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Modi naturali per avere una stanza da letto sempre profumata.


 

Una camera da letto ordinata e gradevolmente profumata aiuta a conciliare il sonno e a rilassarsi quindi è importante avere non solo lenzuola che sanno di fresco ma tutta la stanza deve sprigionare un buon odore e che significa eliminare ogni fonte di cattivo odore. 
Essenziali alcuni elementi come gli oli essenziali, le piante aromatiche, l'ossigeno attivo, il sapone, le luci e tant'altro ma la cosa importante è che tutto ciò deve essere naturale al 100% visto che rimaniamo per molte ore in camera e quindi l'aria deve essere non solo profumata ma anche sana. 


Passo Passo con tanti consigli per avere una stanza da letto profumata e fresca:

1) La biancheria da letto: dormire su delle lenzuola profumate di pulito è una vera coccola per i sensi quindi trattarle già durante il lavaggio mantenendole fresche anche durante l'uso e gli oli essenziali sono perfetti per farci raggiungere questo scopo  e l'OE di lavanda è l'essenza aromatica più indicata per mantenere la freschezza della biancheria. Come utilizzare? Dal lavaggio in lavatrice fino al momento di rifare il letto e ci occorrono solo olio essenziale di lavanda, uno spruzzino da 200 a 500 ml,  sapone di marsiglia (in panetto) e acqua demineralizzata:

 


- In lavatrice al detersivo fai da te, biologico o a basso impatto ambientale si aggiungono 3 gocce di OE di lavanda per kg di bucato oppure 3 gocce/kg di bucato da versare su un panno umido da inserire in mezzo al bucato. 

- Sullo stendino: in questo caso il prodotto ha una doppia funzione: mantenimento della freschezza durante l'asciugatura e per appiattire le pieghe/rimpolpare le fibre dei tessuti facilitandone la stiratura. Come fare? Riempire  un nebulizzatore da 200 ml con acqua e aggiungere 5 gocce di OE di lavanda, stendere il capo di abbigliamento (meglio se al rovescio) e spruzzare sul tessuto. Non è necessario esagerare con la quantità al massimo si insiste in un po' di più nelle zone in cui si formano più pieghe come le maniche delle camice ad esempio. 

- Sul letto: Preparare un profuma biancheria utilizzando uno spruzzino da 200 ml, acqua demineralizzata, sapone di marsiglia (in panetto) e olio essenziale di lavanda. Riempire quasi completamente lo spruzzino con acqua demineralizzata, sciogliere una scaglietta di sapone di marsiglia in un cucchiaio di acqua demineralizzata e versare l'acqua saponata ottenuta nello spruzzino, e per ultimo aggiungere da 10 a 15 gocce di OE di lavanda. Scuotere delicatamente il contenitore per mischiare bene gli ingredienti. A cosa serve il sapone? Per aggiungere i tensioattivi (di origine vegetale in questo caso) e garantire una buona interazione tra la parte acquosa (acqua) e oleosa (olio essenziale). 

Come utilizzare? Nebulizzare il profuma biancheria sulle lenzuola e lasciare agire per alcuni minuti prima di risistemare il letto, e una volta rifatto si può (opzionale) nebulizzare nuovamente. Questa nebulizzazione deve essere fatta velocemente e ad una certa distanza per non bagnare le lenzuola. 

2) Armadi e cassetti: gli armadi devono essere mantenuti puliti altrimenti si formeranno cattivi odori che si trasferiranno sulla biancheria e sulla stanza, quindi periodicamente bisogna pulire a fondo pulizia utilizzando una miscela di acqua e aceto di mele o di alcol (70% aceto e 30% di acqua) ricordando di lasciare armadi e cassetti aperti per asciugare, l'aceto elimina odori ed è un repellente e igienizzante naturale, il suo tipico odore svanirà con il tempo portando con sé qualunque altro odore, è importante sapere che l'aceto apre la patina di sporco e se la superficie non era tanto pulita o c'era un accumulo di prodotti di pulizia non  risciacquati bene eventualmente potrà venire fuori anche certa puzza di uova marcia ma passerà 😆. Potete aggiungere qualche goccia di olio essenziale o utilizzare un'aceto alle erbe che abbiamo imparato a fare qui. 

Se armadi e cassetti sono impregnati di odore di chiuso, muffa e altri odori allora è meglio non diluire l'aceto e aggiungere anche qualche cristallo di mentolo o di canfora naturale (che non è naftalina). Queste due materie prime eliminano profondamente i cattivi odori. Una soluzione ancora più incisiva consiste in riscaldare l'aceto, portare il pentolino all'interno dell'armadio, aggiungere un po' di mentolo o  canfora naturale, chiudere l'armadio e riprendere il pentolino il giorno dopo. Attenzione a non respirare i vapori dell'aceto e del mentolo/canfora perché è molto forte, in alternativa (non sempre è possibile trovare i cristalli di mentolo o la canfora naturale) utilizzare piante aromatiche come menta, erba cedrina, alloro, geranio profumato, timo, maggiorana ecc. 

Posizionare scatoline di bicarbonato bucherellato per assorbire l'umidità e qualche sapone o saponetta vegetale profumati nei cassetti, utili anche i gessetti per biancheria o i sacchettini con gessetto scolastico e/o scaglie di sapone. 


saponetta vegetale profuma i cassetti


si può spruzzare dei profumi o applicare qualche goccia di olio essenziale.


3) Pot-Pourri di erbe aromatiche per un ambiente sano e profumato: Lo sai che puoi produrre il tuo proprio pot-pourri? Bastano un contenitore che può essere anche un vasetto di vetro riciclato e alcune erbe aromatiche ed il gioco è fatto, tra l'altro è anche bello da vedere e originale. 


vivere verde: pot pourri autoprodotto con erbe aromatiche

Esistono molte piante aromatiche ma alcune garantiscono un profumo intenso e persistente: erba cedrina (una delle piante più profumate che ci siano), pelargonio o geranio odoroso (intensamente profumata), menta (esistono diverse varietà), basilico cannella (una varietà di basilico che profuma da lontano e sa di cannella), timo arancia, salvia ananas, santoreggia.  Come utilizzare: si riempiono i vasetti con le parti delle piante (foglia, rametti e fiori) e si lascia essiccare naturalmente. 

4) Lampade diffusori di aromi: sono meravigliose perché distribuiscono uniformemente la fragranza su tutta la stanza  e alcune come questa hanno la funzione cromoterapia. 


lampada diffusore di aromi e cromoterapia


5) Pulizia della stanza, mobili e oggetti: ovviamente bisogna pulire le finestre, mobili e oggetti altrimenti i cattivi odori prendono il sopravvento, quindi almeno due volte al mese bisogna pulire a fondo ogni angolo della stanza. 

6) Pulizia delle pareti: necessaria soprattutto quando la stanza è umida e/o non riceve sole diretto perciò soggetta a muffa e cattivo odore , in questo caso c'è un trucchetto molto interessante che consiste in purificare/igienizzare le pareti utilizzando una soluzione di acqua acqua ossigenata 20 volumi (70% acqua ossigenata e 30% acqua) oppure con candeggina delicata bio. Spruzzare le pareti della stanza soprattutto quelle che rimangono nascoste dietro ai mobili o che si ammuffiscono più frequentemente. Questa soluzione non smacchia i muri anneriti ma evita una possibile formazione visto che l'ossigeno attivo è anche un fungicida.  Vale la pena sottolineare che non è affatto una soluzione definitiva e bisogna affidarsi ad un professionista per risolvere i problemi più persistenti.

7) Piante che purificano l'aria: alcune piante hanno la capacità di purificare l'aria come ad esempio le elegantissime Sansevieria che attualmente appartengono al genere Dracaena, loro sono molto resistenti, facili da curare e riescono a sopportare diverse condizioni di luminosità (ma non il buio) quindi è un'opzione valida per la camera da letto ma soltanto se c'è la possibilità di lasciare le serrande rialzate durante il giorno per fare entrare luce solare. 

Sansevieria la pianta che purifica aria


8) E per ultimo il consiglio più importante: aprire le finestre per far cambiare aria. L'aria pesante distrugge letteralmente tutte le alternative anteriori oltre a impregnare la stanza di cattivi odori, quindi ogni giorno e prima ancora di rifare il letto (l'aria fresca elimina gli acari) bisogna spalancare le finestre per entrare aria e luce, lasciare aperta per almeno 10 minuti.

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