Vi sentite un po' giù di corde, pessimisti, tristi, nervosi, depressi, stanchi, poco concentrati e privi di energia? Oppure siete sempre arrabbiati, intolleranti e impazienti anche con vostri figli e animali domestici? Allora vi consiglio di chiedere aiuto medico perché è molto importante capire cosa sta succedendo nel nostro organismo. Purtroppo tendiamo a farlo soltanto in presenza di sintomi fisici evidenti, in senso opposto disagi come la depressione o altri stati psichici tendono ad essere trascurati fino ad una fase più acuta.
Un altro consiglio è quello di valutare immediatamente se c'è un'anemia in corso, eh già! L'anemia, soprattutto se molto intensa, può portare oppure peggiorare uno stato depressivo già esistente.
Di solito si associa l'anemia alla carenza di ferro, ma in realtà l'anemia può essere anche una carenza di vitamina B12 e folato. Come ben sappiamo, il nostro corpo ha bisogno di energia per lavorare, altrimenti lavora con molta fatica e i sintomi che si manifestano sono in realtà dei campanelli di allarme che l'organismo stesso mette in atto per sopravvivere: irritabilità, stanchezza, fatica alle gambe, mancanza di concentrazione, abbassamento della voce, confusione mentale, cattivo umore, rabbia verso il mondo e verso noi stessi, la sensazione di caricare un peso sulle spalle e via dicendo.
L'anemia per carenza di ferro diminuisce la capacità dei globuli rossi di distribuire l'ossigeno all'organismo e la produzione delle cellule del sangue necessarie appunto per distribuire l'ossigeno nel corpo, una carenza di vitamina B12 e/o acido folico può provocare problemi alla sintesi del DNA e alla divisione cellulare. Sono in tanti a credere che non seguendo dieta vegetariana o vegana non avranno mai nessun problema per quanto riguarda la riserva di vitamina B12 ed è sbagliato. La carenza di vitamina B12 può presentarsi per diversi motivi: uso prolungato di inibitori della pompa protonica (i classici rimedi per la gastrite, malattia di Crohn e all'intestino in generale, deficienza di transcobalamina II, alcolismo, denutrizione, chirurgia bariatrica ecc.
Nel caso del ferro bisogna stare attenti alle perdite di sangue come un ciclo mestruale abbondante, problemi intestinali, sanguinamento gengivale, dieta povera, ecc.
Oggi c'è molta attenzione sul collegamento anemia e stati psichici (anche leggeri come la perdita di concentrazione ad esempio), tanto che l'Accademia Americana di Neurologia raccomanda l'esecuzione di test periodici per misurare i livelli di vitamina B12 in pazienti affetti da disturbi depressivi e psichici di ogni genere. La vitamina B12 e l'acido folico sono fondamentali per la produzione di globuli rossi ed emoglobina.
Allora per curare la depressione e altri disturbi basta integrare ferro, vitamina B12 e acido folico? Assolutamente NO poiché questi disturbi possono avere cause molto diverse, e come già detto bisogna cercare il medico di famiglia, descrivere i sintomi e chiedere delle analisi per vedere se ci sono carenze oppure no, inoltre si può integrare (se necessario), e comunque chiedere aiuto ad un psichiatra, psicologo o neurologo per quanto riguarda il benessere psicologico, ma tutto inizia con una visita medica.
Alcuni altri sintomi di un'anemia avanzata:
Fatica
Pallore
Mal di testa continuo,
Irritabilità
Alterazione del sonno
Sensazione di svenimento
Giramento di testa
Ritmo cardiaco accelerato;
Respirazione accelerata
Sfaldamento delle unghie
Capelli in cattivo stato
Perdita di appetito
Estremità fredde
Sensazione di freddo anche quando fa caldo.
Alcuni studi interessanti sul tema:
Vitamina B12 e psiche
Bambini, anemia e funzioni cognitive
Anemia e depressione, collegamenti
Caso pratico di depressione in una paziente affetta da carenza di vitamina B12 (lingua portoghese)
Queste sono informazioni generale e hanno lo scopo appunto di informare sull'esistenza di questi studi e di dare uno spunto iniziale a chi è affetto da questi sintomi, però è necessario chiedere un parere medico e NON mettere in atto cure fai da te oppure abbandonare quelle già prescritte!!!