Passa ai contenuti principali
.

Riciclo Creativo DIY: come realizzare un cachepot utilizzando una vecchia maglietta.



Decorare con piante vuol dire acquistare una  più piante e trasformare i nostri spazi interni e/o esterni in angoli verdi  di relax ma non è tutto qui! Possiamo anche sbizzarrirci con vasi e cachepot capaci di rendere la nostra "Urban Jungle" ancora più interessante e meglio ancora: possiamo realizzarli noi stessi e utilizzando dei semplici materiali da riciclare. Tra l'altro tutto questo movimento legato alle piante: rinvasare, curare, arredare, preparare dei cachepot ecc. fanno parte della Green Therapy cioè rendere corpo e mente più sani con il semplice contatto con le piante.

Dunque oggi vi farò vedere come ho realizzato un cachepot in tessuto utilizzando una vecchissima e rovinatissima maglia in cotone acquistata  molti anni fa e ormai inutilizzabile ( era il ricordo del mio primo stipendio 😁). 


Primo passo: Tagliare la parte inferiore ottenendo così un cilindro, siccome questa maglietta aveva una taglia 38  era perfetta per un vaso 10-12, per un vaso più grande sarebbe stato necessario fare delle cuciture per unire/aggiungere altri pezzi di tessuto poiché il cilindro deve avvolgere il vaso e lasciare un po' di spazio per il sottovaso. 

Prima di iniziare bisogna girare il tessuto al rovescio.



Le cuciture laterali della maglia vanno centralizzate e diventeranno una delle cuciture laterali del cachepot. 


Adesso bisogna piegare e come vedete la cucitura che era centrale ora sta sulla laterale sinistra (di chi guarda il computer /foglio).


Cucire l'altro bordo. Noterete che il tessuto sarà doppio e quindi il lavoro sarà raffinito al meglio. 


Il "cilindro" ha il bordo originale cioè quello che era appunto il bordo della maglietta, e sopra potete osservare il taglio che ho realizzato ed è questa parte tagliata che verrà cucita e diventerà il fondo del cachepot.  Una volta chiuso il fondo bisogna cucire due diagonali come illustrato nella prossima immagine e questo dettaglio ci permetterà di avare un fondo  "a sacchetto".




Una volta realizzate le due cuciture diagonali bisogna tagliare a circa 0.5/1 cm dalla linea.



Adesso basta unire i tessuti dell'apertura del cachepot (come l'orlo di un pantalone) e quindi attaccare un elastico attorno perché siccome trattasi di un tessuto molle l'elastico servirà  per "abbracciare" il vaso in modo che il cachepot non scenda, oppure dare una forma un po' arricciata ai tessuti più rigidi come il jeans ad esempio. Potete inserire l'elastico e quindi girare il sacchetto e usarlo in questo modo oppure piegare ulteriormente il bordo per nascondere l'elastico e dunque realizzare da due a quattro cuciture laterali per fermare il bordo, oppure anche cucire tutto intorno. 

E questo è il risultato:



Un sacchetto molto semplice fatto appunto  con il tessuto a righe e possiamo dire che ora la maglietta è rinata come "maglietta per piante" ed ha un altro scopo nella vita. 
Come già detto la circonferenza del tessuto dovrà basarsi sempre su quella del sottovaso e non del vaso stesso e non dimentichiamo di misurare anche l'altezza lanciando qualche spazio in più se volete piegare il bordo o nascondere l'elastico. 

Potete decorare ulteriormente il bordo con uno dei punti decorativi della macchina e cucire a mano. 

Volete un passo passo in pdf da stampare? allora potete scaricarlo adesso oppure andate sulla nostra pagina "stampabili"

A voi piacciono le piante? Volete avere consigli su piante da interno, piante da orto, curiosità e metodi di coltivazione? Allora segui il nostro Instagram dedicato al mondo delle piante: @vivereverdebotanik

Post popolari in questo blog

Come togliere le macchie di prodotti acidi e/o aggressivi dai pavimenti.

 Le macchie provocate dai prodotti acidi hanno un aspetto ruvido e opaco ma è possibile trattarle utilizzando alcuni ingredienti e prodotti in grado di recuperare la lucentezza e della superfice rendendola più uniforme. Non sempre si riuscirà ad avere un risultato perfetto al 100% senza l'utilizzo degli appositi macchinari lucida pavimento ma si può almeno mascherare l'effetto opaco.   Prodotti che possono macchiare il pavimento:  Prodotti chimici molto acidi (acido muriatico, prodotti per scioglie il cemento, sgorganti, prodotti per il WC ecc.) oppure prodotti di pulizia che possono macchiare quando non diluiti adeguatamente  (anticalcare, sgrassatori, detersivo multiuso, disincrostanti ecc.) possono macchiare il pavimento in modo irreversibile, in ogni modo si può combattere l'effetto ruvido utilizzando ingredienti che siano in grado di ridare lucentezza e uniformità ai materiali Quindi in pratica bisogna "reidratare" e lucidare la superficie.  1. Co...

Come risaltare l'odore del detersivo in lavatrice e come avere un bucato più profumato

Il profumo di pulito è importante quasi  quanto la capacità pulente del detersivo per il bucato e questo perché rievoca diverse sensazioni come la sensazione di freschezza e pulizia, il senso di benessere capaci di influenzare il nostro stato d'animo, l'effetto positivo sul nostro stato emotivo associato alla sensazione di relax e associazioni positive visto che gli odori sono associati a ricordi e esperienze gradevoli. Tuttavia esistono ingredienti capaci di profumare a lungo i tessuti senza ricorrere a sostanze sintetiche e addirittura dannose per l'ambiente. È molto importante che il bucato risulti pulito e smacchiato, tuttavia il profumo è un fattore molto importante mentre si sceglie il detersivo e gli additivi per la lavatrice. Talvolta anche i prodotti più efficaci non riescono a rendere i panni profumati a lungo, oppure la fragranza svanisce man mano che i panni asciugano. Metodi per rendere il bucato più profumato e ingredienti...

Candeggina e Ingiallimento dei Tessuti

La varechina, o candeggina, contiene cloro, che è un agente ossidante. Questo significa che reagisce con altri elementi per formare nuovi prodotti. Quando la varechina viene a contatto con i tessuti, reagisce con le fibre del tessuto e le ossidando. Questo processo può causare l'ingiallimento dei capi. Informazioni sulla candeggina.   La candeggina è una soluzione acquosa di ipoclorito di sodio diventata popolare poiché viene utilizzata per disinfettare, sbiancare e pulire. La candeggina è stata inventata nel 1785 dal chimico francese Claude Louis Berthollet. Lui scoprì che il cloro, un gas che si trova nell'acqua di mare, poteva essere utilizzato per sbiancare i tessuti. In un primo momento la candeggina di Berthollet  venne impiegata esclusivamente in ambito industriale, ma gradualmente iniziò ad essere utilizzata anche per scopi domestici. Nel 1874, il chimico tedesco Carl Wilhelm Scheele scoprì che l'ipoclorito di sodio, un composto chimico presente nella candeggina, p...