi in una bacinella vuota per evitare di sporcare, poi applicate il burro caldo sul piede, soprattutto sulla pianta del piede e sul tallone. Quando la cera sarà quasi fredda, prendete una noce con le mani e massaggiate abbondantemente i piedi soprattutto sui talloni.

Avvolgete i piedi con un asciugamano asciutto o indossate calze di lana per mantenere il calore che resta. Potete rilassarvi anche per 30 minuti, magari guardando un film o mangiando popcorn.

Al termine, eliminate l’eccesso strofinando delicatamente con l’asciugamano.

L’olio essenziale di cedro è ottimo per trattare screpolature e alleviare la stanchezza. Se non lo trovate, potete sostituirlo con olio di eucalipto, menta piperita o cipresso. Per un effetto aggiuntivo deodorante e rinfrescante, aggiungete 5 gocce di olio essenziale di canfora naturale.

L’idratazione è fondamentale per mantenere i piedi morbidi, elastici e in salute. 

La pelle dei piedi tende a diventare secca e ruvida, soprattutto sui talloni, perché è sottoposta a continuo sfregamento e pressione e ha meno ghiandole sebacee rispetto ad altre parti del corpo. Senza un’adeguata idratazione, la pelle può screpolarsi, causando fastidi e rendendo i piedi meno piacevoli al tatto. Utilizzare burri, oli naturali e cere aiuta a reintegrare l’umidità persa, a nutrire in profondità la pelle e a creare una barriera protettiva che trattiene l’acqua, favorendo così piedi morbidi, levigati e più resistenti allo stress quotidiano. È importante ricordare però che l’idratazione parte anche dall’interno: bere a sufficienza durante la giornata aiuta a mantenere la pelle elastica e sana, favorendo la sua naturale capacità di rigenerazione e protezione.


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