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Riciclare e trasformare capi di abbigliamento: Fare l'orlo in leggings sportivi in maglia usando la macchina da cucire casalinga.



Un modo molto interessante per riciclare e quindi trasformare o dare un nuovo utilizzo ai nostro capi di abbigliamento è quello di imparare a fare modifiche e riparazioni, insomma riaprovitare, quando possibile, i vestiti che non ci stanno bene o non sono più alla moda.

Questi giorni ho modificato dei leggings sportivi che mi avevano regalato, è una gonnellina con pantalone incorporato, però il pantalone non mi stava bene poiché non era proprio aderente e faceva delle brutte pieghe.



Ho deciso quindi di trasformarlo in dei pantaloncini corti sempre con la gonnellina.

Come prima cosa ho preso le misure e ho tagliato le gambe, per misurare avete bisogno di gessetto da sarta, righello, e forbice



Io uso questo tipo di righello poiché ci permette di avere molti punti di riferimento per misurare un modo preciso. Avendo righe orizzontali e verticali si può usare quella verticale per prendere come riferimento la linea del pantalone, e quindi quella orizzontale per tracciare con il gessetto, in questo modo l'orlo seguirà la naturale conformazione del capo stesso. Se non avete questo tipo di righello potete usare una squadra.


Non basta tracciare la riga per il taglio ma anche altre che userete come riferimento per piegare l'orlo, nel caso della maglia ho misurati, dall'orlo, una riga orizzontale due centimetri sopra la linea del nuovo orlo e un'altra a 2 cm. Ho usato quel righello piccolino che ha un riferimento rosso mobile, molto pratico perché si può fissare i centimetri necessari e quindi appoggiare sul capo per avere istantaneamente i centimetri giusti. Se non avete questo righello con indicatore mobile potete utilizzare il metro da sarta o un normale righello. 


Poi siccome la magia tende ad scivolare io preferisco imbastire a mano così l'orlo è bello fermo, altrimenti al momento di cucire a macchina l'orlo si piega oppure risulterà storto, oltre ad essere impegnativo da lavorarci. Osservate che i punti di imbastitura vanno su e giù, sono fatti cosi in modo da trattenere il tessuto.


Alcune persone usano gli spilli per tenere fermo il tessuto, io invece preferisco imbastire per facilitare il lavoro a macchina.

Come avevo scritto bisognava tracciare due righe orizzontali una a due, e altra a quattro centimetri dalla riga del nuovo orlo, questo perché dovete piegare il tessuto usando come riferimento la prima riga a due centimetri, e quindi piegare nuovamente usando sempre come riferimento la riga superiore, spillare per fermare il tessuto e quindi imbastire.


Usando ma macchina da stiro io consiglierei alcuni strumenti molto utili per cucire la magia usando la macchina da cucire domestica, io non ho la overlock e nemmeno la macchina semi professionale. Usate un piedino di plastica o in teflon perché aiuta a trasportare il tessuto in modo lineare senza piegarlo, da evitare i piedini in metallo. L'ago deve essere per tessuto stretch altrimenti il tessuto assume un brutto aspetto. Come vedete sto usando una calamita da sarta per avere un riferimento, non è obbligatorio ma aiuta molto.

Questo ago è un doppio ago per tessuto strecht, il doppio ago è utile perché fa quel tipico orlo da maglia in un solo passaggio.


Se il vostro ago non è doppio, oppure è doppio ma non è specifico per maglia allora vi consiglio di utilizzare un normale ago per tessuto stretch e usare un piccolo trucchetto per fare comunque l'orlo con doppia cucitura:

Dovete selezionare l'ago decentrato verso destra e quindi fare la prima cucitura, usate la calamita come riferimento per facilitare il vostro lavoro.


Vedete che ho selezionato il quarto simbolo con il tracciato spostato verso destra.

Quando avete finito dovete soltanto selezionare il primo simbolo, cioè quello con la linea centralizzata e procedere con l'orlo senza spostare la calamita, dovete solo cambiare la posizione dell'ago.


Man mano che procedete potete tagliare qualche punto di imbastitura per allentare il tessuto e togliere alcune arricciature e adagiare al meglio il tessuto, tagliate uno o due punti alla volta e non di più e solo se necessario. Se la vostra macchina è a braccio libero, allora toglietelo e "vestite" bene il piano di lavoro della macchina con la gamba del pantalone, dovrà essere liscio come vedete e man mano che procedete adagiatelo bene nuovamente poiché le torsioni tenderanno a finire sull'orlo stesso. 


Questo è il risultato finale, l'orlo di un pantalone in maglia sportiva, quindi tessuto stretch fatto con una macchina casalinga.

I materiali che ho usato sono:

filo per tessuto stretch
Ago per tessuto stretch (marchio prym)


Righelli
Gessetto da sarta
Piedino in plastica con rullini (ottimo per qualunque tipo di tessuto e anche per la plastica)
Filo per imbastire

Tutti i materiali, tranne il piedino, li ho acquistati in merceria, e credo sia valido comperare gli articoli per il cucito appunto in merceria poiché questi negozi hanno bisogno di "continuare a vivere", se compriamo tutto on line magari da siti esteri magari risparmiamo però non contribuiamo alla sopravvivenza delle piccole attività e quindi di tanto posti di lavoro nelle nostre città, quindi pensiamo a questo, e almeno quello che possiamo trovare in questi negozi: aghi, filo, fornice, alcuni righelli, cerniere ecc, cerchiamo di acquistarli localmente.

Spero che questo passo a passo possa esservi utile, è molto di base ed è per chi come me ha solo una macchina casalinga molto semplice, e a volte può trovare complicato utilizzarla per alcune lavorazioni.



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