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Come pulire efficacemente anche i vetri più sporchi evitando la formazione di macchie e aloni.

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È importante mantenere i vetri di casa puliti perché oltre a migliorare l'aspetto estetico, favoriscono anche ad una migliore illuminazione naturale, contribuendo a un ambiente più luminoso e accogliente. La pulizia regolare riduce l'accumulo di allergeni e polvere, promuovendo un ambiente interno più salubre, favorisce l'efficienza energetica, consentendo quindi una migliore trasmissione della luce solare, e preserva la durata dei vetri nel tempo. Infine, l'aspetto estetico migliorato delle finestre pulite contribuisce a creare una buona impressione generale sulla casa. Pertanto, includere la pulizia dei vetri nelle routine di manutenzione della casa è fondamentale per il benessere e l'efficienza complessiva dell'abitazione.



Per la pulizia ordinaria dei vetri, una miscela* efficace consiste nell'utilizzare acqua, una piccola quantità di detersivo per piatti (non eccedere), e aceto (vino, alcol o di mele), oppure acido citrico o alcol. Spruzzare la soluzione sui vetri, strofinare accuratamente e asciugare con un panno assorbente o fogli di giornale (bene anche i volantini non plastificati).

Nel caso in cui i vetri siano particolarmente sporchi o macchiati, il lavaggio con la semplice miscela fai-da-te o con prodotti specifici per il vetro potrebbe non essere sufficiente, soprattutto se le finestre sono esposte a zone ad alto traffico o a vicinanza di fabbriche, sarà necessario un trattamento più approfondito per rimuovere lo sporco incrostato. È importante evitare l'eccesso di prodotto o ingredienti, in quanto potrebbero causare aloni sulla superficie, soprattutto quando a contatto con i raggi solari diretti. Pertanto, è consigliabile seguire attentamente i passaggi necessari per eliminare lo sporco senza rischiare di macchiare il vetro.


Passo passo per vetri ultra puliti e brillanti.


Occorrono:

  • Sapone di Marsiglia o altro sapone vegetale (ottimo il sapone all'alga), oppure detersivo per piatti a mano biologico o ecocompatibile**.
  • Acqua.
  • Spugna (anche la luffa è ottima).
  • Straccio in microfibra o cotone.
  • Aceto (vino, di mele o alcol) o acido citrico.
  • Straccio assorbente per l'asciugatura, oppure fogli di giornale o volantini (devono essere simili ai fogli di giornale).

a) Pulizia approfondita:

Inumidire e insaponare una spugna, quindi strofinare energicamente il vetro utilizzando solo una o due gocce di detersivo per piatti o un sottile strato di sapone vegetale. Attendere alcuni minuti e rimuovere l'eccesso di sapone con un foglio di giornale o volantini o uno straccio assorbente (non è necessario asciugare, ma solo eliminare l'eccesso di sapone).

b) Lucidatura:

Successivamente, spruzzare i vetri con una miscela di acqua e aceto o acido citrico (50 ml di aceto o 15 g di acido citrico per 500 ml di acqua). Strofinare leggermente con un panno assorbente o fogli di giornale/volantino.

c) Finitura anti-aloni:

Imbevete uno straccio in microfibra con acqua pulita e utilizzatelo per strofinare il vetro accuratamente, eliminando ogni residuo di sapone, detersivo e altri prodotti. Asciugare completamente con un panno assorbente oppure fogli di giornale/volantino.

Seguendo questi passaggi, i vetri risulteranno perfettamente puliti e privi di aloni.

Aspetti da tenere presente.


La formazione di aloni sui vetri durante la pulizia sotto i raggi solari possono essere attribuiti principalmente alla rapida evaporazione dell'acqua, alla reazione chimica tra i detergenti e la luce solare, e alla temperatura superficiale elevata del vetro. Questi fattori possono portare alla deposizione di residui minerali o detergenti sulla superficie dei vetri, creando aloni visibili una volta che l'acqua si è completamente evaporata. Per evitare questo problema, è consigliabile pulire i vetri durante le ore meno calde della giornata, utilizzare soluzioni per la pulizia che evapori più lentamente e asciugare accuratamente i vetri per ridurre al minimo la formazione di aloni.

Gli aloni sui vetri causati dai detersivi possono derivare da diverse ragioni, inclusi l'eccesso di prodotto applicato, la composizione chimica del detersivo, la presenza di acqua dura e un'applicazione impropria. Questi fattori possono contribuire alla formazione di residui visibili una volta che il detersivo si è asciugato. Per prevenire la formazione di aloni, è consigliabile utilizzare la quantità adeguata di detersivo, risciacquare accuratamente la superficie con acqua pulita e asciugare completamente per rimuovere eventuali residui.

*50 ml di aceto o 10 gr. di acido citrico e da 2 a 5 gocce di detersivo per piatti a mano bio o ecocompatibile in 500 ml di acqua.
**ecocompatibile: prodotti amici dell'ambiente anche se non sono riconosciuti come biologici.

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