Il tanaceto (Tanacetum vulgare) è una pianta con rizoma strisciante e fusti eretti, robusti e angolosi, le foglie inferiori sono sessili, ogni foglia ha due file di lobi allungati e dentati.
Diffusissimo in quasi tutta Italia, tranne che in certi punti della Sardegna.
Forma capolini gialli intensi e ogni capolino è discoidale circondato da un anello di brattee ovali.
Sono piante molto comuni nei luoghi incolti e umidi e soprattutto su terreni calcarei.
In Francia veniva usata per dare sapore ad alcune pietanze.
La tisana è un potente vermifugo poiché contiene tujone però questo composto è tossico se usato in eccesso, le dosi consigliate sono di 2mg/200 ml di acqua e per un massimo di cinque giorni. Anche la salvia contiene questo composto e infatti le donne in gravidanza non devono consumare queste erbe aromatiche. Non è indicato per chi soffre di ulcera o gastrite.
Un modo molto interessante di usare questa pianta, secondo me, è come antimicrobico e antiparassitario naturale.
Potete preparare un antiparassitario per le piante preparando una tisana concentrata di taraceto e quindi spruzzare sulle piante e terreno per debellare l'invasione di afidi, larve, ragnetti e altri. Inoltre la tisana o i fiori spezzettati sono un repellente contro i topi che non la mangiano ma scappano perché non amano il loro odore. Ottimo repellente anche contro blatte e mosche.
Un sacchettino fatto con fiori spezzettati e messo negli armadi, cassetti e librerie allontana le tarme, potete aggiungerci anche dei gessetti scolastici per contrastare l'umidità negli armadi. Va bene anche l'aggiunta di foglie e fiori di lavanda.
Potete preparare ottimi repellenti per la casa lasciando macerare un pugno di piante in 1 litro di alcol o aceto. Quando dovete pulire la casa aggiungete questo alcol o aceto al taraceto nell'acqua del secchio o usatelo puro per pulire le superfici. Più è lungo il tempo di macerazione e meglio è.
Articolo a scopo informativo e non ha valore medico, nutrizionale o medicinale