Passa ai contenuti principali
.

Riciclorto: come ottenere piante da orto riciclando gli scarti delle verdure (testato).

 
Riciclorto-come-ottenere-piante-da-orto-riciclando-gli-scarti-delle-verdure-testato

È possibile coltivare le piante da orto a partire dai semi o dalle piantine disponibili nei vivai, anche se in alcuni casi c'è un altro modo che tra l'altro è anche un modo intelligente per ridurre il volume dei rifiuti in cucina: l'utilizzo degli scarti alimentari per la coltivazione di nuove piante, e uno dei più comuni sono i resti di cipolla, ma è proprio vero o trattasi di un mito?


Il meccanismo fisiologico che permette di realizzare "il miracolo della moltiplicazione".


Il meccanismo fisiologico che consente alla cipolla di svilupparsi in una nuova pianta a partire da uno scarto si basa sulla sua struttura e capacità riproduttiva. La cipolla è composta da diverse strati sovrapposti, tra cui uno strato esterno chiamato "tunica" e uno strato interno chiamato "bulbo".

All'interno del bulbo della cipolla, sono presenti tessuti specializzati chiamati "meristemi", che sono responsabili della crescita e dello sviluppo della pianta, loro contengono cellule indifferenziate che hanno la capacità di differenziarsi in vari tipi di tessuti, permettendo dunque alla pianta di crescere e rigenerarsi.

Con la messa a dimora delle parti basali delle cipolle, i meristemi presenti nel bulbo vengono stimolati e iniziano a avviare il processo di sviluppo di una nuova pianta. Le cellule indifferenziate iniziano a dividersi attivamente, dando origine a nuove radici che si sviluppano dalla parte inferiore della cipolla. Le radici assorbono acqua e nutrienti dal terreno, fornendo sostegno e apportando le risorse necessarie per la crescita della pianta.

Contemporaneamente, nel bulbo della cipolla, si sviluppano nuovi germogli. Questi germogli, noti come o "bulbilli", sono delle mini-cipolle che crescono all'interno del bulbo madre e  che si sviluppano grazie alla divisione cellulare attiva, e quindi danno vita a nuove piantine di cipolla.

Durante il processo di crescita, le radici si ancorano saldamente nel terreno, fornendo stabilità alla pianta e nel frattempo, i getti crescono verso l'alto emergendo dalla superficie e le radici si estendono.
Quindi si può sfruttare questo processo meccanismo fisiologico per dare origine a una nuova pianta a partire da uno scarto e si può fare sia in pieno terreno che in vaso.

Per utilizzare i resti di cipolla, basta conservare le parti basali delle cipolle (dove c'erano le vecchie radici più 1 o 2 cm in altezza) e metterle a dimora.

Funziona nella pratica?


Queste sono alcune piante di cipolla che si sono sviluppate a partire dagli scarti:

Riciclorto-come-ottenere-piante-da-orto-riciclando-gli-scarti-delle-verdure-testato1
Una cipolla giovane



Riciclorto-come-ottenere-piante-da-orto-riciclando-gli-scarti-delle-verdure-testato2
due cipolle che sono state messe a dimora a distanza ravvicinata.


Quindi possiamo affermare che è possibile ottenere delle piante di cipolla a partire da uno scarto e tra l'altro i tempi sono anche abbastanza brevi e come detto prima (abbiamo fatto) è possibile coltivare in vaso o in pieno terreno.

Come fare.


Pianta le parti basali delle cipolle nel foro assicurandosi che la radice sia rivolta verso il basso, coprire leggermente con un po' di terriccio, compattando delicatamente intorno alla pianta.

Piantare in luogo luminoso o posiziona il vaso in un luogo adatto, utilizzare un terriccio universale di buona qualità o terriccio per ortaggi (se parliamo di coltivazione i n vaso), mantenere il terreno umido, ma non inzuppato annaffiando regolarmente la pianta. Nel giro di poche settimane le nuove piantine di cipolla inizieranno a germogliare. Continua a curarle fornendo acqua e nutrimento adeguati durante lo sviluppo.

È importante sottolineare che, oltre a ottenere nuove piante di cipolla, questa pratica contribuisce anche a ridurre gli sprechi alimentari. Molti scarti di cucina, sebbene organici, finiscono in discarica, contribuendo agli impatti ambientali negativi. Utilizzando gli scarti alimentari per la coltivazione di piante, stiamo
Quindi, la prossima volta che prepari una cipolla, ricorda di conservare le parti basali in modo trasformare un semplice rifiuti in una risorse, per non parlare del risparmio di soldi che si può ottenere coltivando le proprie cipolle biologiche. 

Esistono altri ortaggi che possono essere ottenuti a partire dagli scarti però torneremo sull'argomento quando ci saranno le foto che ci permetteranno di osservare il processo 👍 .

Orto Sinergico: le cipolle possono proteggere le altre piante come ad esempio lattughe, zucchine, melanzane e tante altre, dagli attacchi dei parassiti.

___________________

Post popolari in questo blog

Come togliere le macchie di prodotti acidi e/o aggressivi dai pavimenti.

 Le macchie provocate dai prodotti acidi hanno un aspetto ruvido e opaco ma è possibile trattarle utilizzando alcuni ingredienti e prodotti in grado di recuperare la lucentezza e della superfice rendendola più uniforme. Non sempre si riuscirà ad avere un risultato perfetto al 100% senza l'utilizzo degli appositi macchinari lucida pavimento ma si può almeno mascherare l'effetto opaco.   Prodotti che possono macchiare il pavimento:  Prodotti chimici molto acidi (acido muriatico, prodotti per scioglie il cemento, sgorganti, prodotti per il WC ecc.) oppure prodotti di pulizia che possono macchiare quando non diluiti adeguatamente  (anticalcare, sgrassatori, detersivo multiuso, disincrostanti ecc.) possono macchiare il pavimento in modo irreversibile, in ogni modo si può combattere l'effetto ruvido utilizzando ingredienti che siano in grado di ridare lucentezza e uniformità ai materiali Quindi in pratica bisogna "reidratare" e lucidare la superficie.  1. Co...

Come risaltare l'odore del detersivo in lavatrice e come avere un bucato più profumato

Il profumo di pulito è importante quasi  quanto la capacità pulente del detersivo per il bucato e questo perché rievoca diverse sensazioni come la sensazione di freschezza e pulizia, il senso di benessere capaci di influenzare il nostro stato d'animo, l'effetto positivo sul nostro stato emotivo associato alla sensazione di relax e associazioni positive visto che gli odori sono associati a ricordi e esperienze gradevoli. Tuttavia esistono ingredienti capaci di profumare a lungo i tessuti senza ricorrere a sostanze sintetiche e addirittura dannose per l'ambiente. È molto importante che il bucato risulti pulito e smacchiato, tuttavia il profumo è un fattore molto importante mentre si sceglie il detersivo e gli additivi per la lavatrice. Talvolta anche i prodotti più efficaci non riescono a rendere i panni profumati a lungo, oppure la fragranza svanisce man mano che i panni asciugano. Metodi per rendere il bucato più profumato e ingredienti...

Candeggina e Ingiallimento dei Tessuti

La varechina, o candeggina, contiene cloro, che è un agente ossidante. Questo significa che reagisce con altri elementi per formare nuovi prodotti. Quando la varechina viene a contatto con i tessuti, reagisce con le fibre del tessuto e le ossidando. Questo processo può causare l'ingiallimento dei capi. Informazioni sulla candeggina.   La candeggina è una soluzione acquosa di ipoclorito di sodio diventata popolare poiché viene utilizzata per disinfettare, sbiancare e pulire. La candeggina è stata inventata nel 1785 dal chimico francese Claude Louis Berthollet. Lui scoprì che il cloro, un gas che si trova nell'acqua di mare, poteva essere utilizzato per sbiancare i tessuti. In un primo momento la candeggina di Berthollet  venne impiegata esclusivamente in ambito industriale, ma gradualmente iniziò ad essere utilizzata anche per scopi domestici. Nel 1874, il chimico tedesco Carl Wilhelm Scheele scoprì che l'ipoclorito di sodio, un composto chimico presente nella candeggina, p...