Quante volte abbiamo parlato i abbellire i nostri balconi e terrazzi con le piante? O anche quel fazzoletto di giardino molto comune nei villini? Tantissime volte però sarebbe interessante dedicarsi anche ad un piccolo giardino commestibile! E cosa sarebbe? Trattasi di un giardino o micro/mini orto al post delle piante ornamentali o in convivenza con esse e il vantaggio è che in caso di necessità oppure per risparmio o sfizio troveremo sempre qualcosa di disponibile da portare in cucina e tra l'altro tutto quanto freschissimo e privo di agrotossici. Oggi parleremo di una pianta in particolare: il pomodoro che secondo la mia esperienza personale vale davvero la penna coltivarla sul balcone/terrazza, tra l'altro si può utilizzare questa pianta anche a scopo ornamentale.
Il pomodoro (Lycopersicon esculentum, sin. Solanum lycopersicum) è originaria dalle zone tropicali e subtripicali del continente americano e più probabilmente dal Perù o dal Messico ma oggi questa pianta è coltivata nel mondo intero e sono state sviluppate specie che possono resistere anche ad un freddo intenso, però normalmente le piante di pomodoro temono il freddo e per questo motivo nelle regioni di clima temperato è considerata annuale, salvo se viene coltivata in condizioni speciali o riceve qualche protezione contro il freddo.
Ha il fusto prostrato e per questo motivo ha bisogno di sostegno, i fiori sono gialli riuniti in cime che si formano in posizione opposta alle foglie
Noi nello specifico siamo interessati alla coltivazione di piante di pomodoro sul balcone e come possiamo fare? Se volete ritrovarvi con delle piantine di pomodori già ben sviluppare all'inizio della primavera e dunque avere l'opportunità di raccoglierne i pomodori il prima possibile potete partire con la vostra "nursery" seminando i pomodori in dei piccoli vasetti coprendoli con telo in TNT e mantenendo il terriccio universale umido (mai zuppo) con una miscela di acqua e cucchiaino scarso di aceto per litro d'acqua, basterà nebulizzare il terriccio e quando ci sarà anche la pianta si innaffia in terriccio con poca acqua acidula q.b. giusto per inumidire il terriccio, e poi all'inizio della primavera potete trapiantare le piccole piante. Altrimenti si può procedere con la semina all'inizio dei primi caldi e in modo che la pianta possa sviluppare senza l'aiuto delle protezioni anti freddo.
Per coltivare i pomodori a livello di piccolo orto casalingo (attenzione perché non parlo di piantagioni di pomodoro ma solo di alcune piantine sul balcone) io utilizzo il terriccio universale e come concime uso l'acqua di cottura delle verdure i ogni tanto un concime biologico liquido N-P-K (che sta per azoto, fosforo e potassio), io personalmente preferisco il liquido ma ci sono anche i granulare a rilascio prolungato che sono molto buoni.
Le piantene dovrebbero essere messe a dimora a distanziate fra loro di circa 20 cm e ad un certo punto dovranno essere legate perché altrimenti la pianta crolla e anche se il suo portamento naturale è strisciante se le foglie e frutti restano a lungo a stretto contatto con il terriccio/terreno possono marcire.
Io personalmente ho piantato i miei pomodori sia in vaso che all'interno di alcune taniche di plastiche tagliate secondo un piano orizzontale e ho fatto dei fori sul fondo della tanica e i pomodori sono cresciuti molto bene.
Purtroppo le piante di pomodoro sono soggette all'attacco di agenti fungini che provocano diverse malattie come la peronospora, botrite, oidio ecc, e anche i pomodori coltivati sul balcone possono essere aggrediti da questi parassiti, seccare e morire anche perché basta un po' di vento per disseminare le spore. I rimedi che uso sono casalinghi e ripeto: sono soluzione che ho trovato per portare aventi un numero ridotto di piante e non un'intera piantagione o un orto gigantesco perché per questa situazione servono altri prodotti molto più specifici. Solitamente uso del sapone allo zolfo (biologico) diluito in acqua demineralizzata e spruzzo la pianta sia per proteggere la pianta dai parassiti (non solo la muffa) ma anche per eliminare quelli presenti, ed è meglio applicare a mattina prestissimo o dopo il tramonto soprattutto durante l'estate.
Un altro rimedio casalingo che uso solo per eliminare gli agenti fungini sia per prevenire che per trattare le parti interessate sono le "monete di rame" tecnica poco per nulla accettata ma la uso con successo, semplicemente metto un pugno di monete da 1 o 2 centesimi in acqua e pochissimo aceto e la lascio in ammollo per 2 giorni, quindi verso il liquido in uno spruzzino e aggiungo 5 gocce di OE di canfora o 1 piccolo cristallo di canfora naturale (negozi equo e solidali) e spruzzo le piante con questo preparato 1 volta alla settimana, questo rimedio basato sull'uso delle monete è molto popolare e di certo non l'ho inventato io però ho aggiunto la canfora che è un ottimo antisettico naturale e o uno, o l'altro o tutti e due hanno conservato sia le foglie che i pomodori.
Ancora un altro: tisana alla cannella e chiodi di garofano sia per aggiungere all'acqua per innaffiare che per nebulizzare una volta a settimana e anche la tisana alla menta o timo freschi (l'orto che si autocura), e cannella in polvere o stecche sui vasi per allontanare i parassiti e per proteggere la pianta contro la muffa, questo perché queste due spezie sono antimicrobici.
Bisogna stare attenti a non innaffiare le foglie ma soltanto il terriccio e questo non deve essere troppo umido ma va lasciato asciugare un po' perché l'umidità contribuisce alla proliferazione degli agenti fungini, inoltre il caldo umido tipico dell'estate in quasi tutta Italia non ci aiuta per niente perché stimola la comparsa delle malattie fungine, e dunque bisogna fare in modo che l'aria possa passare tra le piante, e se si nota che ci sono foglie/fusti ingialliti o secchi è meglio staccare e spruzzare la zona interessata con i rimedi proposti o un antifungino.
Un'ultima tecnica molto interessante e che ha contribuito molto al buon sviluppo delle mie piante: posizionare un vaso con la menta vicino a quello del pomodoro, oppure piantare alcune cipolle nello stesso vaso del pomodoro. Ho osservato che l'unico vaso che è rimasto lontano da queste due colture ha sviluppato una pianta di pomodoro un po' più piccola.
Applicando questi rimedi naturali non ho avuto problemi con la muffa o altri parassiti e tutti i pomodori sono cresciuti sani però ribadisco che questo metodo di coltivazione è il frutto di alcuni miei tentativi e osservazioni in un intervallo che va dalla primavera scorsa fino ad oggi.
Vale la pena piantare i pomodori sul balcone? Per quanto mi riguarda sì perché ho raccolto una buona quantità di pomodori che mi sono serviti per l'insalata, per arricchire qualche piatto, per la pizza ecc, ovviamente bisogna aspettare i riti della natura e quindi mentre alcuni saranno subito maturi altri saranno ancora verdi e bisogna aspettare però è una soddisfazione e siccome non ho utilizzato prodotti cari per mandarli avanti devo dire che ho avuto un ottimo ritorno.
Quali semi e quale tipo di pomodoro piantare quando si desidera coltivarli in vaso su un balcone? Le specie che producono frutti più piccoli come i ciliegini ad esempio poiché saranno proporzionali allo spazio a disposizione, e quanto ai semi potete acquistare le bustine o piantare i semi estratti da un pomodoro che avete acquistato, la differenza è che quelli in bustina sono semi selezionati per produrre piante più efficaci e resistenti, i semi dei pomodori acquistati sono una lotteria: possono dare piante meravigliose (nel mio caso sono stata fortunata), oppure piante deboli che non producono tanto. Un consiglio: se avete piantato utilizzando un qualunque pomodoro e la pianta si sviluppa bene allora conservate alcuni semi che vanno raccolti di preferenza durante l'estate così avete la certezza di avere semi di qualità per il futuro.
Esposizione: sole pieno o almeno un posto molto luminoso.
Funzione decorativa: una possibile copertura per la ringhiera.
E per ultimo la copertura antifreddo con teli in TNT (ferramenta, vivai e bricolage).
Questa è la mia esperienza personale con la coltivazione di pomodori e spero che non prendiate questi consigli come la verità assoluta ma solo come un tentativo di condividere qualche idea con voi futuri "contadini urbani".