Passa ai contenuti principali
.

12 soluzioni naturali utili per aiutare a curare le emorroidi.


Innanzitutto vorrei sottolineare che queste cure non sostituiscono  il consulto medico, però possono essere efficaci in alcuni casi, però se i sintomi persistono per un certo limite di tempo bisogna fare una visita al proctologista.

Premessa fatta vediamo quali sono questi ingredienti

1) Tintura di ippocastano: diluire 15 gocce in 1 cucchiaio d'acqua, inzuppare un batuffolo di cotone o dischetto di cotone e tamponare la zona interessata che dovrà essere molto pulita

2)Tisana di equiseto: potete usare le bustine o le foglie essiccate, bere 2 tazze di tè al giorno e/o il semicupio con acqua tiepida e 1 bicchiere di tisana, tutto ciò serve per sfiammare la zona interessata

3) Capsule di aglio: benefico per la vascolarizzazione dell'intestino e zona anale. Nelle erboristerie ci sono capsule arricchite con erbe che evitano il retrogusto, oppure ci sono quelle dell'equilibra che si trovano nei supermercati. Una capsula due volte al giorno. Questa cura va fatta indipendentemente se fatte altre, però se volete usare i medicinali è meglio informare il medico

4)  Gel di aloe: mettere un po' di gel su un pezzo di cotone o dischetto di cotone e tamponare la zona interessata.
5) Oleolito di calendola o olio essenziale di calendola: Se usate l'olio essenziale dovete mischiare 15 gocce in 1 cucchiaio di olio EV di oliva o meglio ancora in olio di sesamo o di vinacciolo.
In ogni caso inzuppare un pezzo di cotone e tamponare la zona interessata

6) OE di cipresso, OE di menta piperita e OE di tea tree: Mischiare 2 gocce di ognuno di questi oli in 1 cucchiaio di olio EV di oliva o meglio ancora in olio di sesamo o di vinacciolo

7) Cataplasma di argilla: preparare una crema morbida fatta con argilla verde ventilata e acqua, mettere su una garza e applicare sulla zona interessata. Lasciare in posa da 1-6 ore. Se possibile applicare prima di andare a letto. In alternativa si può fare il semicupio con acqua tiepida e argilla

8) Infuso di amamelide: preparare solo 1 tazzina di tè di tisana molto concentrata. Conservarla in frigo e alcune volte al giorno immergere un pezzo di cotone pulito e applicare sulla zona interessata. Potete preparare un semicupio con acqua tiepida e 1 bicchiere di infuso concentrato. Agire per almeno 20 minuti

9) Tisana all'ortica: potete acquistare in polvere o bustine, oppure usare le foglie fresche (mi raccomando i guanti!).

10) Infuso di chiodi di garofano e aceto di miele: preparare un infuso concentrato e fare un semicupio con acqua tiepida e 1 bicchiere di infuso più 1 tazzina da caffè piena di aceto di mele per almeno 20 minuti.

11) Attività fisica è molto importante perché l'organismo non è fatto per stare fermo, evitare di stare molto tempo seduti e se proprio bisogna farlo per motivo di lavoro ogni 30 minuti cercate di alzarvi e camminare un po'), mangiare sano, mangiare fibre, bere molti liquidi, non fumare, non bere alcol.

12) Evitare ansia e stress, mi rendo conto che in certi casi è difficilissimo, però bisogna fare uno sforzo, magari facendo pilate, ioga, meditazione, massaggi o anche cercando l'aiuto di un psicologo.

Questi sono i piccoli rimedi della natura per la cura, però ci tengo a ripetere: se la situazione non migliora bisogna andare dal dottore e valutare insieme a lui la soluzione migliore per il vostro caso.

Donne in gravidanza o allattamento o persone che stanno assumendo farmaci vari: consultate il vostro medico!!!

Post popolari in questo blog

Come togliere le macchie di prodotti acidi e/o aggressivi dai pavimenti.

 Le macchie provocate dai prodotti acidi hanno un aspetto ruvido e opaco ma è possibile trattarle utilizzando alcuni ingredienti e prodotti in grado di recuperare la lucentezza e della superfice rendendola più uniforme. Non sempre si riuscirà ad avere un risultato perfetto al 100% senza l'utilizzo degli appositi macchinari lucida pavimento ma si può almeno mascherare l'effetto opaco.   Prodotti che possono macchiare il pavimento:  Prodotti chimici molto acidi (acido muriatico, prodotti per scioglie il cemento, sgorganti, prodotti per il WC ecc.) oppure prodotti di pulizia che possono macchiare quando non diluiti adeguatamente  (anticalcare, sgrassatori, detersivo multiuso, disincrostanti ecc.) possono macchiare il pavimento in modo irreversibile, in ogni modo si può combattere l'effetto ruvido utilizzando ingredienti che siano in grado di ridare lucentezza e uniformità ai materiali Quindi in pratica bisogna "reidratare" e lucidare la superficie.  1. Cospargere la

Come risaltare l'odore del detersivo in lavatrice e come avere un bucato più profumato

Il profumo di pulito è importante quasi  quanto la capacità pulente del detersivo per il bucato e questo perché rievoca diverse sensazioni come la sensazione di freschezza e pulizia, il senso di benessere capaci di influenzare il nostro stato d'animo, l'effetto positivo sul nostro stato emotivo associato alla sensazione di relax e associazioni positive visto che gli odori sono associati a ricordi e esperienze gradevoli. Tuttavia esistono ingredienti capaci di profumare a lungo i tessuti senza ricorrere a sostanze sintetiche e addirittura dannose per l'ambiente. È molto importante che il bucato risulti pulito e smacchiato, tuttavia il profumo è un fattore molto importante mentre si sceglie il detersivo e gli additivi per la lavatrice. Talvolta anche i prodotti più efficaci non riescono a rendere i panni profumati a lungo, oppure la fragranza svanisce man mano che i panni asciugano. Metodi per rendere il bucato più profumato e ingredienti

Candeggina e Ingiallimento dei Tessuti

La varechina, o candeggina, contiene cloro, che è un agente ossidante. Questo significa che reagisce con altri elementi per formare nuovi prodotti. Quando la varechina viene a contatto con i tessuti, reagisce con le fibre del tessuto e le ossidando. Questo processo può causare l'ingiallimento dei capi. Informazioni sulla candeggina.   La candeggina è una soluzione acquosa di ipoclorito di sodio diventata popolare poiché viene utilizzata per disinfettare, sbiancare e pulire. La candeggina è stata inventata nel 1785 dal chimico francese Claude Louis Berthollet. Lui scoprì che il cloro, un gas che si trova nell'acqua di mare, poteva essere utilizzato per sbiancare i tessuti. In un primo momento la candeggina di Berthollet  venne impiegata esclusivamente in ambito industriale, ma gradualmente iniziò ad essere utilizzata anche per scopi domestici. Nel 1874, il chimico tedesco Carl Wilhelm Scheele scoprì che l'ipoclorito di sodio, un composto chimico presente nella candeggina, p