Quanto siete attaccati alle vostre cose? Per voi buttare quello che non serve è una sofferenza? E soprattutto avete la casa invasa da oggetti inutili che accumulano solo polvere e occupano spazio? Se la risposta è si allora è ora di imparare a distaccarsi.
Per alcune persone il distacco è molto doloroso anche se non parliamo di esseri viventi ma di oggetti. Ovviamente non mi riferisco a oggetti con valore sentimentale come ad esempio le fotografie di una persona o animale cara che non c'è più in questo mondo, magari un oggetto speciale lasciato da un figlio o genitore ecc... ma parlo di oggetti accumulati e senza nessun senso come ad esempio vestiti bucati, fuori moda, fuori taglia, collezioni di piatti mai usati (magari presi con i punti del supermercato), rottami, roba rotta, pezzi di vecchi mobili e via dicendo.
Accumulo vuol dire polvere, sporcizia, spazio sprecato, e a volta (solo nei casi estremi) un carattere troppo fragile e/o troppo materialista. Ad esempio ci sono mamme che conservano i piattini del primo compleanno del figlioletto, peccato che magari il figlioletto avrà 30 anni, è vivo e sta bene e quindi si capisce che questi piattini poverini non vedono l'ora di andare nel paradiso degli oggetti...
Comunque quando una persona arriva a questo punto vuol dire che non è in grado di entrare in una stanza, prendere delle buste della spazzatura e semplicemente selezionare quello che non serve e via nella mondezza perché non concepisce l'oggetto come una cosa ma un collegamento ad una tristezza, persona, gioia, sensazione, paura, soldi e via dicendo (pippe mentali diciamola tutta).
Serve quindi una specie di "terapia del distacco" per contrastare questo comportamento...... e come gli accumulatori non riescono a organizzare il decluttering mentalmente (anche perché mentalmente lo rigettano) allora tocca scrivere per dare inizio al processo e abituarsi all'idea.
Un modo per organizzare il decluttering è partecipare alla sfida del distacco che consiste in buttare tante cose quando il giorno della settimana, ad esempio il giorno 2 butterò due cose, il giorno 10 butterò 10 cose, il giorno 31 butterò 31 cose.
Ovviamente questa sfida è fatta per gli accumulatori veri e propri, io ad esempio non poteri mai farla altrimenti la casa rimarrebbe vuota.
31 cose sembrano tante ma non lo è se pensiamo che gli accumulatori ad esempio possono avere 200 paia di scarpe e se ne buttano 31 avranno ancora tanto da eliminare.
Ho creato una tabella in Excel per facilitarvi la vita.
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Sedetevi e scrivete (a mano o usando il computer) tutto quello che dovete buttare il prossimo mese.
Un altro metodo efficace per seguire questa sfida è scrivere tutto quanto non solo sui fogli ma anche sull'agenda del telefonino cosi da avere sempre presente davanti a voi quello che dovete fare.