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Capelli di Luna: i prodotti e ingredienti giusti per definire, idratare e nutrire i capelli bianchi.


 

I capelli bianchi o sale e pepe sono naturalo al 100% e quindi necessitano di trattamenti diversi da quelli dedicati ai capelli con colorazione e di qualche cura in più rispetto al capello naturale ancora pigmentato. Anche se i capelli bianchi non soffrono più i danni provocati dalla tinta comunque la struttura è diversa rispetto a quelli naturali che non hanno perso il pigmento naturale. Inizialmente la cheratina (che rende i fili più duri) riempirà gli spazi lasciati dalla melanina (che rende i fili più malleabili) e lo scopo è sempre quello di proteggere i capelli dalle aggressioni, e per questo motivo i fili sembreranno più spessi ma normalmente quest'effetto è solo temporaneo e con il passare del tempo gli spazi tenderanno svuotarsi e il fili assumeranno un aspetto più poroso e ribelle perdendo facilmente idratazione e nutrizione. 

La buona notizia è che siccome sono capelli che non subiscono (o ne subiscono poche) aggressioni da sostanze chimiche, basterà avere qualche accorgimento in più per renderli belli e lucenti.

Idratazione: i capelli bianchi/sale e pepe hanno bisogno di idratazione perché essendo più porosi (soprattutto i capelli più spessi)  tendono dunque a perdere acqua e un capello non idratato è caratterizzato da un aspetto ribelle, duro ed elettrico anche se eventualmente risulterà morbido al tatto. Ottimi prodotti per riporre umidità: pantenolo (l'azienda La Saponaria ha un ottimo prodotto), aloe vera (pianta o gel pronto per l'utilizzo), amido di mais (crema cotta fatta con amido di mais e acqua), zucchero (acqua e zucchero o aggiunta di zucchero alla maschera o agli altri ingredienti), latte di cocco, acido ialuronico gel* e glicerina vegetale. 

Nutrizione: quando i capelli risultano opachi, crespi, e ruvidi è necessario fare la riposizione di lipidi e alcuni ingredienti molto validi sono: olio** di cocco, (nutriente e non macchia i capelli), olio di borragine, olio di riso, burro di karitè chiarificato, burro di illipé, lanolina vegetale.

Come utilizzare? Si può utilizzare un singolo ingrediente (tranne alcuni come il gel all'acido ialuronico e il  pantenolo servono per arricchire maschere e altri ingredienti) scegliendo ad esempio il gel all'aloe per fare un'idratazione e la settimana successiva il burro di karitè, oppure possono essere combinati o utilizzati per arricchire le maschere idratanti o nutrienti che potete trovare begli scaffali (una maschera biologica sarebbe la scelta ideale).

Alcuni prodotti possono essere acquistati on line, altri in erboristeria e parafarmacia.

Esempi:

Idratazione:

maschera capillare + gel di aloe + latte di cocco

gel di aloe + pantenolo + crema di amido di mais

crema con zucchero + latte di cocco + glicerina vegetale + una piccola quantità di acido ialuronico gel

Nutrizione:

burro di karitè + olio di cocco + maschera nutriente

burro di illipé + olio di riso + lanolina vegetale

burro di karitè + olio di borragine + olio di cocco

Esistono molti altri prodotti e sostanze oltre a queste elencate però ho deciso di riportare quelle che ho avuto l'opportunità di utilizzare sui miei capelli, in ogni modo vale la pena sottolineare che non esistono prodotti e miscele universali che vadano bene al 100% per tutti i tipi di capello. 

Un altro consiglio importante: fare un ultimo risciacquo con acqua e aceto di mele dopo ogni lavaggio per evitare la porosità, l'effetto crespo e la perdita di idratazione e nutrizione. Alcuni dicono che il pH dell'aceto non è compatibile con i capelli ecc. ma bisogna vedere che non utilizzeremo il pH dell'aceto che è verso il 2 ma il pH di una soluzione di aceto diluito in acqua calcarea del rubinetto e quindi il pH sarà solo acidulo.




Usando la cartina tornasole: pH dell'acqua del rubinetto circa 7.5, pH dell'aceto di vino bianco circa 3 e pH di una soluzione di un cucchiaio di aceto di vino bianco in 500 ml dia acqua del rubinetto circa 4.5 - 5, in ogni modo normalmente si consiglia di utilizzare un cucchiaio di aceto per litro d'acqua.

Il pH*** ideale per i capelli è tra 3.5 e 5.5 per sigillare la corteccia ed eliminare l'effetto crespo e la perdita di idratazione. Ho trovato un buon articolo riguardo capelli e pH.

Combattere l'ingiallimento: l'ingiallimento è un processo naturale provocato dalla luce solare, prodotti per i capelli, inquinamento, acqua ecc., ed è necessario utilizzare prodotti anti giallo cioè che contengono pigmenti neutralizzanti nella loro formulazione. Alcuni di questi prodotti, solitamente gli shampoo, sono più ecologici (yves rocher, rausch, alkemilla, mater natura, derbe, bottega verde, prime organic) anche se non ho utilizzato tutte queste marche posso affermare di essere rimasta soddisfatta dei prodotti Prime Organic e Rausch. Non vanno utilizzati ad ogni lavaggio e la frequenza dipende dalla quantità di capelli, percentuale di capelli bianchi e diametro dei fili. 

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*acido ialuronico in gel: una piccola quantità rende i capelli più malleabili e definiti.

** altri oli possono ingiallire i capelli ma non bisogna rinunciare perché in caso di macchia si può usare uno shampoo/balsamo/maschera neutralizzante anti ingiallimento. 

*** per la questione del pH è possibile utilizzare anche l'acido citrico e non l'aceto, ad alcune persone piace il risultato e altre hanno preferiscono continuare con l'aceto, in ogni modo vale la pena provare.


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