Passa ai contenuti principali
.

Ammorbidire ed igienizzare i tessuti scuri con aceto ai chiodi di garofano.


Abbiamo già imparato che l'aceto non è solo un condimento ma un vero e proprio multiuso per i lavori domestici, sottolineo lavori perché oltre che per le pulizie, l'aceto serve anche per il giardinaggio, la cosmesi, la conservazione ecc.

Uno degli uso dell'aceto è come ammorbidente per i tessuti. L'aceto ha la proprietà di purificare superfici e tessuti dai residui vari: sporco, detersivo, additivi, smog e anche odori molte volte rilasciati dagli accumuli di prodotti chimici.

Di solito sui tessuti si usa l'aceto bianco e può essere di mele, di alcol o il classico aceto di vino bianco. Comunque se come me separate il bucato scuro da quello bianco potete avere un'alternativa in più: l'aceto ai chiodi di garofano, purificante, disinfettante e deodorante.

Per farlo è facilissimo, semplicemente si riempie una bottiglia con aceto e si aggiungono alcuni chiodi di garofano, diciamo una decina circa per ogni 500 ml però potete anche aggiungerci di più, e poi si lascia macerare. Più i chiodi sono a contatto con l'aceto e più questo diventerà scuro e profumato, quindi potete magari preparare diverse bottiglie e lasciarle in posa per molti giorni o mesi.

Diciamo che è più sicuro usare l'aceto ai chiodi di garofano sui tessuti scuri, però devo dire che l'ho usato anche sul carico bianco e non ha macchiato nulla, però per non rischiare potete usarlo soltanto per il carico di panni scuri. Per renderlo ancora più simile ad un classico ammorbidente potete aggiungere 1 cucchiaio di glicerina vegetale per 500 ml di aceto.

Se l'uso di questo aceto-ammorbidente sarà limitato solo ai vestiti scuri potete usare anche l'aceto rosso che di solito è anche più profumato rispetto al bianco, però da essere usato soltanto sui vestiti scuri, in realtà è difficile che una volta diluito l'aceto possa macchiare i panni bianchi, però meglio non rischiare. 

Alla mia bottiglietta ho aggiunto anche 10 gocce di OE di lavanda, potete aggiungere anche una stecca di cannella o un pezzettino di bacca di vaniglia, o anche essenza di vaniglia.

Posso usare acido citrico al posto dell'aceto? Certamente! 500 ml di acqua distillata, 1 cucchiaino di acido citrico, 10 chiodi di garofano e 10 gocce di OE della vostra preferenza.

Post popolari in questo blog

Come togliere le macchie di prodotti acidi e/o aggressivi dai pavimenti.

 Le macchie provocate dai prodotti acidi hanno un aspetto ruvido e opaco ma è possibile trattarle utilizzando alcuni ingredienti e prodotti in grado di recuperare la lucentezza e della superfice rendendola più uniforme. Non sempre si riuscirà ad avere un risultato perfetto al 100% senza l'utilizzo degli appositi macchinari lucida pavimento ma si può almeno mascherare l'effetto opaco.   Prodotti che possono macchiare il pavimento:  Prodotti chimici molto acidi (acido muriatico, prodotti per scioglie il cemento, sgorganti, prodotti per il WC ecc.) oppure prodotti di pulizia che possono macchiare quando non diluiti adeguatamente  (anticalcare, sgrassatori, detersivo multiuso, disincrostanti ecc.) possono macchiare il pavimento in modo irreversibile, in ogni modo si può combattere l'effetto ruvido utilizzando ingredienti che siano in grado di ridare lucentezza e uniformità ai materiali Quindi in pratica bisogna "reidratare" e lucidare la superficie.  1. Co...

Come risaltare l'odore del detersivo in lavatrice e come avere un bucato più profumato

Il profumo di pulito è importante quasi  quanto la capacità pulente del detersivo per il bucato e questo perché rievoca diverse sensazioni come la sensazione di freschezza e pulizia, il senso di benessere capaci di influenzare il nostro stato d'animo, l'effetto positivo sul nostro stato emotivo associato alla sensazione di relax e associazioni positive visto che gli odori sono associati a ricordi e esperienze gradevoli. Tuttavia esistono ingredienti capaci di profumare a lungo i tessuti senza ricorrere a sostanze sintetiche e addirittura dannose per l'ambiente. È molto importante che il bucato risulti pulito e smacchiato, tuttavia il profumo è un fattore molto importante mentre si sceglie il detersivo e gli additivi per la lavatrice. Talvolta anche i prodotti più efficaci non riescono a rendere i panni profumati a lungo, oppure la fragranza svanisce man mano che i panni asciugano. Metodi per rendere il bucato più profumato e ingredienti...

Candeggina e Ingiallimento dei Tessuti

La varechina, o candeggina, contiene cloro, che è un agente ossidante. Questo significa che reagisce con altri elementi per formare nuovi prodotti. Quando la varechina viene a contatto con i tessuti, reagisce con le fibre del tessuto e le ossidando. Questo processo può causare l'ingiallimento dei capi. Informazioni sulla candeggina.   La candeggina è una soluzione acquosa di ipoclorito di sodio diventata popolare poiché viene utilizzata per disinfettare, sbiancare e pulire. La candeggina è stata inventata nel 1785 dal chimico francese Claude Louis Berthollet. Lui scoprì che il cloro, un gas che si trova nell'acqua di mare, poteva essere utilizzato per sbiancare i tessuti. In un primo momento la candeggina di Berthollet  venne impiegata esclusivamente in ambito industriale, ma gradualmente iniziò ad essere utilizzata anche per scopi domestici. Nel 1874, il chimico tedesco Carl Wilhelm Scheele scoprì che l'ipoclorito di sodio, un composto chimico presente nella candeggina, p...