In passato l'offerta di prodotti per la casa non era vasta come quella dei nostri tempi e per questo motivo molti di loro erano multiuso tanto che alcuni venivano utilizzati sia per la cosmesi che per le faccende domestiche. I consigli per un corretto utilizzo erano molto diffusi nei libri di una certa epoca e nonostante oggi siano considerati vintage riescono comunque a trovare spazio in moltissime case. Uno di questi ingredienti mai passati di moda è l'acqua di rose, un prodotto prezioso e molto antico che risale addirittura all'anno mille, quando il medico persiano Avicenna, scoprì come estrarre l’acqua di rose dai petali del fiore anche perché la civiltà araba ha sviluppato nel corso dei secoli una cultura del profumo molto importante e legata all'uso della rosa (fiore preferito da Maometto) e del gelsomino. Le rose più apprezzate per la preparazione dell'acqua di rose è la Rosa centifolia (Rosa × centifolia L.) e la Rosa di Damasco ( Rosa × damascena).
Consigli Vintage:
Gli utilizzi che verranno descritti fanno parte del passato quindi possono essere considerati un po' troppo datati per i giorni ma nonostante tutto magari possono trovare ancora un posticcino nelle case degli appassionati del vintage.
- Profuma biancheria: appendere dei sacchettini per la biancheria (in epoca passate si usava riempirli con qualche batufolo di cotone o strisce ricavate da avanzi di tessuto) e spruzzarli con un un po' di acqua di rose per rinfrescare vestiti e armadi.
- Acqua da stiro: spruzzino e ferro da stiro: riempire uno spruzzino con acqua di rose o con una miscela di acqua demineralizzata e acqua di rose (80% di acqua demineralizzata e 20% di acqua di rose) * e/o uno o due cucchiai nella caldaia del ferro da stiro.
- Evitare gli aloni: Tamponare leggermente con un po' dia acqua di rose il colo e i polsini delle camice già stirate e lasciare asciugare per evitare gli aloni. Alcune persone usavano applicare una piccola quantità di talco sul tessuto e spazzolare leggermente prima di utilizzare l'acqua di rose.
- Profumo per la biancheria da lavare: inumidire un fazzoletto di stoffa con acqua di rose e posizionarlo in mezzo alla biancheria in lavatrice, oppure versare qualche cucchiaio nell'ultima acqua dell'ammollo dei capi (in un certo periodo i capi venivano lavati a mano).
- Cuscini e fodere: spruzzare un po' di acqua di rose sul tessuto per indurre il cervello a fare sogni piacevoli.
- Tovaglie e asciugamani: spruzzare l'acqua di rose per renderli più piacevoli soprattutto se ci saranno visite a casa. Allora si diceva che tovaglie e tovaglioli di stoffa dovevano essere profumati, ben stirati e inamidati.
- Libri e librerie: inumidire dei quadratini di stoffa con acqua di rose, lasciare asciugare e quindi sistemarli all'interno dei libri per evitare l'odore di muffa e le tarme.
- Tappezzeria e tende: In un'epoca in cui gli aspirapolvere non erano presenti in ogni casa si utilizzavano le spazzole e gli spazzoloni per pulire le tende e la tappezzeria e qualcuno usava tamponare le setole con acqua di rose o una miscela di acqua + acqua di rose per rifrescare le fibre. Oggi possiamo utilizzare il bicarbonato di sodio per eliminare la sporcizia ed eliminare odori e subito dopo spruzzare un po' di acqua di rose in modo da rifinire il lavoro fatto.
- Termosifone: posizionare un sacchettino sul termosifone (come per gli armadi) e spruzzare con acqua di rose, oppure pulire il termosifone e quindi spruzzare un po' dia acqua di rose o una miscela di acqua e acqua di rose.
Questi sono alcuni consigli vintage o "della nonna" che gli appassionati delle cose del passato possono applicare a casa facendo forse qualche cambiamento o adattamento per renderli più moderni.
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