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Aloni gialli vicino allo scarico della vasca da bagno: cause e come eliminare.




Il post di oggi sarà un po' breve perché darà alcune istruzioni per eliminare un tipo di sporco molto fastidioso: gli aloni gialli vicino allo scarico della vasca da bagno.
Una superficie incrostata con calcare può diventare gialla a causa di diversi motivi, tra cui la presenza di impurità o la reazione chimica con altre sostanze presenti nell'ambiente.

Alcuni fattori che possono portare all'ingiallimento:

  • Presenza di impurità: Il calcare, che è principalmente costituito da carbonato di calcio, può contenere impurità come ossidi di ferro o altre particelle di colore giallo. Queste impurità possono contribuire al colore giallo delle incrostazioni.
  • Reazione con materiali circostanti: Il calcare può reagire con altre sostanze presenti sulla superficie o nell'ambiente circostante. Ad esempio, la presenza di sostanze organiche o residui di prodotti per la pulizia potrebbe causare reazioni chimiche che portano al cambiamento di colore delle incrostazioni.
  • Decomposizione: In alcune circostanze, il calcare può subire processi di decomposizione o alterazione chimica che portano al cambiamento di colore. Questi processi possono essere influenzati da fattori come l'esposizione alla luce solare, all'umidità o a sostanze chimiche presenti nell'ambiente.
  • Formazione di depositi minerali: Il colore giallo potrebbe derivare dalla presenza di depositi minerali insieme al calcare. Questi depositi possono variare a seconda delle sostanze disciolte nell'acqua o nell'umidità dell'ambiente.
A volte i detergenti o gli ingredienti naturali non hanno la forza pulente necessaria per eliminare il problema, in questo caso sarebbe interessante seguire un passo passo in cui per ogni step si utilizza un prodotto e un trattamento diverso. 

Passo Passo:

  1. Strofinare la zona macchiata con alcune fette di limone e sale fino (lo scrub). 
  2. Chiudere lo scarico della vasca da bagno quindi versare acqua bollente quanto basta per ricoprire la zona ingiallita. 
  3. Aggiungere un bicchiere di aceto bianco (vino, alcol o mele) oppure 2 cucchiai di acido citrico e lasciare agire per almeno 10 minuti*. 
  4. Versare 1 cucchiaino di detersivo per piatti a mano biologico o ecocompatibile e quindi da 3 a 4 cucchiai di bicarbonato** per litro d'acqua. 
  5. Strofinare la zona interessata con una spazzola (per il bucato o lavapiatti) e quindi risciacquare bene. 
  6. Ripetere l'operazione se necessario.

Raccomandazioni:

* Gli acidi come aceto, acido citrico, anticalcare, disincrostanti possono irruvidire le superficie lisce e smaltate quando permangono a contatto con la zona interessata per molto tempo, quindi è meglio iniziare con brevi intervalli da 10 a 15 minuti e ripetere l'operazione se necessario.

** Il bicarbonato di sodio non è un anticalcare ma la reazione che avviene quando entra in contatto con l'aceto aiuta a staccare lo sporco dalla superficie. Inoltre si può sfruttare delle sue caratteristiche fisiche (più che chimiche) per ottenere uno effetto "scrub" per eliminare lo sporco, lo stesso discorso è valido per il carbonato di sodio (soda solvay nome commerciale oppure soda da bucato da non confondere con soda caustica).

Se la macchia è molto tenace si può scegliere preparare una crema utilizzando bicarbonato e acqua ossigenata 40 volumi  (per colpi di sole), oppure candeggina gentile bio, spalmare sulla macchia e lasciare agire per 15 minuti prima di procedere con il passo "1". 


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