Imparare a riparare i capi di abbigliamento è benefico per le finanze ed è anche un modo per aiutare l'ambiente e meglio ancora se si aggiunge un tocco di artigianalità e creatività.
Il Progetto:
Il progetto di oggi consiste nella realizzazione di una toppa personalizzata per riparare gli strappi sulle gambe dei pantaloni jeans, e per farlo utilizzeremo una risorsa presente in quasi tutte le macchine da cucire: il punto decorativo.
Non solo zigzag o punto dritto ma anche tanti altri punti che possono rendere speciale anche i progetti più semplici tanto questa toppa personalizzata è ideata per essere perfettamente visibile e quindi diventare parte integrante dei pantaloni piuttosto che un semplice rammendo.
Questo è il pantalone da riparare: uno strappo in lungo vicino alla linea del ginocchio.
Il cucito passo passo.
Scegliere il campione di tessuto (ricavato da un altro pantalone) e tagliarlo in modo che possa ricoprire completamente lo strappo lasciando un margine di 1 cm in ogni lato. Tagliare (se possibile) con la forbice a zig zag in modo da ottenere un bordo pulito e che non perderà fili. Come vedete della foto il tessuto è scuro però è stato scelto per un motivo particolare. Lo strappo sulla gamba del pantalone è stato allargato (è diventato un rettangolo) in modo da rendere visibile la decorazione.
Come già detto anteriormente si utilizzeranno i punto decorativi della macchina da cucire per decorare la toppa e per quanto riguarda la macchina da cucire singer è stata utilizzata questa combinazione:
Per realizzare una cucitura regolare bisogna seguire alcune indicazioni per realizzare linee uniformi e ben distanziate.
ago da jeans |
Per iniziare si poggia il piedino esattamente sul bordo del tessuto (freccia) e questo sarà il riferimento per realizzate una cucitura dritta.
Un consiglio per i principianti: non è necessario togliere per poi rimettere il tessuto ogni volta che si finisce di fare la riga. Dopo aver realizzato la prima linea si lascia l'ago inserito nel tessuto, si alza il piedino, si gira il pezzo di stoffa, si procede con una piccola cucitura (4 o 5 punti) e poi si rigira nuovamente per realizzare la prossima riga. Lasciare un bordino di 0.5 cm in ogni lato.
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Seconda riga: il pedino deve restare accanto alla riga realizzata in precedenza come indicato dalla freccia in rosso, a questo punto si realizza la linea e il processo si ripete in questo modo fino alla fine.
Questo è il risultato finale: una toppa personalizzata che non ha paura😁 di farsi vedere. Tagliare i bordini (gli 0.5 cm detto in precedenza) in eccesso (praticamente dove la cucitura non è passata) utilizzando la forbice a zig zag e facendo attenzione a non tagliare le cuciture.
Questo disegno è stato ispirato ad una lavorazione chiamata Sashiko che è un ricamo giapponese molto antico che consisteva essenzialmente nella riparazione di vecchi abiti utilizzando punti di ricamo realizzati a mano.
La toppa è stata attaccata a mano per evitare di aprire le cuciture laterali della gamba del pantalone ed è stato utilizzato un filo di puro cotone.
Come detto in precedenza lo strappo è stato allargato per fare spazio alla toppa ricamata a macchina.
Questo è il suggerimento per dare una nuova vita ai pantaloni che non vogliamo più utilizzare. Non è stato utilizzato il tessuto termoadesivo per aderire la toppa al tessuto del pantalone ma è possibile farlo per facilitare la cucitura finale.
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