Non solo erbe aromatiche ma anche gli ortaggi perché gli orti urbani sul balcone o terrazza hanno la potenzialità di offrire una buona varietà di alimenti a Km0, basta scegliete le piante che si adattano al meglio alla coltivazione in vaso. Tra l'altro è possibile andare oltre e autoprodurre i nostri propri semi da utilizzare nelle nuove messe a dimora.
Caratteristiche Botaniche:
La rucola (Eruca vesicaria L.) è una pianta erbacea annuale della famiglia delle Brassicacee o Cruciferae così come la senape nera, il cavolo cappuccio, cavolfiore, cavolino di Bruxelles, verza e broccolo. Questa pianta è originaria dell'area del bacino del Mediterraneo e dell'Asia centro-occidentale anche se oggi è ampiamente coltivata in tutto il mondo. Vedremo lungo il testo che a conoscenza delle caratteristiche botaniche sarà di grande aiuto per quanto riguarda la produzione dei semi.
Breve riassunto sulla coltivazione.
La rucola una pianta che predilige le temperature primaverili e autunnali e anche il sole diretto anche se durante l'estate (sempre più calda) sarebbe meglio spostare il vaso in zona esposta al sole del mattino e tardo pomeriggio. Substrato fertile ma non troppo pesante quindi vanno bene il terriccio per orto oppure un buon terriccio universale. La rucola ha bisogno di una concimazione costante che può essere fatta con l'applicazione di concimi biologici in vendita sia nei vivai che in alcuni negozi di bricolage, oppure qualche preparato casalingo come quello all'Aloe di cui abbiamo parlato alcuni mesi fa.
Il substrato deve restare umido ma ben drenato poiché l'acqua in eccesso danneggia le radici. Il pH ideale è tra 6 e 7 dunque da leggermente acidulo a neutro e siccome l'acqua del rubinetto contiene una buona (o addirittura eccessiva) quantità di sali come i carbonati di calcio e magnesio il suo pH è leggermente alcalina (a Roma è di circa 7,4 ma i valori cambiano da città a città o tra Regioni). Così come tante altre piante anche la rucola ha bisogno di un ambiente acidulo o neutro per svilupparsi bene e per limitare il problema dell'alcalinità si può "correggere" l'acqua aggiungendo una piccola quantità di acido citrico (una punta di cucchiaino) oppure 1 cucchiaino di aceto (uno qualsiasi tranne il balsamico), innaffiare le piante con questa soluzione almeno una volta a settimana o ogni due settimane se il/i vaso(i) sono piccoli.
Autoproduzione dei semi.
Come detto prima saper riconoscere le caratteristiche botaniche delle piante è fondamentale per la produzione dei semi perché ci permette identificare la pianta a partire dai fiori, frutto e semi. La famiglia delle Brassicacee o Cruciferae è conosciuta anche come crocifera e ciò deriva dall'aspetto del fiore che è tipicamente composto da 4 petali posizionate a croce. I petali sono separati formando una corolla dialipetala e sono presenti anche 4 sepali.
fiori "a croce" |
Silique aperte e semi |