Passa ai contenuti principali
.

Organizzando le finanze: consigli per prendersi cura degli amici a quattro zampe in ogni momento.

 


Avere un animale domestico è sempre un piacere e le persone che decidono di adottare responsabilmente e consapevolmente sanno che anche loro fanno parte della famiglia ma siamo anche coscienti che sfortunatamente loro vivono meno di noi e dunque raggiungono l'età "senior" molto prima. Pensando al loro percorso di vita molto breve arriviamo alla conclusione che loro ad un ceto punto avranno bisogno di cibi e cure veterinarie speciali soprattutto quando saranno più vecchietti e delicati benché anche agli animali giovani può capitare un'emergenza, malattie improvvise o qualche altro  problema che possa richiedere sacrifici economici, dunque per assicurarci di poter prendere cura anche davanti agli intoppi come malattia, problemi di lavoro, spese impreviste, conviene avere un programma di pianificazione di  risorse dedicato solo per le loro esigenze.

Alcuni suggerimenti per non essere presi all'improvista :

a) Quando portiamo un cucciolo o un animale molto giovane a casa spesso non pensiamo che tra qualche anno bisognerà farli fare qualche visita veterinaria più importante e che potranno diventare più o meno frequenti con il passare degli anni perciò sarebbe meglio iniziare a fare una sorta di "scatola del risparmio" fisica o virtuale e ci sono diverse opzioni: aprire un libretto del risparmio, utilizzare una carta prepagata dove mantenere i soldi ecc. 

b) Acquistare il necessario: volete acquistare un castello per il vostro compagno a quattro zampe? Tuti quanti noi lo vogliamo però solitamente queste cose costano e a volte loro nemmeno guardano molte delle cose che li regaliamo. Innanzitutto chiariamo che i giocatoli sono essenziali per gli animali poiché evitano che i nostri amici si stressino e si annoino soprattutto se vivono con noi in appartamento però bisogna acquistare con consapevolezza. Dunque la soluzione è quella di acquistare solo le cose che effettivamente piacciono a loro. Se loro amano la vecchia cuccia di plastica è inutile acquistare tre o quattro cucce in stoffa, invece sarebbe meglio acquistare dei cuscini o cuscinoni da posizionare nella cuccia per fare dei cambi tra un lavaggio e l'altro, cercare di acquistare giochi durevoli e che non rimarranno abbandonati in un angolo e dare preferenza agli oggetti utili come un tappetino rinfrescante per il caldo, le coperte per l'inverno ecc. 

c) Calcolare scrivere e dare priorità alle spese annue frequenti cioè quelle che si ripetono più volte entro la durata di un anno: cibo, antiparassitario, vaccino prodotti per l'igiene, eventuali farmaci, e se possibile includere anche una visita completa per vedere se l'animale sta bene, in questo modo si può visualizzare la cifra minima necessaria da avere ogni anno per soddisfare le necessità basiche dell'animale. 

d) Fare uno sforzo per acquistare cibo di qualità: un cibo di qualità manterrà l'animale sano diminuendo la probabilità che vena ad ammalarsi soprattutto in età avanzata.

Questi sono alcuni consigli, sicuramente il veterinario di fiducia potrà dare tantissimi altri consigli per mantenere il vostro amico felice e contento 

Post popolari in questo blog

Come togliere le macchie di prodotti acidi e/o aggressivi dai pavimenti.

 Le macchie provocate dai prodotti acidi hanno un aspetto ruvido e opaco ma è possibile trattarle utilizzando alcuni ingredienti e prodotti in grado di recuperare la lucentezza e della superfice rendendola più uniforme. Non sempre si riuscirà ad avere un risultato perfetto al 100% senza l'utilizzo degli appositi macchinari lucida pavimento ma si può almeno mascherare l'effetto opaco.   Prodotti che possono macchiare il pavimento:  Prodotti chimici molto acidi (acido muriatico, prodotti per scioglie il cemento, sgorganti, prodotti per il WC ecc.) oppure prodotti di pulizia che possono macchiare quando non diluiti adeguatamente  (anticalcare, sgrassatori, detersivo multiuso, disincrostanti ecc.) possono macchiare il pavimento in modo irreversibile, in ogni modo si può combattere l'effetto ruvido utilizzando ingredienti che siano in grado di ridare lucentezza e uniformità ai materiali Quindi in pratica bisogna "reidratare" e lucidare la superficie.  1. Cospargere la

Come risaltare l'odore del detersivo in lavatrice e come avere un bucato più profumato

Il profumo di pulito è importante quasi  quanto la capacità pulente del detersivo per il bucato e questo perché rievoca diverse sensazioni come la sensazione di freschezza e pulizia, il senso di benessere capaci di influenzare il nostro stato d'animo, l'effetto positivo sul nostro stato emotivo associato alla sensazione di relax e associazioni positive visto che gli odori sono associati a ricordi e esperienze gradevoli. Tuttavia esistono ingredienti capaci di profumare a lungo i tessuti senza ricorrere a sostanze sintetiche e addirittura dannose per l'ambiente. È molto importante che il bucato risulti pulito e smacchiato, tuttavia il profumo è un fattore molto importante mentre si sceglie il detersivo e gli additivi per la lavatrice. Talvolta anche i prodotti più efficaci non riescono a rendere i panni profumati a lungo, oppure la fragranza svanisce man mano che i panni asciugano. Metodi per rendere il bucato più profumato e ingredienti

Candeggina e Ingiallimento dei Tessuti

La varechina, o candeggina, contiene cloro, che è un agente ossidante. Questo significa che reagisce con altri elementi per formare nuovi prodotti. Quando la varechina viene a contatto con i tessuti, reagisce con le fibre del tessuto e le ossidando. Questo processo può causare l'ingiallimento dei capi. Informazioni sulla candeggina.   La candeggina è una soluzione acquosa di ipoclorito di sodio diventata popolare poiché viene utilizzata per disinfettare, sbiancare e pulire. La candeggina è stata inventata nel 1785 dal chimico francese Claude Louis Berthollet. Lui scoprì che il cloro, un gas che si trova nell'acqua di mare, poteva essere utilizzato per sbiancare i tessuti. In un primo momento la candeggina di Berthollet  venne impiegata esclusivamente in ambito industriale, ma gradualmente iniziò ad essere utilizzata anche per scopi domestici. Nel 1874, il chimico tedesco Carl Wilhelm Scheele scoprì che l'ipoclorito di sodio, un composto chimico presente nella candeggina, p