Passa ai contenuti principali
.

Bilancio familiare 2023: riassunto e suggerimenti per risparmiare ed evitare gli sprechi

Bilancio familiare 2023: riassunto e suggerimenti per risparmiare ed evitare gli sprechi



Un buon anno inizia con tanti sogni e tanta speranza per un futuro migliore ma ahimè anche tanta riflessione e pianificazione visto che i problemi e le sfide non spariscono nel nulla. Parlare di soldi a volte è un vero e proprio tabù perché secondo molti è qualcosa che va contro i principi del vivere a contatto con la natura, dell'ecologia, dell'essere buoni ecc. però d'altronde non è possibile negare la realtà cioè che bisogna avere una riserva finanziaria anche per fare del bene al prossimo (compreso gli animali), per curarsi o addirittura sportarsi per visitare i posti vicini alla natura, quindi no al consumismo e allo spreco ma sì alla parsimonia e all'organizzazione. 

L'ultimo post dell'anno sarà dedicato appunto alla parsimonia e all'importanza di risparmiare risorse, prodotti e ovviamente soldi che se messi da parte potranno essere impiegati per quei momenti in cui si ha più bisogno e anche per aiutare un caro in difficoltà. Il problema è che a volte non sappiamo come farlo perché o non siamo stati educati oppure non siamo abituati ma la buona notizia è a volte servono soltanto dei semplicissimi accorgimenti. 

Ecco un riassunto di alcuni suggerimenti che sono già stati scritti in altri post, ovviamente non ci sono tutti ma solo quelli principali, quindi per altri consigli cercate i testi precedenti dedicati all'argomento.

Suggerimenti:

a) Le priorità: dopo aver pagato le bollette bisogna pensare ad acquistare prodotti e servizi di prima necessità cioè tutto ciò che non può mancare e/o che viene consumato con più frequenza come ad esempio riso, pasta, olio, frutta, verdura, detersivi, medicinali, o anche servizi di telefonia ecc. Così facendo sarà possibile valutare se i soldi avanzati bastano per coprire altre spese, in caso contrario tagliare quello che non è essenziale.

b) Non comprare per impulso o quando si ha fame: chiedersi sempre se quell'oggetto è necessario e se porterà un valore aggiunto, una persona che ha ad esempio 30 paia di scarpe può anche aspettare un po' prima di acquistarne un'altra. Non sarebbe meglio acquistare un prodotto fatto a mano, personalizzato e che non passa di moda (anche per aiutare gli artigiani) piuttosto che tanti oggettini visti e rivisti un po' dappertutto e che fanno lievitare le spese? Mangiare prima di fare la spesa per evitare di acquistare cose non necessarie.

c) Risparmiare acqua, gas e luce: l'ambiente e il portafogli ringraziano, una lavatrice fatta nei giorni e orari in cui i costi sono minori, ammollare i panni macchiati prima di inserirli nella lavatrice in modo a poter scegliere temperature più basse o anche il lavaggio a  freddo, ammollare i piatti più grassi e fare un primo lavaggio con solo bicarbonato per rimuovere il grasso, attenzione al tempo passato sotto la doccia, raccogliere l'acqua piovana e conservala in delle taniche o altri contenitori (quelli dei detergenti possono essere lavati e messi da parte) e usare per innaffiare le piante, utilizzare i secchi al posto dei tubi per acqua, conservare l'acqua dell'asciugatrice per lavare ad esempio il pavimento del balcone o per ammollare il bucato, spegnere la luce delle stanze se non servono, non dormire davanti alla tv accesa, attenzione ai tempi di cottura, scollegare gli elettrodomestici dalla spina elettrica, acquistare lampade a basso consumo e/o solare ecc.

d) Usare bene i detersivi: non importa se sono biologi, a basso impatto ambientale o "tradizionali" perché in tutti i casi bisogna evitare gli sprechi! Il detersivo per piatti a mano può essere diluito in una ciotola con acqua (la quantità di detersivo da diluire dipende dalla sua capacità pulente ma di solito bastano uno o de cucchiaini in 200 ml di acqua). Un secchio con un po' d'acqua e detersivo possono bastare per lavare il bagno e non necessariamente il prodotto assoluto come ad esempio una miscela di acqua e un po' di candeggina gentile all'ossigeno attivo che lava e disinfetta. Anche i detersivi fai da te realizzati con aceto, bicarbonato, acido citrico e alcol (assieme ad acqua e una minima quantità di detersivo per piatti a mano) risparmiano prodotto e aiutano l'ambiente, e non dimentichiamo che anche il sapone a panetto è un'opzione ecologica e poco costosa per sgrassare le superfici, soprattutto il marmo, i granito e le superfici delicate. Leggere le istruzioni presenti nei flaconi e i consigli per la diluizione.

e) Usare detersivi multiuso o renderli tali: una frase che molti pronunciano quando sentono parlare di detersivi: "c'è scritto che serve per", ma la verità è che molti detersivi sono o possono diventare multiuso e sono anche poco costosi, alcuni esempi sono i detersivi per i piatti, il sapone a panetto e l'ossigeno attivo. La candeggina gentile o l'acqua ossigenata possono essere usati per pulire e disinfettare bagno, cucina, pavimenti, bucato, scarichi e via dicendo, quindi tanti uso e un solo prodotto, una miscela di acqua, aceto o alcol e poco detersivo per piatti a mano bastano per lavare i vetri. Da preferire i formati famiglia e se possibile riciclare i contenitori (vasi per piante alternativo, immagazzinare acqua ecc.).

f) Salvadanaio oggetto prezioso: non solo le banconote perché anche le monete sono importanti, 10 centesimi possono sembrare una cifra senza importanza (una volta una cassiera mi ha detto: ecco il resto, vabbè il resto) ma tante monete insieme possono fare la differenza soprattutto nei momenti di difficoltà.

g) Spendere solo se ci sono se avanzano soldi: a volte bisogna fare sacrifici e rinunciare anche alle piccole cose come l'aperitivo settimanale o la colazione al bar. 

h) Lista della spesa e quaderno o foglio Excel per contabilizzare entrate e uscite: è necessario per avere tutto sotto controllo e soprattutto sommare quelle piccole spese che sembrano non pesare sul bilancio domestico (e pesano).

i) Cacciatore di offerte: volantini, newsletter, siti internet, insomma cercare le offerte e vedere se quel prodotto di cui hai bisogno oppure quelli che "spariscono" in fretta sono in promozione e se possibile vicino casa o lavoro.

j) Essere l'influencer di sé stessi: in un mondo instagramabile dove sono tutti ricchi e felici o in un universo tiktokabile in cui ci sono esseri umani che fanno sfide sul "marito che mi chiede come faccio a usare un'intera bottiglia di ammorbidente a settimana" oppure "io uso un flacone di detersivo per il wc al giorno anche voi così?" sinceramente queste sfide strane che ogni tanto appaiono sui social non sono solo uno spreco ma è anche una mancanza di rispetto per chi è in difficoltà e un schiaffo all'ambiente anche perché spesso non sono prodotti bio, dunque meglio vivere la propria vita secondo le proprie disponibilità utilizzando le cose nel modo giusto (tornando a "d"). 

k) Piantare il proprio alimento: un orto gigantesco o un semplice vasetto con erbe aromatiche, non importa perché questa pratica è terapeutica e aiuta a risparmiare.

l) Conservare gli alimenti: essiccare, surgelare, fare conserve, insomma tutto meno buttare gli alimenti nella spazzatura perché oltre ad essere uno spreco di soldi è anche una mancanza di rispetto per chi non può comprarsi da mangiare.

m) Acquistare oggetti e prodotti di qualità: a volte il poco pagare non vale la pena, pensiamo a quel detersivo da 5 litri che non vale niente oppure la scarpa poco costosa che si autodistrugge dopo pochi utilizzi, insomma queste cose non fanno risparmiare e addirittura contribuiscono all'aumento della spesa. Come scritto prima è meglio scegliere prodotti multiuso e investire in una marca che garantisca una certa qualità in modo da evitare di dover riacquistare lo stesso prodotto/oggetto più volte. 

n) Riserva di emergenza: non sono i risparmi lasciati nel conto corrente ma una cifra che va messa da parte e che dovrà essere usata solo in casi di emergenza. Sì può iniziar anche con pochissimo (centesimi, pochi euro), la cosa importante è cresca e venga "lasciata in pace".

o) Smettere di mangiare carne o ridurre il consumo: un aiuto per il portafoglio, per la salute, per l'ambiente (gli allevamenti provocano danni ambientali) e soprattutto per gli animali che vengono massacrati per soddisfare questa "fame" di carne che non fa altro che aumentare la crudeltà nei loro confronti (bisogna ammazzare tanto e in poco tempo). Oggi non mancano ottime ricette vegane e vegetariane, piatti pronti e tanta scelta di alimenti basta aprire la mente e non essere ottusi.

Finito il riassunto con il basico del basico per poter aggiustare il bilancio familiare e affrontare i tempi difficili (aspettando che non si presentino), e aiutare l'ambiente.

Il Blog Vivere Verde di augura un ottimo 2023 ricco di salute, pace e abbondanza!

_____________

I nostri social:

Pinterest

Instagram

Facebook

Mastodon

Tumblr

TikTok



Post popolari in questo blog

Come togliere le macchie di prodotti acidi e/o aggressivi dai pavimenti.

 Le macchie provocate dai prodotti acidi hanno un aspetto ruvido e opaco ma è possibile trattarle utilizzando alcuni ingredienti e prodotti in grado di recuperare la lucentezza e della superfice rendendola più uniforme. Non sempre si riuscirà ad avere un risultato perfetto al 100% senza l'utilizzo degli appositi macchinari lucida pavimento ma si può almeno mascherare l'effetto opaco.   Prodotti che possono macchiare il pavimento:  Prodotti chimici molto acidi (acido muriatico, prodotti per scioglie il cemento, sgorganti, prodotti per il WC ecc.) oppure prodotti di pulizia che possono macchiare quando non diluiti adeguatamente  (anticalcare, sgrassatori, detersivo multiuso, disincrostanti ecc.) possono macchiare il pavimento in modo irreversibile, in ogni modo si può combattere l'effetto ruvido utilizzando ingredienti che siano in grado di ridare lucentezza e uniformità ai materiali Quindi in pratica bisogna "reidratare" e lucidare la superficie.  1. Cospargere la

Come risaltare l'odore del detersivo in lavatrice e come avere un bucato più profumato

Il profumo di pulito è importante quasi  quanto la capacità pulente del detersivo per il bucato e questo perché rievoca diverse sensazioni come la sensazione di freschezza e pulizia, il senso di benessere capaci di influenzare il nostro stato d'animo, l'effetto positivo sul nostro stato emotivo associato alla sensazione di relax e associazioni positive visto che gli odori sono associati a ricordi e esperienze gradevoli. Tuttavia esistono ingredienti capaci di profumare a lungo i tessuti senza ricorrere a sostanze sintetiche e addirittura dannose per l'ambiente. È molto importante che il bucato risulti pulito e smacchiato, tuttavia il profumo è un fattore molto importante mentre si sceglie il detersivo e gli additivi per la lavatrice. Talvolta anche i prodotti più efficaci non riescono a rendere i panni profumati a lungo, oppure la fragranza svanisce man mano che i panni asciugano. Metodi per rendere il bucato più profumato e ingredienti

Candeggina e Ingiallimento dei Tessuti

La varechina, o candeggina, contiene cloro, che è un agente ossidante. Questo significa che reagisce con altri elementi per formare nuovi prodotti. Quando la varechina viene a contatto con i tessuti, reagisce con le fibre del tessuto e le ossidando. Questo processo può causare l'ingiallimento dei capi. Informazioni sulla candeggina.   La candeggina è una soluzione acquosa di ipoclorito di sodio diventata popolare poiché viene utilizzata per disinfettare, sbiancare e pulire. La candeggina è stata inventata nel 1785 dal chimico francese Claude Louis Berthollet. Lui scoprì che il cloro, un gas che si trova nell'acqua di mare, poteva essere utilizzato per sbiancare i tessuti. In un primo momento la candeggina di Berthollet  venne impiegata esclusivamente in ambito industriale, ma gradualmente iniziò ad essere utilizzata anche per scopi domestici. Nel 1874, il chimico tedesco Carl Wilhelm Scheele scoprì che l'ipoclorito di sodio, un composto chimico presente nella candeggina, p