Passa ai contenuti principali
.

Additivo fai da te preserva colore per capi scuri e neri più domande e risposte sulla conservazione del colore.



 È facile che dopo alcuni lavaggi è facile i colori più scuri (verde scuro, blu, marrone, nero ecc.)  si sbiadiscano perdendo dunque quella classica "profondità" donata da queste tonalità e per evitare che il tessuto finisca per assuma un aspetto "vecchio" e non vintage è possibile ricorrere ad un additivo casalingo utile non solo per conservare ma anche per ravvivare il colore originario. 

Benché quest'additivo preveda soltanto l'impiego di ingredienti naturali, economici e facilmente reperibili dovrà essere utilizzato esclusivamente per il lavaggio dei tessuti scuri perché uno dei suoi ingredienti potrebbe macchiare o ingiallire i tessuti bianchi o di colore chiaro.

Per realizzare l'additivo occorrono:

  • Contenitore vuoto (uno riciclato va benissimo)
  • Aceto di alcol oppure aceto di mele o di vino bianco
  • Sale fino
  • Tè nero

Per 1 litri:

Preparare circa 700 ml di tisana ben concentrata e lasciare in ammollo per 1 ora, dopo aver scartato eventuali sacchetti o erbe da tè vanno aggiunti 300 ml di aceto più 1 cucchiaio scarso di sale fino comune.

Mischiare bene e quando il sale sarà completamente sciolto versare il liquido nel contenitore di plastica.

Utilizzo:

Per un cestello della lavatrice riempito al completo o quasi bisognerà riempire la vaschetta dell'ammorbidente con la miscela realizzata, se invece si lavano appena pochi vestiti bisogna diminuire la quantità impiegata prendendo in considerazione la tipologia di tessuto, peso ecc.

F.A.Q.

1) Voglio utilizzare l'ammorbidente bio che mi piace tanto? Come posso fare? Sappiamo che l'aceto, in quasi tutti i casi, diminuisce l'efficacia del detersivo o del sapone per il bucato perciò il suo ingresso nel cestello è previsto appunto dopo il lavaggio vero e proprio, se si vuole comunque utilizzare l'ammorbidente sarebbe meglio o realizzare tutto il ciclo di lavaggio senza centrifuga quindi un altro con acqua fredda, poco ammorbidente e centrifuga. Altrimenti si può provare a fare una miscela di ammorbidente e additivo direttamente nella vaschetta. 

2) Tutti i detersivi per il bucato vanno bene? Sarebbe meglio evitare l'utilizzo di detersivo in polvere altrimenti bisogna selezionare l'opzione risciacquo extra.

3) I capi escono perfettamente scuri dopo il lavaggio ma si "macchiano di bianco" durante la stiratura, come evitare? Stirarli al rovescio o appoggiare un tessuto sopra il capo da stirare.

4) Il sole sbiadisce i capi scuri? Come evitare? Girarli al rovescio prima di stendere o stendere all'ombra. 

5) Tutti gli additivi per il bucato vanno bene? Evitare quelli a base di acqua ossigenata (perossido), candeggina delicata e percarbonato. Evitare la liscivia e il carbonato di sodio (soda solvay). 

6) Come conservare i capi scuri che non vengono utilizzati spesso: Sarebbe meglio proteggerli dall'attrito e dalla polvere conservandoli avvolti in carta velina, carta per tessuto o  fodere in tessuto.

Post popolari in questo blog

Come togliere le macchie di prodotti acidi e/o aggressivi dai pavimenti.

 Le macchie provocate dai prodotti acidi hanno un aspetto ruvido e opaco ma è possibile trattarle utilizzando alcuni ingredienti e prodotti in grado di recuperare la lucentezza e della superfice rendendola più uniforme. Non sempre si riuscirà ad avere un risultato perfetto al 100% senza l'utilizzo degli appositi macchinari lucida pavimento ma si può almeno mascherare l'effetto opaco.   Prodotti che possono macchiare il pavimento:  Prodotti chimici molto acidi (acido muriatico, prodotti per scioglie il cemento, sgorganti, prodotti per il WC ecc.) oppure prodotti di pulizia che possono macchiare quando non diluiti adeguatamente  (anticalcare, sgrassatori, detersivo multiuso, disincrostanti ecc.) possono macchiare il pavimento in modo irreversibile, in ogni modo si può combattere l'effetto ruvido utilizzando ingredienti che siano in grado di ridare lucentezza e uniformità ai materiali Quindi in pratica bisogna "reidratare" e lucidare la superficie.  1. Cospargere la

Come risaltare l'odore del detersivo in lavatrice e come avere un bucato più profumato

Il profumo di pulito è importante quasi  quanto la capacità pulente del detersivo per il bucato e questo perché rievoca diverse sensazioni come la sensazione di freschezza e pulizia, il senso di benessere capaci di influenzare il nostro stato d'animo, l'effetto positivo sul nostro stato emotivo associato alla sensazione di relax e associazioni positive visto che gli odori sono associati a ricordi e esperienze gradevoli. Tuttavia esistono ingredienti capaci di profumare a lungo i tessuti senza ricorrere a sostanze sintetiche e addirittura dannose per l'ambiente. È molto importante che il bucato risulti pulito e smacchiato, tuttavia il profumo è un fattore molto importante mentre si sceglie il detersivo e gli additivi per la lavatrice. Talvolta anche i prodotti più efficaci non riescono a rendere i panni profumati a lungo, oppure la fragranza svanisce man mano che i panni asciugano. Metodi per rendere il bucato più profumato e ingredienti

Candeggina e Ingiallimento dei Tessuti

La varechina, o candeggina, contiene cloro, che è un agente ossidante. Questo significa che reagisce con altri elementi per formare nuovi prodotti. Quando la varechina viene a contatto con i tessuti, reagisce con le fibre del tessuto e le ossidando. Questo processo può causare l'ingiallimento dei capi. Informazioni sulla candeggina.   La candeggina è una soluzione acquosa di ipoclorito di sodio diventata popolare poiché viene utilizzata per disinfettare, sbiancare e pulire. La candeggina è stata inventata nel 1785 dal chimico francese Claude Louis Berthollet. Lui scoprì che il cloro, un gas che si trova nell'acqua di mare, poteva essere utilizzato per sbiancare i tessuti. In un primo momento la candeggina di Berthollet  venne impiegata esclusivamente in ambito industriale, ma gradualmente iniziò ad essere utilizzata anche per scopi domestici. Nel 1874, il chimico tedesco Carl Wilhelm Scheele scoprì che l'ipoclorito di sodio, un composto chimico presente nella candeggina, p