È importante utilizzare solo profumi e prodotti naturali per la lettiera del gatto per diversi motivi. Questi prodotti rispettano la sensibilità della pelle e del sistema respiratorio del gatto, riducono il rischio di allergie e reazioni avverse, e non provocano problemi nel caso il gatto lecchi le zampe, contribuiscono alla protezione dell'ambiente evitando l'uso di sostanze chimiche dannose e promuovono un ambiente domestico più salutare per entrambi gli esseri umani e i gatti.
Importanza dell'igiene.
La pipì dei gatti contiene una concentrazione elevata di sostanze chimiche come l'urea e l'ammoniaca, che possono contribuire all'odore forte. Siccome i gatti sono animali molto puliti, ciò significa che molti di loro eviteranno il più possibile di usarne una sporca, anche se significa trattenersi dal fare i propri bisogni con il pericolo di contrarre infezioni al tratto urinario o un blocco dei reni, oppure li faranno in giro per casa. Quindi la lettiera deve essere sempre pulita e non deve puzzare di ammoniaca anche perché è un gas che provoca problemi alla salute, perciò prima di pensare ai prodotti che "rinfrescano" la lettiera, bisogna pensare a una corretta pulizia:
a) eliminare i bisogni solidi.
b) eliminare la sabbietta sporca (la lettiera agglomerante è di grande aiuto).
c) lavare la lettiera con prodotti anti odore e igienizzanti: lavaggio con aceto o acido citrico + detergente bio, quindi risciacquo e ulteriore lavaggio con acqua ossigenata 40 volumi o candeggina delicata bio e bicarbonato. Questa combinazione di ingredienti e lavaggi elimina gli odori e igienizza la lettiera evitando la proliferazione di batteri e sporcizia.
d) Utilizzare un filtro al carbone attivo per assorbire gli odori.
Rinfrescare la lettiera con ingredienti naturali presenti in casa.
Gli orti e giardini possono offrire quello che ci serve per rendere la lettiera del gatto più fresca e piacevole per loro, e alcuni di questi preziosi ingredienti sono le erbe aromatiche.
Coltivare le erbe aromatiche vuol dire avere ingredienti freschi non solo in cucina ma anche per le pulizie della casa, per la cosmesi e anche per la manutenzione degli spazi dei nostri amici a 4 zampe.
Quali erbe coltivare per aggiungere alla lettiera: alcuni esempi sono la menta, la lavanda, il timo, la melissa e l'erba cedrina o limoncina, e tutte quante possono essere coltivate in vaso. Queste erbe rinfrescano profumano la lettiera e non fanno male agli animali.
Come utilizzare.
Raccogliere le erbe fresche.
Essiccare al sole (preferibile).
Frullare.
Conservare in un barattolo asciutto.
Aggiungere un cucchiaio ad ad ogni cambio di lettiera.
lavanda+ timo arancia + erba cedrina |
Barattolo pulito e molto ben asciutto e erbe completamente essiccate per evitare la formazione di muffa.
Osservazione: fatte una prima prova con il gattino aggiungendo poca sabbietta alla lettiera pulita e quindi mezzo cucchiaio di erbe aromatiche, e quindi osservare se il gatto la userà come di consueto, questo perché alcuni gatti non tollerano nessun tipo odore (nemmeno le classiche lettiere profumate), oppure alcuni sì e altri no, ad esempio ad alcuni gatti non piace il profumo della lavanda ma amano quello del timo. Se il gatto non gradisce il nuovo profumo allora non bisogna insistere.
L'aggiunta di bicarbonato e/o granuli di carbone attivato alla lettiera la renderà ancora più fresca, e potete versarlo direttamente nel barattolo con le erbe aromatiche.
Attenzione.
Utilizzare solo erbe aromatiche innocue ai gatti poiché alcune piante seppur profumate sono pericolose per gli amici a 4 zampe come ad esempio: il geranio, il pelargonio, azalea, primula, giglio, ibisco, caprifoglio e tante altre.
Abbiamo parlato dell'uso di erbe aromatiche essiccate e non di oli essenziali, ricordiamo che questi sono molto concentrati e il loro intenso profumo molto può dare fastidio agli animali.
È importantissimo considerare il loro stato di salute: se il gatto è allergico, ha problemi respiratori, epilessia o qualunque altra malattia è sempre meglio consultare il veterinario prima di utilizzare erbe o altri prodotti per la lettiera (anche quelli industriali).
Ricordate che questi sono consigli generici e non vengono presi in considerazione patologie o condizioni speciali di ogni singolo animale, per maggiori elucidazioni chiedete consigli al veterinario.
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