L'arte della colorazione naturale dei tessuti è una pratica millenaria che si basa sull'uso di pigmenti estratti da piante, foglie e fiori per dare vita a una vasta gamma di colori. Questa tecnica affonda le radici nelle antiche civiltà, tanto che molte comunità indigene ancora oggi utilizzano le risorse locali per creare abbigliamento e tessuti dalle sfumature uniche.
La colorazione naturale.
Una delle caratteristiche più affascinanti delle tinte naturali è la loro sostenibilità. A differenza delle tinture chimiche che possono avere un impatto negativo sull'ambiente, quelle ricavate da elementi naturali sono biodegradabili e spesso ottenute da piante a crescita rapida come ad esempio l'indaco, il curry e il carciofo. Questo rende la colorazione naturale una scelta ecologica per chi cerca una moda sostenibile.
La magia delle tinte naturali sta anche nella loro capacità di interagire con i tessuti in modo unico. La lana, il cotone, la seta e il lino assorbono le tinte naturali in modi differenti, creando effetti di colore e texture unici. Questa variazione aggiunge profondità e complessità ai tessuti, rendendo ogni pezzo un'opera unica.
In conclusione, la colorazione naturale dei tessuti è una pratica affascinante che abbraccia la bellezza, la sostenibilità e la storia. Queste tinte ricavate da piante, foglie e fiori quando ben realizzate possono trasformare i tessuti in opere d'arte, esprimendo la connessione profonda tra l'umanità e la natura.
La lavanda: Lavandula angustifolia
La lavanda è una pianta aromatica ampiamente apprezzata per la sua bellezza e le sue molteplici applicazioni in campo medico e cosmetico. Appartiene alla famiglia delle Lamiaceae ed è originaria delle regioni mediterranee, ma è coltivata in tutto il mondo per i suoi straordinari benefici.
Caratteristiche Botaniche: La lavanda è una pianta perenne con fusti eretti, foglie strette e lanceolate e fiori riuniti in spighe profumate di varie tonalità di viola e blu. La sua fragranza distintiva è dovuta all'olio essenziale contenuto nei piccoli peli presenti sulle foglie e sui fiori. Il suo olio essenziale è ricco di composti volatili, tra cui il linalolo e il linalil acetato, responsabili del profumo rilassante e delle proprietà terapeutiche della lavanda.
La lavanda è ampiamente utilizzata in medicina naturale per le sue proprietà calmanti e curative, promuove il rilassamento e riduzione dello stress, combatte i disturbi del sonno, allevia il dolore muscolare, mal di testa e tensioni varie: L'olio essenziale di lavanda può essere utilizzato per massaggi e impacchi per alleviare il dolore muscolare, il mal di testa e le tensioni, utilizzata per trattare scottature, punture d'insetto e piccole ferite, e trattamento delle cefalee.
Erbario e colorazione naturale:
Chi segue il blog Vivere Verde sta accompagnando e forse realizzando assieme a noi un Erbario dedicato alla colorazione naturale, in modo da prendere nota delle diverse tonalità rilasciate da diversi elementi naturali come foglie, fiori, radici, spezie ecc. Lo scopo non è la realizzazione di pezzi artigianali, tanto che usiamo solo alcune piccoli pezzi fatti all'uncinetto, ma fare un quaderno per future consultazioni.
L'erbario: negli ultimi tempi si sta dando sempre meno importanza alla scrittura realizzata a mano e al perfezionamento della propria calligrafia, ed è un peccato perché trattasi di un'abilità che, nonostante l'avvento delle tecnologie digitali, conserva ancora una profonda importanza in molteplici aspetti della nostra vita. Stimola lo sviluppo delle competenze motorie come il controllo fine delle dita, la coordinazione occhio/mano e l'uso dei muscoli delle mani e del polso, e migliora la memorizzazione poiché il processo fisico di scrivere contribuisce a consolidare le informazioni nella memoria a lungo termine. In Svezia si sta verificando un certo "cambiamento di rotta" con la reintroduzione della scrittura a mano e anche dei libri stampati (approfondimento a fine post).
Processo di colorazione:
Materiale: filato di cotone (corda) colore chiaro naturale.
500 ml di acqua bollente
Foglie e fiori di lavanda (un pugno)
un cubetto di allume di rocca
1 cucchiaio di sale grosso.
Immergere il pezzo da colorare, chiudere la pentola lasciare agire per 24 ore.
Lavare con solo acqua corrente e lasciare asciugare all'ombra
Il risultato finale:
Una caratteristica molto particolare della "tintura" alla lavanda sono le diverse sfumature che rendono la tonalità molto ricca: molte sfumature che vanno dal marrone grigiastro e freddo al marrone leggermente olivastro con qualche nota violacea, tutto dipende dalla esposizione alla luce. Ideale per un arredamento/decorazione più autunnale. Ovviamente il colore finale dipende anche da quanto sia concentrato il decotto e anche dal tempo di posa, essendo una clorazione "viva" tenderà a cambiare un pochino con il passare del tempo.
Appoggiata su una bellissima Calathea Makoyana |
Per approfondire il tema scrittura a mano: