Passa ai contenuti principali
.

Macchie lucide persistenti su pavimento opaco


Alcuni pavimenti sono naturalmente porosi, come quelli in pietra grezza, cotto, cemento levigato, ardesia o marmo non trattato. La porosità fa sì che questi materiali assorbano facilmente liquidi, sporco e sostanze oleose, rendendoli delicati da trattare.
In altri casi, anche pavimenti meno porosi in origine (come certi tipi di gres, marmo lucidato o pietre trattate) hanno bisogno di trattamenti e lavaggi con prodotti e ingredienti mirati seppur naturali.


Pavimenti porosi: caratteristiche, cause e cura


Possono diventare porosi nel tempo a causa di:

  • Usura dovuta al calpestio costante
  • Pulizie con prodotti troppo aggressivi o acidi
  • Assenza o deterioramento di trattamenti protettivi come cere o sigillanti
  • Esposizione all’umidità e variazioni termiche

Quando il pavimento appare più opaco, assorbe facilmente le macchie o si macchia anche con l'acqua, è il segnale che ha perso la protezione superficiale e potrebbe aver bisogno di una manutenzione più specifica, magari con trattamenti impermeabilizzanti o antimacchia.

In ogni caso, è fondamentale evitare eccesso d’acqua durante la pulizia e preferire metodi naturali, delicati ed efficaci, come quelli che trovi in questo articolo.

Parliamo di stracci:


In passato si consigliavano spesso panni in microfibra per la pulizia della casa, perché pratici e molto efficaci nel rimuovere sporco anche senza l’uso di detergenti. Tuttavia, oggi sappiamo che la microfibra sintetica può rilasciare microplastiche durante i lavaggi in lavatrice. Queste particelle invisibili finiscono nei fiumi e nel mare, contribuendo all’inquinamento ambientale.

Se vuoi una soluzione più sostenibile, ecco alcune alternative ecologiche:

  1. Panni in cotone rigenerato o garza naturale: lavabili e biodegradabili, perfetti se ben strizzati.
  2. Panni in bambù o lino: antibatterici per natura e molto resistenti.
  3. Vecchie magliette, asciugamani o accappatoi di cotone tagliate: un modo per riciclare e ridurre i rifiuti.
  4. Straccio in flanella: utilizzato normalmente per lucidare e spolverare, ma può essere utilizzato anche per lavare per terra.

Queste opzioni possono essere usate ben strizzate, proprio come la microfibra, senza rinunciare all’efficacia e rispettando l’ambiente.

Pulizia quotidiana dei pavimenti

Per la pulizia ordinaria, evita stracci troppo spessi o spugne che trattengono troppa acqua: potrebbero lasciare aloni o favorire l’assorbimento dell’umidità nel materiale.

Per 1 litro d'acqua: 

20 ml di alcol (rosa o FU)
20 ml di aceto di mele (non altro)
(opzionale) 1 goccia di detersivo ecologico per piatti.

Usa un panno ben strizzato, di uno dei materiali suggeriti sopra.


Trattamento antimacchia intenso.

Quando il pavimento presenta macchie ostinate, intervieni localmente. Ogni trattamento va fatto su piccole aree, una zona alla volta.

A) Trattamento acido – per macchie organiche (vino, cibo, ecc.)

Per 100 ml di acqua:

40 ml di aceto bianco .

Versa su una spugna morbida e strofina la macchia.

Lasciare agire per 10 minuti, risciacquare con acqua e alcol (20 ml di alcol per litro d'acqua) usando un panno ben strizzato, asciugare.

Trattare una certa estensione di pavimento alla volta per evitare un contatto troppo prolungato con l'aceto.


B) Trattamento basico – per macchie grasse o oleose

Mescola bicarbonato e acqua fino a ottenere una crema.

Applica sulla macchia e strofina con spugna, aggiungere 1 goccia di detersivo per piatto ecobio/ecologico (opzionale).

Risciacquare con acqua e aceto fino ad eliminare completamente il bicarbonato e asciugare bene.

Lavare come sopra con acqua e alcol e asciugare.

C) Trattamento combinato (effervescente)

Cospargi la macchia con bicarbonato.

Strofinare con una spugna imbevuta di aceto.

Quando l'effervescenza finisce, risciacqua bene con solo acqua e asciugare.

Concludere con il lavaggio ad acqua e alcol.


Ultime raccomandazioni:


Evita l’uso di prodotti chimici aggressivi o molto acidi, come candeggina o anticalcare forti: possono rovinare il materiale.

Per la manutenzione regolare, puoi usare anche acqua tiepida leggermente saponata con sapone di Marsiglia e una punta di bicarbonato.

Fare un test su una piccola zona per testare la resistenza del pavimento ai prodotti/soluzioni indicate.

I pavimenti particolarmente pregiati, molto danneggiati o macchiati in profondità possono richiedere l’intervento di un professionista per essere trattati in modo sicuro ed efficace.


Consigli per gli acquisti.

Aceto di Alcool Biologico - White Vinegar Per le pulizie domestiche e per la preparazione di detergenti eco-compatibili - La Droguerie Écologique
Ordinalo sul Giardino dei Libri

Panno Pavimenti - Bambù e Cotone - Martini Spa
Ordinalo sul Giardino dei Libri

Lo Zen e l'Arte delle Pulizie - Michael De Jong
Ordinalo sul Giardino dei Libri

Panno Multiuso in Bambù - Mr.Eco -  Martini Spa
Ordinalo sul Giardino dei Libri

Spirali in Rame  Antibatterico -  Martini Spa
Ordinalo sul Giardino dei Libri

Spazzola per Piatti -Antigraffio - Martini Spa
Ordinalo sul Giardino dei Libri

Scrubber in Loofah -Cucina - Martini Spa
Ordinalo sul Giardino dei Libri

2 Spugne Cellulosa e Fibra Antigraffio  - Martini Spa
Ordinalo sul Giardino dei Libri

3 Panni Spugna in Cellulosa  - Martini Spa
Ordinalo sul Giardino dei Libri

2 Panni per Pulizia 100% di fibre riciclate -  La Droguerie Écologique
Ordinalo sul Giardino dei Libri


aggiornamento 31/05/2025

Post popolari in questo blog

Come togliere le macchie di prodotti acidi e/o aggressivi dai pavimenti.

 Le macchie provocate dai prodotti acidi hanno un aspetto ruvido e opaco ma è possibile trattarle utilizzando alcuni ingredienti e prodotti in grado di recuperare la lucentezza e della superfice rendendola più uniforme. Non sempre si riuscirà ad avere un risultato perfetto al 100% senza l'utilizzo degli appositi macchinari lucida pavimento ma si può almeno mascherare l'effetto opaco.   Prodotti che possono macchiare il pavimento:  Prodotti chimici molto acidi (acido muriatico, prodotti per scioglie il cemento, sgorganti, prodotti per il WC ecc.) oppure prodotti di pulizia che possono macchiare quando non diluiti adeguatamente  (anticalcare, sgrassatori, detersivo multiuso, disincrostanti ecc.) possono macchiare il pavimento in modo irreversibile, in ogni modo si può combattere l'effetto ruvido utilizzando ingredienti che siano in grado di ridare lucentezza e uniformità ai materiali Quindi in pratica bisogna "reidratare" e lucidare la superficie.  1. Co...

Come risaltare l'odore del detersivo in lavatrice e come avere un bucato più profumato

Il profumo di pulito è importante quasi  quanto la capacità pulente del detersivo per il bucato e questo perché rievoca diverse sensazioni come la sensazione di freschezza e pulizia, il senso di benessere capaci di influenzare il nostro stato d'animo, l'effetto positivo sul nostro stato emotivo associato alla sensazione di relax e associazioni positive visto che gli odori sono associati a ricordi e esperienze gradevoli. Tuttavia esistono ingredienti capaci di profumare a lungo i tessuti senza ricorrere a sostanze sintetiche e addirittura dannose per l'ambiente. È molto importante che il bucato risulti pulito e smacchiato, tuttavia il profumo è un fattore molto importante mentre si sceglie il detersivo e gli additivi per la lavatrice. Talvolta anche i prodotti più efficaci non riescono a rendere i panni profumati a lungo, oppure la fragranza svanisce man mano che i panni asciugano. Metodi per rendere il bucato più profumato e ingredienti...

Candeggina e Ingiallimento dei Tessuti

La varechina, o candeggina, contiene cloro, che è un agente ossidante. Questo significa che reagisce con altri elementi per formare nuovi prodotti. Quando la varechina viene a contatto con i tessuti, reagisce con le fibre del tessuto e le ossidando. Questo processo può causare l'ingiallimento dei capi. Informazioni sulla candeggina.   La candeggina è una soluzione acquosa di ipoclorito di sodio diventata popolare poiché viene utilizzata per disinfettare, sbiancare e pulire. La candeggina è stata inventata nel 1785 dal chimico francese Claude Louis Berthollet. Lui scoprì che il cloro, un gas che si trova nell'acqua di mare, poteva essere utilizzato per sbiancare i tessuti. In un primo momento la candeggina di Berthollet  venne impiegata esclusivamente in ambito industriale, ma gradualmente iniziò ad essere utilizzata anche per scopi domestici. Nel 1874, il chimico tedesco Carl Wilhelm Scheele scoprì che l'ipoclorito di sodio, un composto chimico presente nella candeggina, p...