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I benefici dei rimedi a base di camomilla nell'orto biologico e un inusitato esperimento con i semi di zucchina.

 



La camomilla comune (Matricaria chamomilla L.) non ha bisogno di presentazioni visto che trattasi di una pianta molto conosciuta ed è spontanea nei prati e in aperta campagna. Alcuni coltivatori la considerano invadente ma in realtà è la camomilla può diventare una grande alleata dell'orto biologico e anche dei semenzai. 

Perché la camomilla è un'alleata nell'orto?

La camomilla può stimolare la crescita delle piante e soprattutto delle radici e ciò è attribuito a diversi fattori:

Contenuto di nutrienti: La camomilla contiene diversi nutrienti essenziali per la crescita delle piante, come azoto, fosforo e potassio, che sono importanti per lo sviluppo delle radici. Questi nutrienti possono essere rilasciati nell'acqua durante la preparazione di un decotto o una soluzione di camomilla, fornendo alle piante una fonte aggiuntiva di sostanze nutritive.

Composti bioattivi: La camomilla contiene vari composti bioattivi, come flavonoidi, oli essenziali e fitosteroli, che possono influenzare positivamente la crescita e lo sviluppo anche delle radici delle piante. Alcuni di questi composti possono promuovere la divisione cellulare, aumentare l'assorbimento di nutrienti e favorire la formazione di radici laterali.

Effetto antifungino: La camomilla contiene composti con proprietà antifungine, come l'α-bisabololo. Il controllo dei funghi patogeni nel suolo e parti della pianta può favorire una migliore salute anche dell'apparato radicale.

Effetto lenitivo: La camomilla ha anche proprietà lenitive e antinfiammatorie che possono aiutare a ridurre lo stress e la malattia delle radici.

Protezione da malattie fungine: come la muffa grigia, l'oidio e l'alternariosi (marciume nero) grazie alle sue proprietà antifungine e alle sostanze chimiche presenti nella pianta. Molti suoi composti possono interferire con la crescita e la diffusione dei funghi patogeni, riducendo così la possibilità di infezione sulle piante.

Stimola il sistema immunitario delle piante: La camomilla può anche contribuire a stimolare il sistema immunitario delle piante, rendendole più resistenti alle malattie. Alcuni composti presenti nella camomilla possono attivare le risposte difensive delle piante, come l'aumento della produzione di fitoalessine, composti antimicrobici che combattono gli agenti patogeni.

Tutte le parti della pianta di camomilla contengono flavonoidi, oli essenziali, fitosteroli e altri composti, ma i fiori sono considerati la parte della pianta con la concentrazione più elevata di questi attivi, in ogni modo è possibile utilizzare anche le foglie per realizzare degli ottimi preparati naturali per le piante dell'orto. Tuttavia, è importante notare che gli effetti della camomilla possono variare a seconda delle piante e delle condizioni di coltivazione, inoltre, l'applicazione della camomilla come trattamento naturale può essere influenzata da vari fattori come la concentrazione, la frequenza di applicazione e le specifiche esigenze.


La questione dei semi:

La camomilla può portare benefici anche ai semi/semenzai? Abbiamo fatto un piccolo esperimento (nato per caso) con i semi di zucchina e alla fine abbiamo visto che ci sono stati alcuni benefici del tutto inaspettati, almeno per quanto riguarda questa tipologia di seme.

L'inizio della storia:

Inizialmente i semi di zucchina furono posizionati nelle classiche vaschette per semina ma siccome una coppia di uccelletti aveva deciso di trasformare il balcone a mo' di "mercato" e se ne portavano via anche i semi, allora è stato deciso di nascondere i semi di zucchina inserendoli nel vaso dell'enorme pianta di camomilla, con il passare del tempo abbiamo osservato in tempi brevissimi loro hanno germogliato, raggiunto un'altezza considerevole e sviluppato più foglioline, tra l'altro il 99% dei semi messi a dimora hanno generato una nuova piantina, mentre nel semenzaio (nascosto dagli uccelletti) il numero di piante ottenute era minore e anche le loro dimensioni. 


Questo è il vaso con la camomilla e in rosso c'è la prima piantina di zucchina nata in quel "ambiente", poi sono scresciute altre piantine ma sfortunatamente si va sempre di corsa e nessuno ha fatto una foto.

AGGIORNAMENTO 15/6/23: ecco altre piantine di zucchine cresciute nel vaso della pianta di camomilla e anche un paragone con altre piantine messe a dimora in delle vaschette:


8 giorni dalla messa a dimora.

15 giorni dalla messa a dimora

E adesso un paragone con le piantane cresciute in vaschette molti giorni prima di quelle delle foto anteriori:
più piccole anche se sono state messe a dimora molto prima rispetto alle altre.

FINE AGGIORNAMENTO! Precisiamo che non c'è nulla di scientifico ma è solo il racconto di  osservazioni realizzate in un ambiente casalingo.


Piantine cresciute in campo.

Le piantine cresciute in vaso vanno benissimo e alcune stanno già piene di fiori, quelle più antiche (del semenzaio) stanno già producendo verdura, e cosi come tutte le altre piante una volta a settimana anche loro vengono innaffiate con un po' di decotto di camomilla (per usufruire dei benefici già elencati) e per questo motivo oltre al vaso che resterà sul balcone, ora c'è anche una piantina di camomilla anche nell'orto e anche lei fornirà foglie e fiori. 

La zucchina, e anche le altre piante, possono essere interessate oidio o mal bianco, cladosporiosi, sclerotinia e botrite, Pectobacterium carotovorum (batterio che provoca marciume nero), quindi oltre ad eliminare le foglie vecchie e soprattutto quelle della base è meglio prevenire il problema e il decotto alla camomilla può essere di grande aiuto.




Trattamento con decotto una volta a settimana


raccolto

Il dopo: i semi continueranno ad essere messi a dimora nel vaso della camomilla, ed alcuni verranno messi vicino alla piante presente nell'orto.

In futuro si effettueranno testi utilizzando semi di altre piante? Sì!

Osservazioni importanti da leggere con attenzione! È molto importante capire che questi risultati sono il frutto di un esperimento casalingo quindi non ha valore scientifico visto che non ha possibilità di fornire dati importanti come l'incidenza della luce (il balcone è posizionato verso il nord ma i semi/piantine di zucchina sono schermati dalla pianta di camomilla), umidità e irrigazione non sono valori costanti, i semi provengono da un'unica bustina di semi che vuol dire stessa marca, stessa specie, stesso trattamento ecc. Insomma prima di iniziare con la coltivazione di camomilla e con gli esperimenti bisogna partire già con l'idea che tutta questa "vibes" positiva potrà ripresentersi anche da voi oppure no. 
Ricordiamo anche che su internet le persone spesso riportano le esperienze personali e non delle verità assolute (o non dovrebbero) quindi bisogna imparare non solo a leggere ma soprattutto a interpretare le cose. Sicuramente la maggior parte delle persone lo fa ma scappa sempre qualcuno a cui manca qualche interruttore 💡, quindi provate (o no) anche voi la semina e anche il decotto e Viva il Lupo!


Come abbiamo già scritto in altri post abbiamo un secondo piccolo spazio, quindi oltre al piccolo balcone ora si coltiva anche su un pezzettino di terra da 50 mt2 e quindi vedremo come utilizzarlo al meglio e sempre in modo biologico e rispettoso della natura. Dunque se volete accompagnare l'andamento delle nostre piante (balcone e orto) seguitele si Instagram: @VivereVerdeBotanik.

Vuoi coltivare la camomilla in vaso? Allora visita questo post.
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