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Riparazione: come rattoppare in modo efficace i materassini degli amici a 4 zampe.



Imparare a riparare i materassini dei nostri amici del cuore può essere molto utile e soprattutto quando sono ancora in quell'età in cui distruzione è sinonimo di divertimento, o anche in quei casi in cui qualche cucitura inizia a saltare dopo alcuni lavaggi. In ogni modo ci sono dei passaggi fondamentali per realizzare una riparazione che resista ai lavaggi altrimenti cederà.

Quindi come rattoppare i materassini dei nostri carissimi familiari a quattro zampe nel modo più efficace? Come prima cosa avete bisogno di un pezzo di tessuto resistente (cotone pesante, cotone per artigianato, jeans ecc.) filo resistete, forbice, ago adatto per lavorare con fili spessi e superfici difficili come ad esempio gli aghi da rammendo o gli aghi da bambole (in alcuni casalinghi potete trovare aghi con la cruna* più larga e a volte si distinguono anche per il fatto che hanno la testa dorata, in ogni modo quelli più lunghi sono i migliori per questo tipo di rammendo), fliselina termoadesiva e ferro da stiro. 

La fliselina è un tessuto molto utilizzato in sartoria e serve per rafforzare e irrigidire i tessuti, nel nostro caso sarà utilizzata per aumentare l'aderenza tra il pezzo di tessuto e il cuscino, tra l'altro renderà il pezzo di stoffa ancora più resistente (se avete solo un avanzo di stoffa molto morbida potete utilizzare la fliselina per renderlo rigido). 


Questa fliselina è molto sottile ed è stata acquistata a metro in una fiera ad ottimo prezzo, ma esistono altre molto migliori e più aderenti nelle mercerie e negozi di tessuto. La piccola forbice serve per tagliare il filo ed è un tipo appunto di forbice che mi piace moltissimo e la considero essenziale. 



Qui abbiamo il pezzo di tessuto jeans (era la gamba di un pantalone), la fliselina double face e la fornice che è stata utilizzata per tagliare la fliselina, per quanto riguarda il jeans seppur non obbligatorio ho scelto di utilizzare la forbice a zig zag  per evitare gli sfilacciamenti. Un consiglio: la fiselina deve avere (sarebbe consigliabile) un'area leggermente più piccola rispetto al tessuto cioè i bordi del tessuto devono avanzare di 0.2 a 0.5 cm per facilitare la cucitura, inoltre quest'accorgimento serve anche per evitare che un eventuale avanzo di possa attaccarsi al ferro da stiro. 




Sopra vediamo l'area da rattoppare e sotto il tessuto posizionato con gli spilli, a questo punto si stira con il ferro da stiro caldo e non si utilizza il vapore, la zona dove sono stati messi gli spilli deve essere stirata per ultimo.




Qui il tessuto è già attaccato al cuscino però bisogna rafforzare con la cucitura per evitare che possa staccarsi con i lavaggi. 




Per una cucitura davvero resistente ho scelto il filo Gutermann in poliestere 30 m o 30 yds, questa marca mi piace molto perché realizza fili che difficilmente si rompono specialmente quando lavoriamo con la macchina da cucire. Alcuni casalinghi vendono altri meno costosi però si rompono molto facilmente e alla fine si spreca tempo, lavoro, prodotto e soldi dunque è meglio andarci in una merceria per acquistare dei articoli più validi. 
Guardando l'altra foto osservate che il punto iniziale è stato fatto passando l'ago prima sul tessuto del cuscino e poi sul jeans in modo da formare un nodo resistente per fermare la cucitura, e poi si procede normalmente passando l'ago attraverso il jeans. La cucitura è stata fatta in doppio per una maggiore resistenza ma non è obbligatorio. 



Possiamo fermarci qui oppure andare avanti facendo alcuni punti in più per rafforzare o per decorare.






Il filo è di cotone per uncinetto (spessore sottile) utilizzando sempre lo stesso ago. 

Dopo aver rattoppato tante volte i materassini del BauAmico ho notato che la fliselina ha fatto una grande differenza.

Se non volete rattoppare i cuscini dei vostri Baumici e Meowmici potete farlo per gli animali dei Rifugi perché ricordiamo che i volontari non hanno il tempo per farlo.

Buon cucito!

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* Cruna: buchetto dell'ago dove passa i filo.

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