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Orto e cosmetici: come utilizzare la Salvia per combattere le macchie sulla pelle.

 


Tutti quanti noi conosciamo la Salvia e l'abbiamo utilizzata almeno una volta in cucina, in ogni modo i suoi benefici vanno ben oltre l'uso alimentare perché la salvia ha anche notevoli proprietà fitochimiche e cosmetiche e tra tante funzioni una molto importante è la capacità di prevenire, schiarire e in alcuni casi eliminare le macchie sulla pelle.

Prima di tutto cerchiamo di conoscere meglio questa pianta tipica del Mediterraneo:

La Salvia (Salvia officinalis) è una pianta dalla famiglia delle Lamiaceae che tra l'atro è composta anche da tantissime piante aromatiche e molto apprezzate per il loro profumo come ad esempio la lavanda, la melissa, il rosmarino, il timo e l'origano. La salva è perenne, arbustiva, fusto legnoso alla base e abbastanza ramificato, foglie cauline disposte due a due lamina è picciolata con forme lanceolate e che possono assumere una gamma di colore che va dal verde scuro freddo fino al verde freddo chiaro con una punta di azzurro o grigiastro. Il suo nome deriva da Salvare perché già in epoche antiche erano note le proprietà medicinali di questa specie vegetale.

Come possiamo utilizzare la Salvia per combattere le macchie della pelle? Ci sono due modi diversi:

a) Sul viso: Preparare un decotto alla salvia fatto con 5 foglie fresche e 50 ml di acqua (meglio ancora se acqua di fonte e soprattutto sulfurea), aggiungere argilla verde q.b. (argilla rosa o rossa se la cute è delicata) fino ad ottenere un consistenza cremosa. Stendere sul viso e lasciare asciugare. Nel caso delle pelli molto secche non bisogna aspettare la completa asciugatura dell'argilla oppure è possibile prepararla stendendo una piccola noce di burro di karitè o burro di cacao prima ancora di applicare l'argilla. Risciacquare normalmente. Nei primi tempi applicare la maschera una volta a settimana e spaziare gli intervalli di applicazione man mano che le macchie diventeranno meno evidenti. Si può conservare il decotto in frigorifero per 1 settimana. 

b) Sulle mani e collo: Pestare e macerare 5 foglie fresche di salvia in 20 ml di olio di semi di vinacciolo o in olio di jojoba per 1 settimana, quindi versare un po' di olio sul palmo della mano e applicare sulla pelle e strofinare in modo che la pelle possa assorbire tutti i principi attivi. 

Attenzione: testare le miscele sul polso e osservare lo sviluppo di qualche eventuale reazione allergica e non esporsi al sole se avete steso la miscela sulla pelle e soprattutto sul viso.

Un ulteriore consiglio: per rendere le formule ancora più efficaci aggiungere 5 gocce di OE di Vetiver e se possibile 1/4 di cucchiaino di tocoferolo (vitamina E). 

E se voglio coltivare la Salvia per averla sempre fresca e a portata di mano per produrre i miei cosmetici? È difficile coltivarla? Essendo una pianta tipica del Mediterraneo dunque adatta al clima estivo caldo e umido eppure al clima invernale, può essere coltivata in vaso in una posizione il più soleggiata possibile (mai all'ombra) e in terriccio ben drenato e ricco (io uso un buon terriccio universale ma si può utilizzare uno specifico per l'orto o uno per erbe aromatiche e nei periodi di pioggia prolungata sarebbe meglio togliete il sottovaso. Il pH ideale dell'acqua di annaffiatura è neutro o leggermente acidulo (6-6.5) e quindi sarebbe meglio correggere l'acqua utilizzando un po' di aceto (1 cucchiaino:1 litro d'acqua del rubinetto).


Parassiti: cocciniglie e oidio (soprattutto quest'ultimo) ma spruzzare la pianta almeno una volta a settimana con un decotto all'aglio e ogni tanto con una miscela di acqua e acqua ossigenata 10 volumi (1 cucchiaino di acqua ossigenata: 500 ml di acqua) aiuta a mantenere la piata libera da questi parassiti, in ogni modo una esposizione soleggiata aiuta a combattere questi nemici. 

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