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Rimedi dolci per lenire i dolori mestruali: la camomilla


 I dolori mestruali, noti anche come dismenorrea, sono comuni tra le donne durante il ciclo mestruale. Possono essere leggeri o gravi e possono essere accompagnati da crampi addominali, mal di schiena, mal di testa e altri sintomi. Solo uno specialista può valutare la gravità del problema e anche il trattamento per ogni caso specifico, d'altronde  una corretta alimentazione e alcune sane abitudini possono aiutare ad alleviare i sintomi. 

Dismenorrea:

La dismenorrea è un termine medico utilizzato per descrivere i dolori mestruali dolorosi e crampi che correlati al periodo mestruale. Ci sono due tipi principali di dismenorrea:

Dismenorrea primaria: È la forma più comune di dismenorrea ed è caratterizzata da dolori mestruali senza una causa sottostante evidente. Questo tipo di dismenorrea inizia generalmente poco prima o all'inizio del ciclo mestruale e può durare uno o due giorni. Non è legata a problemi di salute specifici e spesso migliora con l'età o dopo la gravidanza.

Dismenorrea secondaria: Questo tipo di dismenorrea è associato a cause mediche o ginecologiche, come fibromi uterini, endometriosi, infezioni pelviche o altre condizioni che possono influenzare l'utero o l'apparato riproduttivo. La dismenorrea secondaria tende ad essere più intensa e può persistere per un periodo più lungo rispetto alla forma primaria. Richiede una diagnosi e trattamenti specifici per affrontare la causa sottostante.

I sintomi della dismenorrea variano da donna a donna e possono includere crampi dolorosi nell'addome inferiore, mal di schiena, mal di testa, nausea, vomito, diarrea e stanchezza.

Molte donne possono trovare sollievo dai dolori mestruali utilizzando antidolorifici da banco o applicando calore sulla zona dolorante o facendo esercizi leggeri, però esistono alcuni rimedi naturali molto efficaci per contrastare le problematiche collegate al ciclo. In ogni  modo se i sintomi sono particolarmente gravi o compromettono significativamente la qualità della vita, è importante consultare un medico o un ginecologo per una valutazione accurata e un piano di trattamento adeguato.

La Camomilla:

La camomilla è un antispastico poiché ricca di apigenina che è il principio attivo responsabile delle sue proprietà spasmolitiche soprattutto sulla muscolatura liscia dell’utero e anche dell'intestino. 

Causando un effetto rilassante e calmante, aiutando a ridurre anche la tipica insonnia del periodo mestruale e anche lo stress e il nervosismo.


Scegliere la camomilla:

Quella che troviamo in natura (luoghi non inquinati) o coltivate a casa o nell'orto, queste piante sono ricchissime di principi attivi e possono essere utilizzare fresche (meglio) o essiccate. 

produzione primaverile.


Questa è la camomilla essiccata che proviene dalla coltivazione in vaso sul balcone, poi c'è anche quella dell'orto. Essicazione naturale al sole.

Siccome non tutti hanno la possibilità di autoprodurre le proprie tisane allora bisogna scegliere una di buona qualità e di preferenza bio. Alcune erboristerie le vendono sfuse. 

Come fare:


Immergere in acqua quasi bollente i fiori per 3 a 5 minuti, non di più per evitare di ossidare alcuni  importanti principi attivi. Filtrare e bere. Se avete un orto potete riciclare i fiori lasciandoli asciugare per poi utilizzarli come concime.

Se volete coltivare la camomilla in vaso guardate questo post.

Uno studio sugli effetti della camomilla contro la dismenorrea è disponibile qui.

Ricordiamo che queste non sono consigli medici e per problemi gravi/persistenti bisogna parlare con il medico, inoltre le visite ginecologiche sono sempre importanti per la salute della donna. 

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